
Cronaca
Droga nei giardini del Castello, finalmente i Carabinieri
Storia vecchia, ma lo spaccio di marijuana continuava
Barletta - martedì 5 luglio 2016
9.45
Da almeno vent'anni la zona alberata antistante il Castello "Svevo" è ben presente nelle raccomandazioni di genitori preoccupati. "Si sa che lì si spaccia" ripetevano in molti, nonostante la presenza di famiglie con bimbi (fruitori delle giostrine, ma anche per la presenza del verde, non molto comune a Barletta) e quelle vie erano sempre indicate come "poco raccomandabili", come il centro storico di una volta insomma.
I Carabinieri ancora una volta mettono a segno un colpo serio alla microcriminalità: proprio ieri in serata hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due barlettani risultati incensurati ovvero un maggiorenne ed un minore, sorpresi a cedere dosi di marjuana a dei ragazzi, che sono poi riusciti a dileguarsi.
Non si è trattato di un colpo di fortuna. Da tempo i militari osservavano quei gruppi di giovani e giovanissimi nei loro movimenti, talvolta sospetti. Alla vista dei militari, tutti i giovani sono scappati, ma non è sfuggito che uno in particolare si sia disfatto di otto involucri di marjuana e di 130 euro in banconote di piccolo taglio, mentre un altro giovane veniva fermato dopo un breve inseguimento nel corso del quale aveva tentato di far perdere le proprie tracce nascondendosi sotto un'auto.
Scattata anche la perquisizione proprio a casa di quest'ultimo spacciatore che ha permesso di rinvenire droga, singolarmente confezionata, per un peso al lordo di gr 150 circa. Il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari.
I Carabinieri ancora una volta mettono a segno un colpo serio alla microcriminalità: proprio ieri in serata hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due barlettani risultati incensurati ovvero un maggiorenne ed un minore, sorpresi a cedere dosi di marjuana a dei ragazzi, che sono poi riusciti a dileguarsi.
Non si è trattato di un colpo di fortuna. Da tempo i militari osservavano quei gruppi di giovani e giovanissimi nei loro movimenti, talvolta sospetti. Alla vista dei militari, tutti i giovani sono scappati, ma non è sfuggito che uno in particolare si sia disfatto di otto involucri di marjuana e di 130 euro in banconote di piccolo taglio, mentre un altro giovane veniva fermato dopo un breve inseguimento nel corso del quale aveva tentato di far perdere le proprie tracce nascondendosi sotto un'auto.
Scattata anche la perquisizione proprio a casa di quest'ultimo spacciatore che ha permesso di rinvenire droga, singolarmente confezionata, per un peso al lordo di gr 150 circa. Il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari.

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