
Cronaca
Continua lo spaccio a Barletta, cocaina in via De Nicola
I Carabinieri stavolta ne fermano due, già noti alle forze dell'ordine
Barletta - lunedì 22 febbraio 2016
12.51
Sono stati sorpresi a spacciare cocaina in piena notte e per questo sono finiti nei guai. Dovranno difendersi dall'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 31enne ed un 28enne, entrambi di Barletta e già noti alle forze dell'ordine, arrestati dai Carabinieri.
I militari erano di pattuglia in via De Nicola e qui hanno notato un'attività non nuova nella città: un gruppo di giovani che si scambiavano qualcosa. Alla vista della pattuglia, il gruppo si è sciolto, nel tentativo di far perdere le tracce. Tale comportamento ha insospettito i Carabinieri, che li hanno inseguiti riuscendo a fermarne due.
Presto i sospetti si sono tramutati in certezze. I giovani sono stati trovati in possesso di 11 dosi di cocaina per un peso di 5 grammi complessivi, nonché 150 euro, in banconote di piccolo taglio, che ritenute provento dell'illecita attività di spaccio sono state sequestrate unitamente allo stupefacente. Inevitabili, a questo punto le manette ai polsi dei due spacciatori. La Procura della Repubblica di Trani ha disposto il trasferimento in carcere per il più grande e gli arresti domiciliari per l'altro.
Aggiornamento - Secondo ulteriori notizie, il 28enne coinvolto nel caso sarebbe stato rilasciato in quanto estraneo ai fatti.
I militari erano di pattuglia in via De Nicola e qui hanno notato un'attività non nuova nella città: un gruppo di giovani che si scambiavano qualcosa. Alla vista della pattuglia, il gruppo si è sciolto, nel tentativo di far perdere le tracce. Tale comportamento ha insospettito i Carabinieri, che li hanno inseguiti riuscendo a fermarne due.
Presto i sospetti si sono tramutati in certezze. I giovani sono stati trovati in possesso di 11 dosi di cocaina per un peso di 5 grammi complessivi, nonché 150 euro, in banconote di piccolo taglio, che ritenute provento dell'illecita attività di spaccio sono state sequestrate unitamente allo stupefacente. Inevitabili, a questo punto le manette ai polsi dei due spacciatori. La Procura della Repubblica di Trani ha disposto il trasferimento in carcere per il più grande e gli arresti domiciliari per l'altro.
Aggiornamento - Secondo ulteriori notizie, il 28enne coinvolto nel caso sarebbe stato rilasciato in quanto estraneo ai fatti.
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