
Politica
Consiglio comunale, sì al nuovo regolamento per i riti civili
Al momento della votazione sulla casa canonica di via Vitrani la seduta va deserta
Barletta - mercoledì 14 dicembre 2016
23.01
Con appello alle ore 17:29 inizia il consiglio comunale alla presenza di 18 consiglieri: tante assenze, molti banchi vuoti, solito ritardo ma i lavori possono iniziare.
Mancati stipendi per i lavoratori Pul Service – Si comincia con una domanda di attualità presentata da Maria Campese relativamente alla mancata riscossione delle mensilità di ottobre e novembre per i lavoratori della "Pul Service S.r.l.", con conseguenti disagi per le famiglie coinvolte. «Abbiamo avuto contatti e occasioni di incontro con i lavoratori, loro sanno bene l'attenzione dell'amministrazione sul problema e la nostra volontà di risolverlo» replica il sindaco. «Sono dispiaciuto che la macchina amministrativa non sia stata in grado di risolvere il problema, e chiedo scusa a nome di tutti».
Regolamento per la celebrazione dei riti civili – Presenta il primo punto all'odg l'assessore Patrizia Mele. Al momento i riti civili possono essere celebrati solo nell'Ufficio Matrimoni e nella Sala Rossa del Castello. Dopo le sollecitazioni dei cittadini è stato stilato un nuovo regolamento, frutto del lavoro di varie commissioni consiliari, per ampliare i luoghi destinati alle celebrazioni e aggiornare il tariffario: individuati come luoghi di pregio storico anche la Piazza d'Armi del Castello, anfiteatro dei giardini del Castello, Palazzo della Marra, Palazzo san Domenico, Teatro Curci, Cantina della Sfida e Villa Bonelli.
E' seguita un'animata discussione sull'argomento, che per di più è stata incentrata sulla necessità di stabilire un corretto tariffario, che sarà di competenza della giunta comunale. In ogni caso non sarà più l'ufficio anagrafe il luogo destinato ai riti civili nella casa comunale, ma la sala riunioni della Palazzina Reichlin. «Scelta di civiltà che dà dignità a chi non può permettersi location costose» commenta Campese. Cannito e altri consiglieri hanno evidenziato elementi di conflitto e una decisa perplessità nella scelta di apporre un tariffario differenziato per i vari luoghi. Per il Teatro Curci è stato inoltre chiesto il coinvolgimento obbligatorio dei Vigili del Fuoco.
Il primo emendamento proposto dal consigliere Cannito sull'aggiunta di una cauzione è stato approvato all'unanimità dei presenti; il secondo emendamento – proposto invece da Dicorato, Losappio, Cefola e Damiani – ha ricevuto 9 voti a favore e 8 contrari, con 8 astenuti e 8 assenti. Approvato per il rotto della cuffia dunque l'emendamento che elimina dal provvedimento la voce che vieterebbe il lancio di riso, fiori e coriandoli nei luoghi prescelti per i riti.
Il regolamento, nella sua versione emendata, è stato approvato alle ore 20:15 con 24 voti a favore e uno contrario. Manca l'immediata eseguibilità nell'attesa della delibera di giunta.
Retrocessione e cessione bonaria di aree per l'attuazione della nuova sistemazione viaria per la rotatoria di Via Foggia – L'assessore Marina Dimatteo ha illustrato l'oggetto della votazione, consistente nella cessione – da parte degli attuali proprietari - di particelle di alcuni terreni presenti all'incrocio tra via Foggia e via Violante, in modo da facilitare la viabilità in vista della costruzione della rotatoria e permettere il transito a mezzi di grandi dimensioni, come quelli per il trasporto delle pale eoliche. In votazione il provvedimento ha ricevuto 25 voti favorevoli: è dunque approvato con immediata eseguibilità.
Casa canonica del "Buon Pastore" - Su proposta del consigliere Ventura il sesto punto all'odg è stato anticipato, e dunque si è subito passati al confronto sulla tanto dibattuta costruzione di una casa canonica in Via Vitrani su suolo di proprietà comunale. All'assessore Pelle il compito di sintetizzare l'argomento, già rinviato da precedenti consigli: la discussione è vivace, poiché la richiesta consiste nella demolizione dell'attuale struttura per la costruzione di quattro appartamenti, alcune sale al pian terreno e un parcheggio. Pronta è stata l'arringa del consigliere Maria Campese, che già a mezzo stampa era duramente intervenuta su questo discorso, con ragioni ampiamente illustrate nel suo intervento.
«Dire che si tratta di uso sociale è una presa in giro» dichiara Cannito, sulla stessa lunghezza d'onda del dibattito in corso. Nella lunga discussione è stato proposto un emendamento che modificherebbe parte del progetto originale (che tra l'altro, secondo Maria Campese, presenterebbe alcune incoerenze, come per esempio l'accesso ai box auto previsti nella nuova costruzione, a discapito delle aiuole presenti in via Vitrani) con la proposta di ripresentare un progetto "riveduto e corretto" in base alle sollecitazioni del consiglio, che però, dopo il veemente dibattito, si è arrestato per una corposa pausa.
Dopo lo stop, il consiglio ha ripreso i lavori alle ore 22:41, ma al momento del voto sugli emendamenti alla questione casa canonica è venuto meno il numero legale. Seduta dichiarata deserta alle ore 22:52 e tutto si rimanda alla seconda convocazione.
Mancati stipendi per i lavoratori Pul Service – Si comincia con una domanda di attualità presentata da Maria Campese relativamente alla mancata riscossione delle mensilità di ottobre e novembre per i lavoratori della "Pul Service S.r.l.", con conseguenti disagi per le famiglie coinvolte. «Abbiamo avuto contatti e occasioni di incontro con i lavoratori, loro sanno bene l'attenzione dell'amministrazione sul problema e la nostra volontà di risolverlo» replica il sindaco. «Sono dispiaciuto che la macchina amministrativa non sia stata in grado di risolvere il problema, e chiedo scusa a nome di tutti».
Regolamento per la celebrazione dei riti civili – Presenta il primo punto all'odg l'assessore Patrizia Mele. Al momento i riti civili possono essere celebrati solo nell'Ufficio Matrimoni e nella Sala Rossa del Castello. Dopo le sollecitazioni dei cittadini è stato stilato un nuovo regolamento, frutto del lavoro di varie commissioni consiliari, per ampliare i luoghi destinati alle celebrazioni e aggiornare il tariffario: individuati come luoghi di pregio storico anche la Piazza d'Armi del Castello, anfiteatro dei giardini del Castello, Palazzo della Marra, Palazzo san Domenico, Teatro Curci, Cantina della Sfida e Villa Bonelli.
E' seguita un'animata discussione sull'argomento, che per di più è stata incentrata sulla necessità di stabilire un corretto tariffario, che sarà di competenza della giunta comunale. In ogni caso non sarà più l'ufficio anagrafe il luogo destinato ai riti civili nella casa comunale, ma la sala riunioni della Palazzina Reichlin. «Scelta di civiltà che dà dignità a chi non può permettersi location costose» commenta Campese. Cannito e altri consiglieri hanno evidenziato elementi di conflitto e una decisa perplessità nella scelta di apporre un tariffario differenziato per i vari luoghi. Per il Teatro Curci è stato inoltre chiesto il coinvolgimento obbligatorio dei Vigili del Fuoco.
Il primo emendamento proposto dal consigliere Cannito sull'aggiunta di una cauzione è stato approvato all'unanimità dei presenti; il secondo emendamento – proposto invece da Dicorato, Losappio, Cefola e Damiani – ha ricevuto 9 voti a favore e 8 contrari, con 8 astenuti e 8 assenti. Approvato per il rotto della cuffia dunque l'emendamento che elimina dal provvedimento la voce che vieterebbe il lancio di riso, fiori e coriandoli nei luoghi prescelti per i riti.
Il regolamento, nella sua versione emendata, è stato approvato alle ore 20:15 con 24 voti a favore e uno contrario. Manca l'immediata eseguibilità nell'attesa della delibera di giunta.
Retrocessione e cessione bonaria di aree per l'attuazione della nuova sistemazione viaria per la rotatoria di Via Foggia – L'assessore Marina Dimatteo ha illustrato l'oggetto della votazione, consistente nella cessione – da parte degli attuali proprietari - di particelle di alcuni terreni presenti all'incrocio tra via Foggia e via Violante, in modo da facilitare la viabilità in vista della costruzione della rotatoria e permettere il transito a mezzi di grandi dimensioni, come quelli per il trasporto delle pale eoliche. In votazione il provvedimento ha ricevuto 25 voti favorevoli: è dunque approvato con immediata eseguibilità.
Casa canonica del "Buon Pastore" - Su proposta del consigliere Ventura il sesto punto all'odg è stato anticipato, e dunque si è subito passati al confronto sulla tanto dibattuta costruzione di una casa canonica in Via Vitrani su suolo di proprietà comunale. All'assessore Pelle il compito di sintetizzare l'argomento, già rinviato da precedenti consigli: la discussione è vivace, poiché la richiesta consiste nella demolizione dell'attuale struttura per la costruzione di quattro appartamenti, alcune sale al pian terreno e un parcheggio. Pronta è stata l'arringa del consigliere Maria Campese, che già a mezzo stampa era duramente intervenuta su questo discorso, con ragioni ampiamente illustrate nel suo intervento.
«Dire che si tratta di uso sociale è una presa in giro» dichiara Cannito, sulla stessa lunghezza d'onda del dibattito in corso. Nella lunga discussione è stato proposto un emendamento che modificherebbe parte del progetto originale (che tra l'altro, secondo Maria Campese, presenterebbe alcune incoerenze, come per esempio l'accesso ai box auto previsti nella nuova costruzione, a discapito delle aiuole presenti in via Vitrani) con la proposta di ripresentare un progetto "riveduto e corretto" in base alle sollecitazioni del consiglio, che però, dopo il veemente dibattito, si è arrestato per una corposa pausa.
Dopo lo stop, il consiglio ha ripreso i lavori alle ore 22:41, ma al momento del voto sugli emendamenti alla questione casa canonica è venuto meno il numero legale. Seduta dichiarata deserta alle ore 22:52 e tutto si rimanda alla seconda convocazione.

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 


.jpg)





