
Politica
Consiglio comunale di Barletta, tutti favorevoli alla strategia "plastic free"
Dopo numerose domande di attualità, approvate le variazioni al bilancio di previsione
Barletta - martedì 2 aprile 2019
9.08
Dopo la seduta dello scorso 8 marzo, il consiglio comunale torna a sedersi presso l'aula di via Zanardelli. Di seguito il nostro resoconto, a cura di Antonella Filannino e Ida Vinella.
Interrogazioni e interpellanze
La prima domanda di attualità è stata presentata dal consigliere Antonio Coriolano del Movimento cinque stelle circa la modalità di nomina degli scrutatori, in vista delle prossime elezioni Europee. Secondo quanto stabilito, la Commissione Elettorale Comunale, presieduta dal Sindaco Cannito, ha deciso di procedere alla nomina mediante estrazione integrale dall'Albo Generale. Il consigliere Coriolano chiede quale siano le ragioni che hanno spinto la Commissione a mutare il criterio di sorteggio adottato a partire dal 2014 che concedeva priorità ai cittadini disoccupati e studenti. Il Primo cittadino Cannito risponde alla richiesta del consigliere d'opposizione, sottolineando che per giusta equità, il sorteggio dovrebbe assicurare la parità di genere, una particolare attenzione ai disabili, pensionati e ai cittadini con un valore ISEE molto basso. Tuttavia, a causa dell'impossibilità di verificare lo status di tutti i richiedenti, in quanto il cittadino può per legge iscriversi a qualsiasi ufficio di collocamento del territorio, la Commissione ha optato per estrazione integrale dall'Albo Generale. La stessa ha rinunciato alla possibilità di avvalersi della nomina diretta legittima, evitando altresì di essere accusati di favoritismi.
La seconda domanda è depositata dalla consigliera del PD Rosanna Maffione, la quale chiede di intervenire tempestivamente su via Trani - incrocio via Scuro - al fine di decongestionare il traffico causato dalla chiusura del passaggio a livello in via Andria. Il consigliere d'opposizione ha individuato nella strada collocata al termine della litoranea di Levante - che la collega con via Trani – una valida soluzione al sopracitato problema. Allargando la carreggiata della via, essa potrebbe essere percorsa in entrambi i sensi, anche in previsione dell'imminente stagione estiva. Un'altra soluzione potrebbe prevedere la semaforizzazione della stessa per alternare la viabilità. L'Assessore Lasala risponde all'interrogazione affermando che, a seguito dei sopralluoghi effettuati, l'ufficio al traffico si è espresso in termini negativi a causa delle scarse dimensioni della strada. Tuttavia, si procederà a ulteriori accertamenti. Infine, è stata sollevata la questione dell'aria irrespirabile in prossimità della strada che collega il Porto alla Cementeria, aperta quest'ultima per ovviare alla chiusura dei due passaggio a livello. «È una condanna agli abitanti della zona costretti al passaggio di 200 camion di carbone» conclude Maffione, la quale invita il sindaco a fare visita alle suddette abitazioni.
Il consigliere Giuseppe Basile del M5S solleva la questione sulla scarsa chiarezza dei cartelli che segnalano il servizio di pulizia meccanizzata delle strade cittadine. Basile sottolinea come non sia presente il segnale della rimozione forzata temporanea; mancanza che rischia di causare, a detta del consigliere, l'annullamento della sanzione in caso di ricorso giudiziario. Infine si domanda perché le ditte autorizzate alla rimozione siano libere di applicare la tariffa massima di 150,00 euro. L'Assessore Lasala afferma, di contro, che la cartellonistica segue le leggi in vigore, mentre per ciò che attiene la tariffa si tratterebbe della minima.
L'ultima interrogazione è avanzata dal consigliere Coriolano il quale pone all'attenzione di tutti lo stato degli alberi della città, sottoposti ad anni di capitozzature e potature scorrette. A causa di questa scorretta azione i tronchi marcirebbero al loro interno. Per tanto anche una lieve raffica di vento può in vero causare la caduta degli alberi, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini. L'Assessore Passero prende parola sostenendo che il patrimonio arboreo della città di Barletta è in buono stato e che le intemperie hanno causato molti più danni in altri comuni.
Strategia plastic free
Il gruppo pentastellato ha presentato una mozione sull'attuazione della strategia "Plastic Free", affinché si regolamenti l'utilizzo di plastica monouso, cominciando dagli uffici comunali, fino a coinvolgere scuole ed esercizi commerciali. Il consigliere del PD Ruggiero Mennea ha espresso le sue preoccupazioni circa la possibilità che tali proposte producano solo "conferenze stampa". Carmine Doronzo di Coalizione civica chiede di discutere la materia in oggetto attraverso un consiglio monotematico. Nasce un dibattito fra il sindaco Cannito e il Movimento cinque stelle. Il primo, infatti, precisa che l'attuale amministrazione si è fin da subito attivata circa la nuova strategia, mentre la consigliera Maria Angela Carone lo accusa di voler a tutti i costi appropriarsi meriti illegittimi. Al seguito della riunione dei capigruppo, i presenti hanno votato all'unanimità l'emendamento per convocare le Commissioni consiliari affinché venga elaborato un regolamento.
Variazioni al bilancio di previsione 2019-2021
La seduta è ripresa alle ore 19.43, subito dopo la riunione dei capigruppo che si è svolta durante la pausa. Il risultato è stato un emendamento in cui è stato chiesto al presidente del consiglio di convocare entro 15 giorni le commissioni interessate per elaborare una proposta relativa all'argomento in oggetto. L'emendamento è stato approvato all'unanimità dei presenti. Si è passati dunque ai successivi punti all'ordine del giorno, tutti relativi ad alcune variazioni al bilancio di previsione. Il terzo punto, illustrato dall'assessore Cefola, riguardava una decisione relativa al Piano triennale delle opere pubbliche: due interventi vengono cancellati (ex Enaip e palazzina ex distilleria), e altri due vengono invece rimpinguati (Paladisfida e stadio Simeone); inserito inoltre un intervento per nuove alberature in zona ex distilleria. La consigliera Carone ha chiesto alcuni chiarimenti, visto che nella proposta non erano state riportate le opere in questione. È seguito un intervento chiarificatore del dirigente Nigro e l'approvazione del punto con 24 voti favorevoli e 5 astenuti.
Ulteriore variazione riguardava alcune spese, tra cui l'incremento per alcuni costi nell'ambito della prossima rievocazione storica della Disfida. La seduta è stata caratterizzata da una lunga polemica sulle continue variazioni di bilancio sottoposte nell'ultimo periodo al consiglio comunale, andando a «snaturare i contenuti» come affermato dal consigliere Damato. Dopo una parentesi critica sui costi legati alla Disfida, tra cui la richiesta di chiarimenti sul bando in corso per la ricerca di un direttore artistico di alto profilo, il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli e 5 contrari, con 3 astenuti e 9 assenti; non approvata invece l'immediata eseguibilità.
Al momento del passaggio al successivo punto all'odg, è intervenuto il sindaco Cannito informando l'assise che alcuni consiglieri della maggioranza si erano allontanati per motivi personali (e non politici). La discussione è proseguita lo stesso sino alla votazione. Con 4 astenuti e 12 assenti, sono bastati 17 voti per l'approvazione del riconoscimento del debito fuori bilancio derivante da una sentenza (giudizio civile di risarcimento danni per una caduta). Anche il punto seguente, con un altro debito fuori bilancio derivante da una sentenza di giudice di pace, a causa del cedimento di un marciapiede, dopo la breve esposizione del comandante Filannino, è stato approvato con 16 voti a favore. In merito al riconoscimento del successivo debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 26/2019 del Giudice di Pace di Barletta, c'è stata titubanza e confusione in aula durante la discussione, con scambi avvenuti lontano dai microfoni, per un aspetto formale segnalato dal consigliere Coriolano. Il segretario generale ha riconosciuto il problema valutandolo come mero errore, che non inficerebbe dunque la validità del documento, e la discussione si è conclusa.
Tutti approvati gli ultimi punti all'ordine del giorno, con chiusura ufficiale dell'assise alle ore 21.40. Un ringraziamento finale è stato rivolto dal sindaco Cannito alle opposizioni, citando uno per uno i consiglieri presenti, poiché grazie alla loro permanenza in aula è stato possibile ultimare i lavori del consiglio sino all'ultimo punto all'ordine del giorno, facendo risparmiare al comune le spese di un'eventuale seconda convocazione.
Interrogazioni e interpellanze
La prima domanda di attualità è stata presentata dal consigliere Antonio Coriolano del Movimento cinque stelle circa la modalità di nomina degli scrutatori, in vista delle prossime elezioni Europee. Secondo quanto stabilito, la Commissione Elettorale Comunale, presieduta dal Sindaco Cannito, ha deciso di procedere alla nomina mediante estrazione integrale dall'Albo Generale. Il consigliere Coriolano chiede quale siano le ragioni che hanno spinto la Commissione a mutare il criterio di sorteggio adottato a partire dal 2014 che concedeva priorità ai cittadini disoccupati e studenti. Il Primo cittadino Cannito risponde alla richiesta del consigliere d'opposizione, sottolineando che per giusta equità, il sorteggio dovrebbe assicurare la parità di genere, una particolare attenzione ai disabili, pensionati e ai cittadini con un valore ISEE molto basso. Tuttavia, a causa dell'impossibilità di verificare lo status di tutti i richiedenti, in quanto il cittadino può per legge iscriversi a qualsiasi ufficio di collocamento del territorio, la Commissione ha optato per estrazione integrale dall'Albo Generale. La stessa ha rinunciato alla possibilità di avvalersi della nomina diretta legittima, evitando altresì di essere accusati di favoritismi.
La seconda domanda è depositata dalla consigliera del PD Rosanna Maffione, la quale chiede di intervenire tempestivamente su via Trani - incrocio via Scuro - al fine di decongestionare il traffico causato dalla chiusura del passaggio a livello in via Andria. Il consigliere d'opposizione ha individuato nella strada collocata al termine della litoranea di Levante - che la collega con via Trani – una valida soluzione al sopracitato problema. Allargando la carreggiata della via, essa potrebbe essere percorsa in entrambi i sensi, anche in previsione dell'imminente stagione estiva. Un'altra soluzione potrebbe prevedere la semaforizzazione della stessa per alternare la viabilità. L'Assessore Lasala risponde all'interrogazione affermando che, a seguito dei sopralluoghi effettuati, l'ufficio al traffico si è espresso in termini negativi a causa delle scarse dimensioni della strada. Tuttavia, si procederà a ulteriori accertamenti. Infine, è stata sollevata la questione dell'aria irrespirabile in prossimità della strada che collega il Porto alla Cementeria, aperta quest'ultima per ovviare alla chiusura dei due passaggio a livello. «È una condanna agli abitanti della zona costretti al passaggio di 200 camion di carbone» conclude Maffione, la quale invita il sindaco a fare visita alle suddette abitazioni.
Il consigliere Giuseppe Basile del M5S solleva la questione sulla scarsa chiarezza dei cartelli che segnalano il servizio di pulizia meccanizzata delle strade cittadine. Basile sottolinea come non sia presente il segnale della rimozione forzata temporanea; mancanza che rischia di causare, a detta del consigliere, l'annullamento della sanzione in caso di ricorso giudiziario. Infine si domanda perché le ditte autorizzate alla rimozione siano libere di applicare la tariffa massima di 150,00 euro. L'Assessore Lasala afferma, di contro, che la cartellonistica segue le leggi in vigore, mentre per ciò che attiene la tariffa si tratterebbe della minima.
L'ultima interrogazione è avanzata dal consigliere Coriolano il quale pone all'attenzione di tutti lo stato degli alberi della città, sottoposti ad anni di capitozzature e potature scorrette. A causa di questa scorretta azione i tronchi marcirebbero al loro interno. Per tanto anche una lieve raffica di vento può in vero causare la caduta degli alberi, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini. L'Assessore Passero prende parola sostenendo che il patrimonio arboreo della città di Barletta è in buono stato e che le intemperie hanno causato molti più danni in altri comuni.
Strategia plastic free
Il gruppo pentastellato ha presentato una mozione sull'attuazione della strategia "Plastic Free", affinché si regolamenti l'utilizzo di plastica monouso, cominciando dagli uffici comunali, fino a coinvolgere scuole ed esercizi commerciali. Il consigliere del PD Ruggiero Mennea ha espresso le sue preoccupazioni circa la possibilità che tali proposte producano solo "conferenze stampa". Carmine Doronzo di Coalizione civica chiede di discutere la materia in oggetto attraverso un consiglio monotematico. Nasce un dibattito fra il sindaco Cannito e il Movimento cinque stelle. Il primo, infatti, precisa che l'attuale amministrazione si è fin da subito attivata circa la nuova strategia, mentre la consigliera Maria Angela Carone lo accusa di voler a tutti i costi appropriarsi meriti illegittimi. Al seguito della riunione dei capigruppo, i presenti hanno votato all'unanimità l'emendamento per convocare le Commissioni consiliari affinché venga elaborato un regolamento.
Variazioni al bilancio di previsione 2019-2021
La seduta è ripresa alle ore 19.43, subito dopo la riunione dei capigruppo che si è svolta durante la pausa. Il risultato è stato un emendamento in cui è stato chiesto al presidente del consiglio di convocare entro 15 giorni le commissioni interessate per elaborare una proposta relativa all'argomento in oggetto. L'emendamento è stato approvato all'unanimità dei presenti. Si è passati dunque ai successivi punti all'ordine del giorno, tutti relativi ad alcune variazioni al bilancio di previsione. Il terzo punto, illustrato dall'assessore Cefola, riguardava una decisione relativa al Piano triennale delle opere pubbliche: due interventi vengono cancellati (ex Enaip e palazzina ex distilleria), e altri due vengono invece rimpinguati (Paladisfida e stadio Simeone); inserito inoltre un intervento per nuove alberature in zona ex distilleria. La consigliera Carone ha chiesto alcuni chiarimenti, visto che nella proposta non erano state riportate le opere in questione. È seguito un intervento chiarificatore del dirigente Nigro e l'approvazione del punto con 24 voti favorevoli e 5 astenuti.
Ulteriore variazione riguardava alcune spese, tra cui l'incremento per alcuni costi nell'ambito della prossima rievocazione storica della Disfida. La seduta è stata caratterizzata da una lunga polemica sulle continue variazioni di bilancio sottoposte nell'ultimo periodo al consiglio comunale, andando a «snaturare i contenuti» come affermato dal consigliere Damato. Dopo una parentesi critica sui costi legati alla Disfida, tra cui la richiesta di chiarimenti sul bando in corso per la ricerca di un direttore artistico di alto profilo, il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli e 5 contrari, con 3 astenuti e 9 assenti; non approvata invece l'immediata eseguibilità.
Al momento del passaggio al successivo punto all'odg, è intervenuto il sindaco Cannito informando l'assise che alcuni consiglieri della maggioranza si erano allontanati per motivi personali (e non politici). La discussione è proseguita lo stesso sino alla votazione. Con 4 astenuti e 12 assenti, sono bastati 17 voti per l'approvazione del riconoscimento del debito fuori bilancio derivante da una sentenza (giudizio civile di risarcimento danni per una caduta). Anche il punto seguente, con un altro debito fuori bilancio derivante da una sentenza di giudice di pace, a causa del cedimento di un marciapiede, dopo la breve esposizione del comandante Filannino, è stato approvato con 16 voti a favore. In merito al riconoscimento del successivo debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 26/2019 del Giudice di Pace di Barletta, c'è stata titubanza e confusione in aula durante la discussione, con scambi avvenuti lontano dai microfoni, per un aspetto formale segnalato dal consigliere Coriolano. Il segretario generale ha riconosciuto il problema valutandolo come mero errore, che non inficerebbe dunque la validità del documento, e la discussione si è conclusa.
Tutti approvati gli ultimi punti all'ordine del giorno, con chiusura ufficiale dell'assise alle ore 21.40. Un ringraziamento finale è stato rivolto dal sindaco Cannito alle opposizioni, citando uno per uno i consiglieri presenti, poiché grazie alla loro permanenza in aula è stato possibile ultimare i lavori del consiglio sino all'ultimo punto all'ordine del giorno, facendo risparmiare al comune le spese di un'eventuale seconda convocazione.
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