"Con..Fido nel Rotary", un progetto per valorizzare il canile di Barletta

Nel rifugio comunale sono presenti circa 250 cani di ogni taglia, età, caratteristica e anche problematicità. Dal cane fobico a quello mordace, dal cane nato in rifugio o giunto piccolissimo in canile e rimasto dietro le sbarre fino agli ultimi giorni della sua esistenza, ai numerosissimi casi di abbandono; cani che fino al giorno prima conoscevano il calore di una casa e una famiglia, si ritrovano di punto in bianco al freddo, soli, in un luogo ampiamente stressogeno. Sebbene circondati dall'affetto dei volontari, da soli non possono fare molto a fronte di una capienza così importante. E' in questo contesto che si inserisce il progetto triennale "ConFido nel Rotary", ideato e fortemente voluto dal Rotary Club Barletta con la partnership dell'Associazione di promozione sociale e culturale Divine del Sud. Un momento di condivisione tra due pilastri dell'inclusione e dell'integrazione sul territorio, con la consapevolezza che insieme si può fare di più e meglio. Obiettivo, valorizzare il canile di Barletta come luogo di integrazione sociale, arricchimento formativo ed educativo nei confronti del territorio.

Diventa necessario creare un coinvolgimento diretto verso una società più etica, accogliente, dedita alla cura, all'affettività, all'inclusione, all'adozione dei nostri amici a quattro zampe. E questo non per gli amici pelosi, ma anche per i cittadini stessi. L'interazione con l'animale ha infatti una valenza importantissima tanto per i bambini, quanto per gli adulti, e insegna il rispetto di ogni essere vivente indipendentemente dalla specie di appartenenza. Questo aiuta a favorire la diminuzione della diffidenza verso la diversità, aumentando l'autostima e implementando relazioni empatiche. L'amore verso un amico a quattro zampe, spesso aiuta anche a facilitare i rapporti sociali, offrendo stimoli tranquillizzanti, riducendo gli stati di ansia e di depressione. La finalità è nobile: coinvolgere giovani e meno giovani nella presa in carico di un quattro zampe bisognoso, allontanando i giovani da modelli che incitano alla violenza e a prevaricare sui più deboli, avvicinandoli allo stesso tempo al mondo del volontariato, non solo animalista.

• Confidiamo nel cambiamento duraturo
• Confidiamo nella speranza dell'Adozione
• Confidiamo nella generosità amorevole
• Confidiamo nella gratitudine della comunità partecipativa per il ruolo solidale nei confronti del progetto "conFido"

Ne parleremo con le istituzioni, i volontari e gli addetti ai lavori giovedì 21 marzo alle 20,30 al Brigantino 2, per condividere insieme questo motivante progetto di servizio rivolto ad un rinnovato senso di responsabilità ed empatia.