Centro per l’Occupabilità Femminile: a Barletta il primo step nella parità

Piccoli tasselli per la riorganizzazione sociale, piccoli passi per vivere al meglio le nostre città, la nostra Provincia si sta mobilitando proprio in questo senso soprattutto negli ultimi tempi, cercando di creare opportunità e grandi miglioramenti che possano almeno parzialmente limitare ogni tipo di disagio sociale. Tra gli steps di partenza, si è inaugurato oggi il COF(Centro per l'Occupabilità Femminile), presso il Centro per l'impiego di Barletta, in via Pizzetti 24, riferimento per la Provincia di Barletta-Andria-Trani. Il servizio, si rivolge alle donne, affinchè possano essere aiutate sia nell'orientamento, che nella ricerca, a districarsi nella complicata realtà dell'occupazione.

Hanno presenziato la cerimonia di apertura, il Presidente della Provincia Francesco Ventola, gli assessori provinciali Dario Damiani e Gennaro Cefola e il consigliere provinciale Luigi Antonucci. Come ha sostenuto il presidente Ventola durante la presentazione del progetto "Non bisogna ignorare le foreste che crescono e badare solo ed esclusivamente agli alberi che cadono, i piccoli miglioramenti vanno opportunamente apprezzati e lodati, soprattutto progetti del genere che partono da presupposti molto seri."
La scelta della collocazione del servizio su Barletta, è stata infatti dovuta alle tristi vicende che hanno portato negativamente alle luci della ribalta nazionale la città, con i luttuosi fatti che portarono alla morte di cinque donne nel crollo di via Roma del 3 ottobre 2011. Obiettivo principale del centro è infatti quello di meglio orientare la popolazione femminile nella scelta della propria collocazione in ambito lavorativo, considerando opportunamente tutti i servizi presenti sul territorio, soprattutto in questi periodi di grave crisi economica in cui si registrano disagi anche nell'ambito occupazionale, maggiormente ripercossi sulle donne.

La nascita del Centro per l'Occupabilità Femminile, finanziata dalla regione Puglia con un importo di 48.000 euro, oltre che con la garanzia di risorse umane messe direttamente a disposizione dalla stessa Provincia, si colloca tra le numerose iniziative sociali denominate "Provincia Amica". Con il Centro sarà creata una Rete Territoriale con i Settori Servizi Sociali ed Attività Produttive della Provincia, i Servizi Sociali dei Comuni, le realtà associative locali che si occupino di problematiche femminili, associazioni di servizio agli immigrati, l'Agenzia per l'Inclusione sociale, gli Istituti scolastici superiori, le Università, Enti di Formazione accreditati, Informagiovani, Associazioni datoriali, Organizzazioni sindacali e Comitato per l'Imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio.

Durante la conferenza di apertura, la Dottoressa Maddalena Zingaro, è intervenuta esponendo quale sarà l'organizzazione dell'ufficio. Saranno a disposizione della popolazione femminile, figure professionali di vario genere, tra cui anche una psicologa per il supporto di situazioni con disagi specifici e un consulente esterno esperto in autoimprenditorialità femminile, si organizzeranno inoltre seminari informativi e workshop tematici anche in collaborazione con gli istituti scolastici per favorire l'orientamento delle giovani che frequentino l'ultimo anno di scuola secondaria superiore, il tutto con la costante supervisione e continua disponibilità della consigliera di Parità della Provincia, Stefania Campanile. Un progetto completo e attento alle esigenze del territorio, una piccola rete che predisponga al dialogo, al confronto, al sistema.