Campionato Nazionale di Disegno Tecnico, Alessandro Palmisano di Barletta vince il quarto posto

Si è conclusa a Rieti lo scorso 26 ottobre la prima finale del Campionato Nazionale di Disegno Tecnico. Alessandro Palmisano, alunno della scuola "E. Fieramosca" di Barletta (Dirigente F. S. Messinese), accompagnato dalla sua prof.ssa di tecnologia C. T. Lorusso (referente provinciale), ha raggiunto un prestigioso quarto posto, rappresentando con orgoglio la provincia Barletta- Trani- Andria.

La città di Rieti ha ospitato il 25 e 26 ottobre la prima finale nazionale del Campionato di Disegno Tecnico, che ha visto competere 29 talentuosi finalisti, provenienti dalle rispettive finali provinciali. Quest'anno, la competizione ha coinvolto oltre 17.000 studenti di scuole secondarie di primo grado di diverse province italiane: Avellino, Barletta-Andria-Trani, Cagliari e Sud Sardegna, Caserta, Catania, Catanzaro, Cremona, Fermo, Firenze, Frosinone, Genova, Grosseto, Isernia, Latina, Livorno, Massa Carrara, Milano, Palermo, Pavia, Ragusa, Reggio Emilia, Rieti, Roma, Salerno, Sondrio, Trieste, Udine, Vercelli e Viterbo.

La competizione ha rappresentato un'importante occasione di crescita e confronto per i ragazzi, che con il loro talento hanno dimostrato l'eccellenza nel disegno tecnico.

Gli altri classificati sono stati: G.G. da Livorno, A.P. da Grosseto, A.A. da Reggio Emilia, e S.L. da Rieti, ma tutti i partecipanti meritano riconoscimento ed encomio per la bravura e la passione dimostrata.

L'evento è stato reso possibile grazie al supporto di aziende e professionisti locali, alla collaborazione di numerosi enti patrocinatori e sostenitori, al lavoro svolto dagli Ordini e Collegi Professionali di Rieti (Architetti, Geometri, Ingegneri e Periti Industriali), in sinergia con la Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti e all'Istituto Egnazio Danti di Alatri, che, su progetto del prof. Fabio Macchia, hanno avviato questa iniziativa unica nel suo genere.

Con un grande riscontro di pubblico e di consensi, l'evento si ripropone come appuntamento annuale, offrendo alle future generazioni un'importante occasione formativa e culturale.