Calabrese, Cardone e Degennaro: «La piscina comunale scoperta non è funzionale, serve completare l'opera»

«La piscina comunale rappresenta un'opportunità significativa per la città di Barletta. Tuttavia, senza una visione completa e un adeguato finanziamento, rischia di diventare un'opera incompiuta e addirittura inutile. La realizzazione della piscina comunale scoperta in via Velasquez, nella zona 167 di Barletta, ha recentemente visto la consegna del suolo all'azienda incaricata, scongiurando la perdita dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia il progetto ha subito una significativa riduzione del budget, passando dagli iniziali 8,5 milioni di euro agli attuali 3,9 milioni, coperti solo parzialmente dai fondi PNRR». Così i consiglieri comunali Gennaro Calabrese e Vittorio Cardone con l'ex assessore allo sport Marcello Degennaro.

«Offrire un nuovo e atteso servizio alla città è assolutamente positivo, ma questa rimodulazione suscita diverse preoccupazioni, ponendo anche il concreto rischio che l'opera non sia mai pienamente funzionale, considerando anche i periodi di inattività a causa dell'assenza di copertura per la stagione invernale, soprattutto in una città come Barletta che dispone del mare come risorsa. La necessità di ulteriori fondi per completare l'opera è evidente. Il finanziamento del PNRR copre solo una parte del costo totale, lasciando scoperta una somma significativa, soprattutto se si guarda al progetto originario. Piuttosto che rimanere su questa ridotta progettualità, invitiamo l'amministrazione a esplorare rapidamente nuove opportunità di finanziamento per garantire la realizzazione completa del progetto, guardando ad esempio al Credito Sportivo, che potrebbe portare nuove risorse. Ma non c'è tempo da perdere: con una scadenza fissata al 30 settembre, occorre mettersi sin da subito al lavoro per continuare a sognare una piscina adeguatamente strutturata, che sia pienamente funzionale tutto l'anno. Serve puntare su un progetto completo quindi il nostro invito è di tornare sui documenti, riconsiderare il progetto, puntando a una realizzazione integrale che possa servire la comunità per tutto l'anno, senza lasciarsi sfuggire occasioni preziose di finanziamento».