
Turismo
Barletta nel cuore del Fai
Nove possibili "luoghi del cuore" da votare entro il 30 novembre
Barletta - giovedì 10 luglio 2014
Sono ben nove le segnalazioni che riguardano la nostra città raccolte dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la settima edizione dell'iniziativa dei "luoghi del cuore": il campanile della Cattedrale, il Castello, l'area archeologica di Canne della Battaglia, la fontana medievale sempre a Canne della Battaglia, la basilica di San Domenico, la Cantina della Sfida, il braccio della litoranea di Levante, la chiesa del Monte di Pietà e la chiesa del Purgatorio. Entro il 30 novembre sarà possibile esprimere la propria preferenza sull'apposito sito del FAI che sino ad oggi ha raccolto quasi 2 milioni di segnalazioni, per oltre 31mila "piccoli e grandi tesori da salvare".
L'iniziativa del FAI, che ha un "premio" consistente in un intervento diretto messo a disposizione dal FAI (una possibilità speciale sarà data, inoltre, a quei beni che riceveranno almeno mille segnalazioni), si conferma un grande veicolo di mobilitazione, di aggregazione e di sensibilizzazione anche sul valore morale del patrimonio artistico e paesaggistico nazionale. Nelle passate edizioni in tante parti d'Italia si sono formati comitati spontanei e gruppi di appassionati che hanno raccolto segnalazioni su particolari luoghi del cuore da affermare nella classifica del FAI. Ma il risultato più importante è quello di diffondere esperienze, emozioni e sentimenti di quanti vivono, operano e hanno occasione di conoscere particolari luoghi.
"Il cuore porta a Barletta. Si conferma così il forte legame con il FAI - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - che consente di far scoprire luoghi della storia millenaria di Barletta, come è accaduto proprio per alcuni beni cittadini al centro della giornata di Primavera del FAI ora entrati a far parte dell'elenco dei "luoghi del cuore". Sarebbe bello se l'iniziativa fosse sostenuta da una campagna di animazione e promozione dei luoghi identitari della nostra città da salvaguardare e custodire per le generazioni future".
L'iniziativa del FAI, che ha un "premio" consistente in un intervento diretto messo a disposizione dal FAI (una possibilità speciale sarà data, inoltre, a quei beni che riceveranno almeno mille segnalazioni), si conferma un grande veicolo di mobilitazione, di aggregazione e di sensibilizzazione anche sul valore morale del patrimonio artistico e paesaggistico nazionale. Nelle passate edizioni in tante parti d'Italia si sono formati comitati spontanei e gruppi di appassionati che hanno raccolto segnalazioni su particolari luoghi del cuore da affermare nella classifica del FAI. Ma il risultato più importante è quello di diffondere esperienze, emozioni e sentimenti di quanti vivono, operano e hanno occasione di conoscere particolari luoghi.
"Il cuore porta a Barletta. Si conferma così il forte legame con il FAI - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - che consente di far scoprire luoghi della storia millenaria di Barletta, come è accaduto proprio per alcuni beni cittadini al centro della giornata di Primavera del FAI ora entrati a far parte dell'elenco dei "luoghi del cuore". Sarebbe bello se l'iniziativa fosse sostenuta da una campagna di animazione e promozione dei luoghi identitari della nostra città da salvaguardare e custodire per le generazioni future".
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