Barletta, come eravamo
Barletta, come eravamo
La città

“Barletta, come eravamo…”, 10mila appassionati della città di un tempo

Il gruppo Facebook raccoglie antichi scorci e personaggi della città

Un tuffo nei ricordi di una Barletta che non c'è più ma che non è mai stata dimenticata. È questo il segreto del successo del gruppo Facebook "Barletta, come eravamo…" che in questi giorni ha raggiunto e superato l'importante traguardo di 10.000 iscritti.

Antiche strade, vecchi negozi e mai scordati personaggi storici barlettani: l'attiva community social ricorda con piacere la Barletta di un tempo, con una nostalgica malinconia per quello che è stato e che ora non c'è più. Nato con l'obiettivo di condividere con i propri amici alcune foto dei ricordi del fondatore Giancarlo Garribba, il gruppo si è naturalmente evoluto in un'occasione per far rivivere la Barletta di qualche decennio fa.

Passato che continua ad affascinare e ammaliare non solo i barlettani che quotidianamente vivono la città ma anche chi Barletta l'ha conosciuta solo attraverso i ricordi dei propri cari o da chi l'ha dovuta lasciare in cerca di fortuna. Tantissime sono, infatti, le storie che si susseguono all'interno dell'attivo gruppo Facebook: non solo bellissime foto in bianco e nero, ma anche opportunità per ricercare vecchi amici di infanzia o di risalire alle proprie origini attraverso il passaparola degli utenti.

E così, like dopo like, condivisione dopo condivisione, "Barletta, come eravamo…" ha creato una community costituita quasi esclusivamente da barlettani (o da figli di barlettani), riuscendo in pochi anni ad appassionare e incuriosire qualsiasi fascia d'età. Con un grande spirito di collaborazione e di amore per la propria città di origine, questo gruppo social ha il merito di essere stato in grado di unire diverse generazioni interessate a un unico comun denominatore: Barletta. Lo spirito di ricerca alle foto più storiche e la collaborazione tra gli iscritti è un palese esempio positivo di come i social network possano essere utilizzati per unire piuttosto che dividere.
4 fotoBarletta, come eravamo
Barletta, come eravamoBarletta, come eravamoBarletta, come eravamoBarletta, come eravamo
  • Facebook
Altri contenuti a tema
Dall’indignazione per il disastro ferroviario all’idiozia, l’imbecille vive sui social network Dall’indignazione per il disastro ferroviario all’idiozia, l’imbecille vive sui social network Quando una tragedia diventa occasione di immotivato scherno
Attenzione ai virus e alle bufale su Facebook Attenzione ai virus e alle bufale su Facebook Numerose le segnalazioni anche da utenti barlettani
Tragedia scampata al Castello, per il sindaco è «atto encomiabile» Tragedia scampata al Castello, per il sindaco è «atto encomiabile» Cascella replica alla segnalazione di un lettore
I barlettani conoscono Facebook? Attenzione ai profili falsi I barlettani conoscono Facebook? Attenzione ai profili falsi Una lettrice denuncia un tentativo di adescamento molto sospetto
Agguato a Ventura, usciti dal carcere ma traditi da Facebook Agguato a Ventura, usciti dal carcere ma traditi da Facebook I due killer si scambiavano messaggi anche con altri detenuti
No ai botti, dall’oriente a Barletta arrivano le lanterne di carta No ai botti, dall’oriente a Barletta arrivano le lanterne di carta L’ordinanza di divieto potrebbe creare poesia e suggestione
Facebook sotto attacco anche tra gli utenti barlettani Facebook sotto attacco anche tra gli utenti barlettani Contenuti porno denunciati alle autorità
Avv. Cianci: «Forse qualcosa si muove grazie alla nostra opera» Avv. Cianci: «Forse qualcosa si muove grazie alla nostra opera» Domande al fondatore della fan page “Operazione ARIA Pulita Bat
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.