.jpg)
La città
Allungamento moli foranei porto Barletta, rigettato dal Tar ricorso secondo classificato
La nota dell’autorità portuale
Barletta - venerdì 11 luglio 2025
10.39
Con sentenza pubblicata mercoledì 9 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Prima) ha rigettato integralmente il ricorso (n. 339/2025)presentato dal RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) con impresa capogruppo D'oronzo Infrastrutture S.r.l. e costituito D'Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali S.p.A., confermando la piena legittimità dell'aggiudicazione dell'appalto per il prolungamento dei moli foranei del porto di Barletta.
Il RTI, classificatosi secondo nella procedura di gara, aveva impugnato la determina con cui l'Autorità di Sistema aveva assegnato l'appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori al Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Fincosit S.r.l., con le mandanti Fincantieri InfrastructureOpere Marittime S.p.A., Zeta S.r.l. ed EMarine S.r.l..
Il TAR ha accolto totalmente la linea difensiva del Dipartimento Legale dell'Ente portuale, diretto dall'avv. Fulvio Mezzina, valutando le contestazioni sollevate nel ricorso e nei successivi motivi aggiunti in parte infondatenel merito e in parte in parte inammissibili.
In particolare, il Giudice amministrativo ha respinto gli assunti del RTI ricorrente, secondo il quale l'offerta dell'aggiudicatario sarebbe stata inattendibile, incerta e indeterminata, confermando, così, la legittimità delle valutazioni operate dalla Commissione giudicatrice.
"Si sblocca finalmente l'avvio di un'opera strategica per Barletta e per tutto il territorio- commenta il commissario straordinario dell'AdSPMAM Francesco Mastro-. Si tratta di un intervento infrastrutturale imponente ed ecosostenibile che consentirà di elevare significativamente i livelli di sicurezza dello scalo portuale rendendolo finalmente fruibile anche alle navi di ultima generazione. La decisione del TAR, inoltre, è una importante vittoria della nostra squadra- conclude Mastro-; poiché conferma la piena regolarità e l'assoluta trasparenza dell'intero iter amministrativo istruito dai nostri Uffici, al fine di garantire legalità, efficienza e trasparenza in ogni fase della propria attività, a beneficio della collettività e dell'economia locale".
Il RTI aggiudicatario della gara effettuerà tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per fornire il lavoro completamente compiuto e secondo tutte le condizioni stabilite nel capitolato speciale di appalto e nella documentazione progettuale, con le caratteristiche tecniche, qualitative, quantitative e prestazionali previste nel progetto di fattibilità tecnico-economica, posto a base di gara.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, inoltre, si occuperà di redigere, prima dell'esecuzione dei lavori, la progettazione esecutiva, compresi i relativi particolari costruttivi, in conformità al progetto di fattibilità tecnica ed economica (lo studio preliminare che valuta la realizzabilità e la convenienza del progetto, identificando la soluzione migliore tra le alternative possibili in termini di costi e benefici per la collettività) posto a base di gara dall'Ente portuale. I lavori saranno condotti in modo tale da non intralciare né interrompere in alcuna maniera l'operatività del porto.
L'intervento riguarda inizialmente la realizzazione del solo Molo di Ponente, sebbene il bando sia stato strutturato in modo da consentire, in una fase successiva e nell'ambito della stessa procedura, anche l'estensione dei lavori al Molo di Levante.
Si tratta di un'opera imponente e strategica (il cui intervento si inquadra nell'ambito di un poderoso programma di potenziamento infrastrutturale del valore complessivo di 800 milioni di euro) che consentirà di elevare in maniera significativa la funzionalità del bacino portuale di Barletta, consentendo, contestualmente, di ridurre l'apporto verso l'interno del materiale solido trasportato dalle correnti costiere. Gli interventi previsti sono:
•Allungamento del Molo di Tramontana di circa 500 m in modo da raggiungere la lunghezza complessiva di 805 m prevista dal Piano Regolatore Portuale (PRP) vigente;
•Prolungamento del Molo di Levante di circa 140 metri.
Per la realizzazione del prolungamento del Molo di Ponente è stimato un quadro economico di spesa pari a 38 milioni di euro, di cui 34 milioni circa per lavori e 4 milioni per somme a disposizione dell'Amministrazione.
L'importo di 38 milioni trova copertura finanziaria dalle seguenti fonti:
• Con D.M. 332 del 17/08/2021 l'intervento è stato ammesso a finanziamento per euro 19.916.000,00;
• L'opera beneficia di un ulteriore finanziamento ai sensi del D.M. MIT n. 150 del 16/10/2020 per complessivi euro 5.000.000,00;
Sono previsti, infine, ulteriori 13 milioni di euro a completare l'intera opera, compreso il Molo di Levante, rivenienti dall'Accordo di Coesione per la Regione Puglia, un documento, sottoscritto nel novembre 2024 tra Governo e Regione. Secondo le stime i lavori dovrebbero durare circa un anno e mezzo.
Il RTI, classificatosi secondo nella procedura di gara, aveva impugnato la determina con cui l'Autorità di Sistema aveva assegnato l'appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori al Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Fincosit S.r.l., con le mandanti Fincantieri InfrastructureOpere Marittime S.p.A., Zeta S.r.l. ed EMarine S.r.l..
Il TAR ha accolto totalmente la linea difensiva del Dipartimento Legale dell'Ente portuale, diretto dall'avv. Fulvio Mezzina, valutando le contestazioni sollevate nel ricorso e nei successivi motivi aggiunti in parte infondatenel merito e in parte in parte inammissibili.
In particolare, il Giudice amministrativo ha respinto gli assunti del RTI ricorrente, secondo il quale l'offerta dell'aggiudicatario sarebbe stata inattendibile, incerta e indeterminata, confermando, così, la legittimità delle valutazioni operate dalla Commissione giudicatrice.
"Si sblocca finalmente l'avvio di un'opera strategica per Barletta e per tutto il territorio- commenta il commissario straordinario dell'AdSPMAM Francesco Mastro-. Si tratta di un intervento infrastrutturale imponente ed ecosostenibile che consentirà di elevare significativamente i livelli di sicurezza dello scalo portuale rendendolo finalmente fruibile anche alle navi di ultima generazione. La decisione del TAR, inoltre, è una importante vittoria della nostra squadra- conclude Mastro-; poiché conferma la piena regolarità e l'assoluta trasparenza dell'intero iter amministrativo istruito dai nostri Uffici, al fine di garantire legalità, efficienza e trasparenza in ogni fase della propria attività, a beneficio della collettività e dell'economia locale".
Il RTI aggiudicatario della gara effettuerà tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per fornire il lavoro completamente compiuto e secondo tutte le condizioni stabilite nel capitolato speciale di appalto e nella documentazione progettuale, con le caratteristiche tecniche, qualitative, quantitative e prestazionali previste nel progetto di fattibilità tecnico-economica, posto a base di gara.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, inoltre, si occuperà di redigere, prima dell'esecuzione dei lavori, la progettazione esecutiva, compresi i relativi particolari costruttivi, in conformità al progetto di fattibilità tecnica ed economica (lo studio preliminare che valuta la realizzabilità e la convenienza del progetto, identificando la soluzione migliore tra le alternative possibili in termini di costi e benefici per la collettività) posto a base di gara dall'Ente portuale. I lavori saranno condotti in modo tale da non intralciare né interrompere in alcuna maniera l'operatività del porto.
L'intervento riguarda inizialmente la realizzazione del solo Molo di Ponente, sebbene il bando sia stato strutturato in modo da consentire, in una fase successiva e nell'ambito della stessa procedura, anche l'estensione dei lavori al Molo di Levante.
Si tratta di un'opera imponente e strategica (il cui intervento si inquadra nell'ambito di un poderoso programma di potenziamento infrastrutturale del valore complessivo di 800 milioni di euro) che consentirà di elevare in maniera significativa la funzionalità del bacino portuale di Barletta, consentendo, contestualmente, di ridurre l'apporto verso l'interno del materiale solido trasportato dalle correnti costiere. Gli interventi previsti sono:
•Allungamento del Molo di Tramontana di circa 500 m in modo da raggiungere la lunghezza complessiva di 805 m prevista dal Piano Regolatore Portuale (PRP) vigente;
•Prolungamento del Molo di Levante di circa 140 metri.
Per la realizzazione del prolungamento del Molo di Ponente è stimato un quadro economico di spesa pari a 38 milioni di euro, di cui 34 milioni circa per lavori e 4 milioni per somme a disposizione dell'Amministrazione.
L'importo di 38 milioni trova copertura finanziaria dalle seguenti fonti:
• Con D.M. 332 del 17/08/2021 l'intervento è stato ammesso a finanziamento per euro 19.916.000,00;
• L'opera beneficia di un ulteriore finanziamento ai sensi del D.M. MIT n. 150 del 16/10/2020 per complessivi euro 5.000.000,00;
Sono previsti, infine, ulteriori 13 milioni di euro a completare l'intera opera, compreso il Molo di Levante, rivenienti dall'Accordo di Coesione per la Regione Puglia, un documento, sottoscritto nel novembre 2024 tra Governo e Regione. Secondo le stime i lavori dovrebbero durare circa un anno e mezzo.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 




.jpg)



