Insulti in strada, «ho pensato all'omicidio avvenuto ad Andria»
Un lettore segnala: «Una moto voleva passare a tutti i costi e ci ha aggredito con parole pesanti»
venerdì 4 ottobre 2019
10.36
iReport
«Buongiorno BarlettaViva. Mi è successa una storia incredibile. A Barletta in via XX settembre all'altezza di via San Francesco ero in macchina con un amico. Dietro una moto che voleva passare a tutti i costi. Mi sono dovuto fermare all'incrocio con via San Francesco d'Assisi per dare precedenza a destra. In centauro ancora più imbestialito per non averlo fatto passare. Dopo averci sorpassato si è fermato davanti la nostra macchina e ha iniziato a dire parolacce brutte pesanti. Non ho pensato in quel momento di prendere la targa ma ho pensato a quello che è successo a Andria pochi giorni prima. Un omicidio per la precedenza di un uomo che aveva provocato un cinquantenne.
Dopo aver detto tante parolacce non voleva capire ragione. Il suo obiettivo che era la fretta si è anteposto alla ragione. Un vero animale scatenato in grado di provocare qualsiasi reato e aggressione. L'unico mio pensiero era l'omicidio di Andria. O non reagisco o succede qualcosa grossa. Ha dato anche cenni di voler aggredire.
Dopo aver scatenato la sua bestialità su di me e il mio amico se n'é andato. Questo è quello che succede a Barletta con queste schegge impazzite, cani sciolti. Pubblicate questa notizia e fatelo sapere ai barlettani che tipo di elementi girano in città. Peccato che il suo nome rimarrà sempre sconosciuto perché non ho fatto in tempo a prendere la targa...».
Un cittadino barlettano
Dopo aver detto tante parolacce non voleva capire ragione. Il suo obiettivo che era la fretta si è anteposto alla ragione. Un vero animale scatenato in grado di provocare qualsiasi reato e aggressione. L'unico mio pensiero era l'omicidio di Andria. O non reagisco o succede qualcosa grossa. Ha dato anche cenni di voler aggredire.
Dopo aver scatenato la sua bestialità su di me e il mio amico se n'é andato. Questo è quello che succede a Barletta con queste schegge impazzite, cani sciolti. Pubblicate questa notizia e fatelo sapere ai barlettani che tipo di elementi girano in città. Peccato che il suo nome rimarrà sempre sconosciuto perché non ho fatto in tempo a prendere la targa...».
Un cittadino barlettano