Emergenza topi, rifiuti e stabili fatiscenti in via Geremia Di Scanno
«Quando smetteremo di camminare tra i topi? Quando eviteremo di avere un calcinaccio in testa?»
mercoledì 4 settembre 2019
iReport
«Via Geremia Di Scanno è in una situazione vergognosa: emergenza topi, rifiuti e stabili fatiscenti oltre che pericolanti Stiamo parlando in particolare del tratto che collega piazza Federico II di Svevia a corso Garibaldi. Plance per le affissioni Barsa arrugginite e pericolanti, piccionaie ed escrementi di piccioni, rifiuti di ogni genere, strada e marciapiedi rotti oltre che sporchi e maleodoranti, scarsa illuminazione, asfalto pieno di buche che quando piove diventano piscine e da un mese a questa parte l'emergenza topi - che pare escano da un palazzo privato in condizioni fatiscenti e pericolose (rischio caduta calcinacci). Siamo al punto che in prossimità di questo palazzo i pedoni cambiano marciapiede evitando di camminare su quel lato per non incorrere in spiacevoli sorprese. È stato denunciato più volte negli ultimi mesi/anni ma nessuno fa niente. Commercianti e residenti si chiedono le motivazioni di questa immobilità da parte dell'amministrazione comunale.
I residenti hanno allertato più volte la Barsa per la mancata pulizia della strada, superficiale e discontinua. È questo il quadro con cui si presenta via Geremia di Scanno, completamente dimenticata e abbandonata a sé stessa. Eppure si tratta di un pezzo di strada nella zona più centrale della città, a pochissimi passi da piazza Caduti e corso Garibaldi. Ogni opera migliorativa realizzata nel corso degli anni - di illuminazione come di rifacimento dell'asfalto – ha interessato solamente il tratto che porta a piazza Aldo Moro: la restante parte della strada, quella in cui è posta la lapide in ricordo del socialista Giuseppe Di Vagno, anche il sindaco socialista Cannito l'ha abbandonata.
Quando finirà la quotidiana gincana tra buche e fossi? I commercianti e i residenti lamentano una situazione non più sostenibile e chiedono all'Amministrazioni un intervento immediato».
Francesco Maria Morgese
I residenti hanno allertato più volte la Barsa per la mancata pulizia della strada, superficiale e discontinua. È questo il quadro con cui si presenta via Geremia di Scanno, completamente dimenticata e abbandonata a sé stessa. Eppure si tratta di un pezzo di strada nella zona più centrale della città, a pochissimi passi da piazza Caduti e corso Garibaldi. Ogni opera migliorativa realizzata nel corso degli anni - di illuminazione come di rifacimento dell'asfalto – ha interessato solamente il tratto che porta a piazza Aldo Moro: la restante parte della strada, quella in cui è posta la lapide in ricordo del socialista Giuseppe Di Vagno, anche il sindaco socialista Cannito l'ha abbandonata.
Quando finirà la quotidiana gincana tra buche e fossi? I commercianti e i residenti lamentano una situazione non più sostenibile e chiedono all'Amministrazioni un intervento immediato».
Francesco Maria Morgese