“Triangle", le congratulazioni del sindaco Cascella alla regista Quatriglio

Il documentario sul crollo di Via Roma, premiato al Festival di Torino

lunedì 1 dicembre 2014
A cura di Floriana Doronzo
Una carrellata centenaria sul mondo del lavoro nero a tinte rosa, dalla New York del 25 marzo 1911 alla Barletta del 3 ottobre 2011. Questo è Triangle, il docufilm (coprodotto da Factory Film e Cinecittà Luce, patrocinato da Cgil e sostenuto da Apulia Film Commission) diretto da Costanza Quatriglio, la quale ha ottenuto il Premio Cipputi 2014 al Festival di Torino per il miglior film sul mondo del lavoro. A lei, intervistata da Barlettaviva durante la presentazione al Cineporto di Bari, vanno le congratulazioni del sindaco di Barletta Pasquale Cascella: «Brava Costanza. Con il docufilm "Triangle" presentato nella sezione Diritti & Rovesci, la giovane Quatriglio ha vinto il Premio Cipputi 2014 Miglior film sul mondo del lavoro al Festival del cinema di Torino. "Un documentario - si afferma nella motivazione - che dimostra quanto ci sia bisogno di immagini che facciano riflettere lo spettatore". E noi, a Barletta, abbiamo bisogno ancora di riflettere su quanto accaduto in via Roma e sulla "lettura" che la giovane regista ha dato di quella tragedia ripercorrendo le condizioni delle donne lavoratrici che persero la vita sotto le macerie e legando le loro storie ad altre lontane, legandole con il filo della memoria che spazia nel tempo».

Tina, Matilde, Giovanna, Antonella e Maria lasciarono il loro corpo sotto le macerie della palazzina di Via Roma, in quel tragico 3 ottobre 2011 e oggi è possibile dire che la loro morte ha preso vita in un riconoscimento nazionale. Dove non arriva la giurisprudenza, arriva la settima arte; un traguardo certamente più lieve, ma forte è l'opera di denuncia di Quatriglio, uno stimolo naturale alla riflessione e una corda costantemente tesa alla memoria.

«Ricevendo il premio, Costanza Quatriglio ha voluto ringraziare "la comunità di Barletta, le lavoratrici e i lavoratori, e soprattutto i familiari delle vittime del crollo" di via Roma. Anche noi abbiamo da esprimere gratitudine. Abbiamo incontrato La regista a Barletta, al teatro Curci, nell'anniversario del drammatico crollo, quando ci ha presentato una sintesi del documentario, ma è bastato per cogliere la qualità e la profondità dell'opera non a caso premiata a Torino. Costanza si era impegnata a tornare a Barletta per la visione integrale del film. L'attendiamo». Chiude speranzoso Pasquale Cascella, sindaco di una città che soffre ancora di quel pesante vuoto lasciato dall'edilizia assassina. "Immagini che facciano riflettere lo spettatore" sì, ma la cittadinanza barlettana rifiuta di mettersi comoda per godersi lo spettacolo; non possiamo essere spettatori di una realtà riprodotta, se prima non abbiamo assistito a una giustizia riparatrice di una realtà crollata.