Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 29^ giornata

Non mancano le emozioni nel ventinovesimo turno del girone B del campionato di Prima Divisione. In vetta, nonostante tante polemiche, vince il Frosinone, che si sbarazza del Gubbio a tempo praticamente scaduto in un mare di proteste. Mantiene la scia dei laziali il Perugia, che vince, non senza soffrire, contro la Paganese. Può sorridere anche il Lecce, che supera 1-3 il Prato. Poca fortuna per un'altra toscana, il Pisa, che cede nel derby al Grosseto salutando il tecnico Cozza. Può sorridere, invece, il Viareggio, che ritrova compattezza e serenità grazie al 2-1 rifilato al Barletta. I sorrisi più belli arrivano da Pontedera, dove i padroni di casa rifilano un poderoso 5-0 all'Ascoli. Soccombe all'ultimo respiro il Benevento per mano di De Sousa de L'Aquila, mentre Salernitana e Catanzaro non si fanno male. Sono Pisa e Barletta le protagoniste- in negativo- di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 3-4-3.

Luca Liverani (Barletta): sulla magnifica punizione di Rosafio che vale l'1-1 non ha colpe, così come il vantaggio avversario arriva più per sfortuna che demeriti. Ma non sempre in questo ultimo periodo trasmette sicurezza.

Dario Cascione (Barletta): torna titolare dopo una serie di partite viste dalla panchine. Primo tempo tutto sommato soddisfacente, nella ripresa annaspa di fronte alle scorribande di Marongiu e Rosafio.

Simone Della Latta (Viareggio): nonostante una prova negativa, il centrocampista delle zebre ci mette cuore e polmoni. A campionato inoltrato, è ancora alla ricerca della giusta collocazione tattica.

Eros Pellegrini (Pisa): ottimo in fase difensiva, pessimo in quella offensiva. Mai un inserimento coi tempi giusti, mai un cross illuminante, tiene troppo il pallone e molto spesso lo perde. Da lui ci si aspettano ben altre prestazioni.

Riccardo Perpetuini (Salernitana): ancor meno appariscente del noto fantasmino Casper in televisione. Perde alcuni palloni sanguinosi a ridosso della propria area di rigore, non riesce a far girare palla come dovrebbe.

Guido Di Deo (Benevento): subentra al posto di Davì, ma non riesce ad esprimersi al meglio e a dare il giusto equilibrio alla propria squadra. La giusta condizione fisica tarda ad arrivare.

Guilaume Legras (Barletta): piazzato da Orlandi di fronte alla retroguardia, solo inizialmente riesce ad entrare nel vivo della manovra. Si limita a passaggi semplici e banali, per quelli complicati ripassare più tardi.

Gianluca Sampietro (Pisa): Nei primi minuti alterna belle giocate e brutti errori. Non gioca con la grinta necessaria e fa rimpiangere l'assente Mingazzini. In occasione del raddoppio lascia troppo libero e troppo spazio a Marotta.

Francesco Forte (Pisa): non si rende mai seriamente pericoloso e perde quasi tutti i duelli aerei. E' il principale indiziato della sconfitta contro il Grosseto , visto che sotto porta è apatico e non riesce ad essere in sintonia con la squadra.

Giuseppe Giovinco (Pisa): ancora una partita da mettere da parte per il fratello meno famoso di casa Giovinco. Parte con il piglio giusto, si fa vedere, cerca di saltare l'uomo, ma alla lunga diventa invisibile e non incide in alcun modo.

Giordano Fioretti (Catanzaro): altra giornata di riposo forzato per "terminator". Prova in ogni modo a rendersi pericoloso, ma sembra non essere particolarmente in giornata.

FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Liverani, Cascione, Della Latta, Pellegrini, Perpetuini, Di Deo, Legras, Sampietro, Forte, Fioretti, Giovinco.