Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 15^ giornata

Dopo una serie di prestazioni non particolarmente convincenti, il Barletta riesce a strappare in quel di Catanzaro un ottimo pareggio. La squadra guidata da Orlandi, forse per la prima volta dall'inizio del campionato, impone il proprio gioco e rende parzialmente soddisfatti i tifosi. Ora bisogna trovare un certa continuità nei risultati, sperando di recuperare quei giocatori che nella precedente annata erano risultati decisivi in più di un'occasione. Se nella Città della Disfida si ride, nella vicina Lecce si piange: il match di Frosinone sembrava pura formalità in seguito al vantaggio di Miccoli, ma i ciociari non si sono dati per vinti e hanno ribaltato completamente la situazione vincendo per 3 a 1. La 15^ giornata del campionato di Prima Divisione, Girone B ha riservato ai tanti appassionati molte sorprese. Al Prato è riuscita l'impresa sul campo della Salernitana, il Benevento si è imposto per 2 a 0 sull'Ascoli, mentre è il Grosseto a portare a casa i tre punti nella partita contro il Viareggio. La Nocerina sorprendentemente sconfigge fra le mura amiche L'Aquila, a Pontedera il Perugia si impone con il minimo indispensabile e la Paganese esce con le ossa rotte dalla gara di Gubbio. E' il Lecce la protagonista - in negativo- di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 4-3-3.

Filippo Perucchini (Lecce): complice una difesa un po' troppo ballerina, prende tre reti nella sfida di Frosinone. Sembra essere troppo insicuro fra i pali e in occasione dell'ultima marcatura di fede ciociara avrebbe potuto fare di più.

Michele De Agostini (Prato): nell'ottima gara giocata dall'undici di Esposito, spicca la sua prestazione negativa. Sbaglia il rigore che avrebbe potuto aprire in maniera anticipata le danze: fortunatamente i suoi compagni rimediano all'errore.

Marcus Diniz (Lecce): prova senza acuti per il difensore ex Livorno. Nonostante fosse del tutto inesistente, provoca il rigore che permette ai ciociari di pareggiare momentaneamente.

Andrea Siniscalchi (Salernitana): Un suo intervento scomposto regala al Prato il rigore del possibile vantaggio. De Agostini sbaglia la massima punizione, ma ci pensa ancora una volta lui a regalare la rete del vantaggio a Lannini. Chiude la giornata lasciando il campo per infortunio.

Matteo Schiavino (Ascoli): vita non facile per lo stopper bianconero, costretto a fare i conti soprattutto con la fisicità e l'esperienza dell'attaccante sannita, Felice Evacuo.

Fabinho (Perugia): Alterna buone giocate a momenti di blackout totale. Si divora due gol in contropiede e un giocatore della sua esperienza non può permettersi questo.

Lorenzo Remedi (Nocerina): lascia i suoi compagni di squadra per gran parte della partita in inferiorità numerica. Fortunatamente i molossi si compattano dietro e non cedono dinanzi alle scorribande offensive de L'Aquila.

Nicolas Amodio (Lecce): soffre particolarmente in mezzo al campo, risultando nullo sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Paga l'uscita di Papini col quale ha piu' intesa rispetto a Parfait.

Vittorio Triarico (L'Aquila): cerca in ogni modo di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, ma non ci riesce in nessuna occasione. La sua prestazione, come quella di tutti i calciatori rossoblu, è tutt'altro che positiva.

Andrea Arrighini (Pontedera): Lotta come al solito, ma viene chiuso spesso e volentieri dalla morsa dei centrali difensivi avversari.

Alessio Campagnacci (Benevento): una gara da dimenticare per l'esterno offensivo dei sanniti. Appare poco lucido sia in fase difensiva che in quella offensiva.

FLOP 11 BARLETTALIFE: Perucchini (Lecce), De Agostini (Prato), Diniz (Lecce), Siniscalchi (Salernitana), Schiavino (Ascoli), Fabinho (Perugia), Remedi (Nocerina), Amodio (Lecce), Triarico (L'Aquila), Arrighini (Pontedera), Campagnacci (Benevento).
(Twitter: @Massi_dipa)