Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 10^ giornata

Si è giocato tra la serata di venerdì e il pomeriggio di domenica, con nel mezzo il derby sospeso all"Arechi" tra Salernitana e Nocerina per i noti fatti avvenuti, il turno numero 11 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Volano in vetta nonostante i pareggi Pisa e Pontedera, seguite a una distanza dal Frosinone, che si ferma a Prato ma aggancia L'Aquila, ko a Perugia. Vittoria per il Catanzaro, che sale in quinta posizione, a Grosseto, mentre sorride per la prima volta il Barletta, corsaro a Gubbio. Pari a reti bianche tra Viareggio e Ascoli. Sono Viareggio e Pisa le protagoniste –in negativo- di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 3-4-3.

Ivan Provedel (Pisa): in collaborazione con l'intera retroguardia, regala il gol del pareggio al Benevento di mister Carboni. Appare troppo insicuro fra i pali e in più di un'occasione commette errori madornali.

Nicola Falasco (Viareggio): cerca di attaccare gli spazi e di creare scompiglio sulla sua fascia, ma i suoi cross sono sempre fuori misura per la testa degli attaccanti. Nella ripresa viene sostituito in seguito ad alcune amnesie difensive.

Luca Morongiu (Viareggio): entra al posto di Falasco senza incidere particolarmente nelle sorti della gara. Si sistema a destra per provare ad arginare Falzerano, ci riesce raramente e in più di un'occasione rischia davvero tanto.

Edoardo Goldaniga (Pisa): messo in difficoltà dagli attaccanti sanniti, risulta spesso in ritardo sugli avversari. Rimedia ingenuamente anche un cartellino giallo.

Antonio Vacca (Benevento): Entrato nella ripresa al posto di Di Deo, il regista ex Livorno e Barletta non riesce a dare alla sua squadra quella qualità che il mister chiede. Il talentino napoletano stenta ancora a brillare.

Giuliano Laezza (Gubbio): per lui una partita ordinata e giudiziosa, macchiata dall'episodio finale. Probabilmente il suo rosso era il più evidente di tutti, considerato che il giovane centrocampista era già stato ammonito, ma può vantare di essere uno dei pochi calciatori al mondo ad essere rimasti in campo anche dopo un'espulsione.

Michele Moroni (Gubbio): la sua gara dura appena 13'. Probabilmente Lacagnina esagera nel cacciarlo dal campo, ma la sua manata - vera o presunta che sia - a Branzani lontana dalla porta difesa da Pisseri è ingenua. Riesce a mettere in difficoltà la squadra.

Ferreira Pinto (Lecce): nella mente di tanti fantallenatori, il suo nome rievoca giornate felici condite da assist e vittorie. Dimenticate quel giocatore, gli anni passano e il centrocampista brasiliano sembra aver perso le reattività di un tempo. Nella gara contro il Pontedera non regala mai uno spunto degno di nota e Pastore non ha problemi a contenerlo.

Alessandro De Vena (Viareggio): riproposto ancora largo a destra, ingaggia con Russo un duello serrato nel primo tempo. In tre occasioni non riesce a buttarla dentro e si intestardisce nelle azioni personali.

Luigi Grassi (Pontedera): il suo estro non si accende. Nel primo tempo non approfitta dell'ottimo assist di Arrighini, calciando a lato da buona posizione. Poi sparisce lentamente dai radar.

Giuseppe Giovinco (Pisa): il calciatore scuola Juventus si vede poco negli ultimi 16 metri e sbaglia anche nella specialità della casa: i calci piazzati. Non riesce ad esprimersi come vorrebbe, un po' di panchina sarebbe la giusta cura.

FLOP 11 BARLETTALIFE: Provedel (Pisa), Falasco (Viareggio), Morongiu (Viareggio), Goldaniga (Pisa), Vacca (Benevento), Laezza (Gubbio), Moroni (Gubbio), Ferreira Pinto (Lecce), Alessandro De Vena (Viareggio), Grassi (Pontedera), Giovinco (Pisa).
(Twitter: Massi_dipa)