
Calcio
Jurgen Prutsch: calma austriaca e piedi latini per la mediana
Il 24enne arriva a titolo definitivo dal Livorno
Barletta - venerdì 26 luglio 2013
15.25
Batte un altro colpo alla voce "ritorni eccellenti" il duo Martino-Tatò: è infatti ufficiale il ritorno in biancorosso del centrocampista austriaco Jurgen Prutsch. Dopo una lunga tiritera con il Livorno, club proprietario del cartellino, la mezzala classe 1989 aveva raggiunto già due giorni fa il ritiro di Cascia ritrovando mister Orlandi e la truppa di ex compagni guidata da Allegretti e composta anche da Liverani, Romeo, Di Bella, Pippa, La Mantia e Cicerelli: oggi la firma nero su bianco. La mezz'ala nata a Graz arriva non in prestito come già avvenuto nella scorsa stagione, bensì a titolo definitivo, essendo il suo contratto con i labronici in scadenza a giugno 2014.
Dopo il timido esordio dal 1' in quel di Latina davanti alla difesa, Prutsch era stato rispolverato da Nevio Orlandi nei panni di mezz'ala, bravo in entrambe le fasi e autentico "motorino" di una mediana che nella seconda parte di campionato aveva trovato nuove energie. Il calciatore austriaco si era fatto apprezzare nei sei mesi (10 presenze per lui) appena trascorsi per la sua voglia di combattere, per la sua duttilità e va a rimpolpare la mediana del Barletta che ad oggi può contare solo su Allegretti, Mantovani e il lungodegente Zappacosta. Calma austriaca e piedi latini per una mediana che nel 3-5-2 di Orlandi risulta reparto fondamentale e bisognoso di interpreti validi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dopo il timido esordio dal 1' in quel di Latina davanti alla difesa, Prutsch era stato rispolverato da Nevio Orlandi nei panni di mezz'ala, bravo in entrambe le fasi e autentico "motorino" di una mediana che nella seconda parte di campionato aveva trovato nuove energie. Il calciatore austriaco si era fatto apprezzare nei sei mesi (10 presenze per lui) appena trascorsi per la sua voglia di combattere, per la sua duttilità e va a rimpolpare la mediana del Barletta che ad oggi può contare solo su Allegretti, Mantovani e il lungodegente Zappacosta. Calma austriaca e piedi latini per una mediana che nel 3-5-2 di Orlandi risulta reparto fondamentale e bisognoso di interpreti validi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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