Carlo Ilari centrocampista Barletta calcio
Carlo Ilari centrocampista Barletta calcio
Calcio

Ilari: "Ho voluto Barletta, pronto per giocare domenica"

Il centrocampista biancorosso si presenta alla piazza

E' uno dei volti nuovi del centrocampo del Barletta Calcio 2013/2014: parliamo di Carlo Ilari. Il centrocampista, nato ad Ancona il 12 dicembre 1991, è giunto in biancorosso a titolo temporaneo dalla Juventus. Centrocampista centrale mancino, Ilari può giocare anche a destra dove può sfruttare il suo sinistro a rientrare (così ha segnato il suo primo gol in serie B nell'ultima giornata contro l'Ancona). Cresciuto calcisticamente nell'Ascoli, prossimo avversario dei biancorossi di Orlandi, Ilari con il club marchigiano ha già disputato due tornei di Serie B, intervallati dalla stagione disputata con la Primavera della Juventus. Lo scorso anno il centrocampista, già nel giro delle Nazionali Under 19 e Under 20, ha vestito la casacca del Feralpi Salò (Prima Divisione, girone A). Oggi pomeriggio si è presentato alla piazza presso la Sala Stampa del "Puttilli":

Sabato mattina il tuo arrivo è stato ufficiale, domenica sei stato in panchina contro il Pisa. Ti senti già pronto per essere titolare?
"Prima di tutto voglio dire che sono contento di lavorare con mister Orlandi, che ci ha trasmesso grinta e fiducia nel lavoro, ma mi sento pronto per giocare sin da Ascoli".

Partiamo dalla sfida di domenica contro l'Ascoli. Quali sono le tue emozioni? Sei pronto per giocare?
"Sicuramente sarà una partita particolare per me, sono di Ascoli e sono cresciuto in bianconero. Le differenze con un'altra gara sono evidenti. Io sarò sempre grato all'Ascoli per tutto, ma domenica saremo avversari e farò di tutto per conquistare la vittoria.

Qual'è la tua condizione fisica?
"Buona, ce la sto mettendo tutta per essere in forma ma sono arrivato qui già in discrete condizioni fisiche, sto lentamente migliorando".

Che tipo di centrocampista sei?
"Sono una mezz'ala sinistra adattabile anche come playmaker o mezz'ala destra. Come trequartista, invece, ho giocato poco in carriera, ma potrei adattarmi".

Chi conoscevi già della rosa biancorossa?
"Conoscevo già Camilleri, che era alla Juventus con me. Lui mi ha parlato molto bene di Barletta, mi ha convinto subito a venire qui".

Come valuti il girone B di Prima Divisione Lega Pro?
Sicuramente ci sono squadre che sono state attrezzate per i playoff e il salto di categoria. Noi abbiamo l'obiettivo di arrivare dal nono posto in su, e poi giocarcela negli scontri diretti. La differenza tra il girone A e il girone B è evidente secondo me. Soprattutto quest'anno nel girone B ci sono squadre che potrebbero fare la serie B.

Come è stata la tua annata a Salò?
"Ho giocato tutto il girone di andata da titolare, poi sono stato fermo per squalifica e ho avuto un acciacco fisico, quindi condizione e campo sono venuti un pò meno negli ultimi mesi. Sono tornato qui per rimettermi in gioco".

Ti ha cercato più il Barletta o è stata più intenzione della Juventus farti maturare in Lega Pro?
"Il Barletta mi ha voluto fortemente, ovviamente non ero dei piani della Juventus quindi non è stato un problema accordarsi".

La tua caratteristica tecnica migliore.
"Sono un giocatore che cerca di fare entrambe le fasi, devo migliorare dal punto di vista dell'interdizione ma posso fare tanto per la squadra".

Sei sposato con la nipote di Carlo Mazzone: che rapporto hai con "Sor Carletto"?
"Ottimo, ovviamente. E' stato contento del mio trasferimento qui a Barletta perchè lui in Puglia con il Lecce ha ottenuto grandi risultati, è davvero legato a questa terra".

Come ti allenavi con la Juventus? Eri fuori rosa a Vinovo?
Facevo allenamenti in orari differenziati, la Prima Squadra si allena divisamente dagli altri. Ovviamente non era come allenarsi con una rosa completa, ma non sono fuori forma e non mi mancano minuti nelle gambe".

In quanto tempo è arrivato l'accordo con il Barletta?
"La trattativa è decollata in uno-due giorni. La mia volontà era quella di venire, c'è stato bisogno solo del tempo di valutare l'offerta e ho accettato subito".

Incrociamo le dita. Domenica fai gol, esulti?
"Spero di segnare, ma certamente non esulterei per rispetto del passato".
(Twitter: @GuerraLuca88)
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