Altri sport
Il barlettano Pasquale Filannino protagonista alla Marine Corps Marathon di Washington
Altra grande esperienza per un maratoneta che ha corso in tutto il mondo
Barletta - venerdì 3 novembre 2023
12.47
E' nato per correre! Così si puo' definire Pasquale Filannino, l'indomito maratoneta barlettano, portacolori dell'Asd Barletta sportiva di Enzo Cascella. A testimoniarlo sono le caratteristiche dimostrate nelle sue performance agonistiche nell'ambito dell'attivita' del "running". L'evento sportivo, organizzato in grande stile militare, ha decretato lo spirito di dedizione, la motivazione, la tenacia e l'attaccamento alla disciplina sportiva della corsa del coriaceo maratoneta barlettano, che l'hanno portato a realizzare un suo sogno che coltivava da tempo, ovvero, partecipare alla "Marine Corps Maratohn", corsa a Washington lo scorso 29 ottobre.
L'evento sportivo, molto spettacolare e coinvolgente, si è svolto in un clima festoso e di grande entusiasmo contagioso che ha visto la partecipazione di oltre trentamila atleti provenienti da ogni parte del mondo e l'afflusso di centinaia di migliaia di spettatori di diverse etnie, che con i loro applausi calorosi e gratificanti, incitavano i corridori nelle loro gesta. L'impegno fisico e lo spirito di sacrificio, ancorchè supportati da volontà, tenacia e entusiasmo che caratterizzano le performance atletiche del maratoneta nelle sue attività agonistiche, non solo sono finalizzate a mettere in atto un gesto atletico, ma mettono, bensì, in evidenza una filosofia di vita del suo "modus vivendi" e vengono percepiti dal medesimo, come un'opportunità per accogliere queste sensazioni come parte del proprio percorso di crescita. Non solo regala grandi emozioni, ma è anche un modello positivo per i giovani, un esempio di forza e passione dal punto di vista sportivo e personale. Il maratoneta barlettano, nel suo palmares, ricchissimo di successi, annovera, altresi, prestigiosi trofei conseguiti, oltre che nell'ambito del territorio nazionale, anche in Europa, America e Asia, tra i quali spiccano, rispettivamente, le seguenti maratone (42,195 km): Amsterdam, Honnolulu, e Dubai che l'hanno portato a conquistare il gradino piu' alto del podio.
«Ho concluso la gara con un po' di amaro in bocca, atteso che, tra il 35° e 36° km del percorso di gara (tempo crono registrato: 2h56'38"), sono stato colpito da una contrattura muscolare al polpaccio della gamba sinistra che mi ha portato a conseguire un risultato finale non in linea con le mie aspettative. Un risultato supportato, come sempre, dalla buona fatica e dalla sana sofferenza fisica che, con forza di volonta' e determinazione, mi hanno spinto fino al traguardo. Tuttavia, posso ritenermi veramente soddisfatto di aver partecipato ad un evento sportivo che coltivavo da tempo, realizzando un sogno che si e' coronato con la consegna al traguardo, da parte di un soldato dei "Marines" della meritata e ambita medaglia celebrativa dell'evento, quale simbolo di riconoscimento per aver partecipato e portato a termine la prestigiosa "Marine corps marathon". Il trofeo conseguito mi gratifica e va oltre ogni obiettivo di tempo ambito e lo dedico a tutti coloro che mi conoscono e che mi hanno sostenuto anche col solo pensiero...ad maiora!!!»
L'evento sportivo, molto spettacolare e coinvolgente, si è svolto in un clima festoso e di grande entusiasmo contagioso che ha visto la partecipazione di oltre trentamila atleti provenienti da ogni parte del mondo e l'afflusso di centinaia di migliaia di spettatori di diverse etnie, che con i loro applausi calorosi e gratificanti, incitavano i corridori nelle loro gesta. L'impegno fisico e lo spirito di sacrificio, ancorchè supportati da volontà, tenacia e entusiasmo che caratterizzano le performance atletiche del maratoneta nelle sue attività agonistiche, non solo sono finalizzate a mettere in atto un gesto atletico, ma mettono, bensì, in evidenza una filosofia di vita del suo "modus vivendi" e vengono percepiti dal medesimo, come un'opportunità per accogliere queste sensazioni come parte del proprio percorso di crescita. Non solo regala grandi emozioni, ma è anche un modello positivo per i giovani, un esempio di forza e passione dal punto di vista sportivo e personale. Il maratoneta barlettano, nel suo palmares, ricchissimo di successi, annovera, altresi, prestigiosi trofei conseguiti, oltre che nell'ambito del territorio nazionale, anche in Europa, America e Asia, tra i quali spiccano, rispettivamente, le seguenti maratone (42,195 km): Amsterdam, Honnolulu, e Dubai che l'hanno portato a conquistare il gradino piu' alto del podio.
«Ho concluso la gara con un po' di amaro in bocca, atteso che, tra il 35° e 36° km del percorso di gara (tempo crono registrato: 2h56'38"), sono stato colpito da una contrattura muscolare al polpaccio della gamba sinistra che mi ha portato a conseguire un risultato finale non in linea con le mie aspettative. Un risultato supportato, come sempre, dalla buona fatica e dalla sana sofferenza fisica che, con forza di volonta' e determinazione, mi hanno spinto fino al traguardo. Tuttavia, posso ritenermi veramente soddisfatto di aver partecipato ad un evento sportivo che coltivavo da tempo, realizzando un sogno che si e' coronato con la consegna al traguardo, da parte di un soldato dei "Marines" della meritata e ambita medaglia celebrativa dell'evento, quale simbolo di riconoscimento per aver partecipato e portato a termine la prestigiosa "Marine corps marathon". Il trofeo conseguito mi gratifica e va oltre ogni obiettivo di tempo ambito e lo dedico a tutti coloro che mi conoscono e che mi hanno sostenuto anche col solo pensiero...ad maiora!!!»