Barletta Calcio 4
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Il Barletta non c’è, vince la Cavese

Partita mediocre, decide Del Sorbo

Doveva essere la partita della maturità, della continuità dopo la vittoria di Andria. Ma il Barletta non risponde all'appello e, in quel di Cava, rimedia una pesante e cocente sconfitta contro la Cavese. Decide il gol dell'ex Matera Del Sorbo, ma la partita non è stata affatto bella, zeppa di errori da ambo le parti. Tra i metelliani out Ciano, squalificato e Troise infortunato, mister Melotti schiera Del Sorbo al centro dell'attacco, supportato da D'Amico, Schetter e Bernardo. In casa biancorossa mister Cari a sorpresa ripropone sulla destra Masiero al posto di Galeoto, lancia Maino al centro della difesa, che sostituisce lo squalificato Lucioni e, a sorpresa, lascia in panca Riccardo Innocenti, proponendo in avanti Rana e Infantino supportati dai baby Bellomo e Simoncelli.

Arbitra l'incontro, rinviato per impraticabilità del campo, il signor Coccia della sezione di San Benedetto del Tronto. Le prime fasi della partita vedono le due squadre attraversare un lungo periodo di studio, interrotto al minuto 11' dal vantaggio dei padroni di casa. Su una dormita colossale della difesa biancorossa, Del Sorbo raccoglie un cross dalla sinistra e insacca indisturbato in mezzo a 2 barlettani la rete del vantaggio cavese. Subito dopo Gigi Rana si fa ammonire per un brutto fallo a gamba tesa su Sirignano, il migliore in campo dei suoi. Al 13' Maino da un pallone avvelenato a Gabrieli costretto a spazzare in fallo laterale. Il Barletta con la testa è ancora negli spogliatoi. Al 15' prova a dare la scossa Infantino. Il bomber di Tolve viene atterrato a pochi centimetri dall'area. Viene assegnato, tra le proteste dei biancorossi, un calcio di punizione dal limite, mal sfruttato da Bellomo. Il Barletta ora si fa più intraprendente ma i metelliani resistono senza particolari difficoltà.

Al 22' ancora Del Sorbo protagonista: l'ex Gragnano si fa beccare in posizione di off-side mentre si stava involando indisturbato verso Gabrieli. In queste fasi di gioco il Barletta prova a manovrare per creare pericoli all'estremo difensore dei campani, ma manca la precisione e la lucidità nei passaggi. Al 29' calcio di punizione per il Barletta. Batte Bellomo, Pane smanaccia sul destro di Rana, che svirgola la palla. La traiettoria beffarda della sfera permette alla stessa di superare Pane e di stamparsi sulla parte alta della traversa, tra la disperazione dei biancorossi. Al 31' Guerri recupera palla e con un bel cambio di gioco pesca Rana, che prova il destro al volo che finisce di poco fuori. Un minuto più tardi, sul capovolgimento di fronte, ancora in confusione la difesa barlettana, che consegna la palla a Del Sorbo, ma il puntero metelliano conclude di poco alto da buona posizione. Barletta completamente imbambolato, ma la Cavese non ne approfitta per chiudere i conti. Protagonista in questi minuti il giovane portiere Pane, che recupera numerosi palloni sui calci piazzati, dimostrando di attraversare un buon periodo di forma. Poco dopo resta a terra Del Sorbo, colpito duramente al volto. Al 39' angolo per la Cavese: batte Schetter, rinvia con i pugni Gabrieli, non senza difficoltà. La partita si trascina stancamente verso la fine del primo tempo, senza che le due squadre si rendano pericolose. Il signor Coccia assegna 3 minuti di recupero viste le numerose interruzioni di gioco e le perdite di tempo causate dall'efficienza del sistema di raccattapalle campano. Al 47' buona azione manovrata per il Barletta, che con il duo Bellomo-Masiero guadagna un calcio d'angolo, su cui Pane è ancora protagonista. Finisce così il primo tempo. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa, grazie al gol di Del Sorbo.

Al rientro in campo i due tecnici non fanno nessun cambio. Cari probabilmente striglia i suoi durante all'intervallo, e il Barletta nelle prime fasi di gioco appare più aggressivo, senza però creare pericoli a Pane. Restano comunque tanti gli errori da entrambe le parti. Al 51' Infantino semina in panico in area avversaria, ma è lento a concludere in porta, e sul suo tiro Pane è attento. Al 56' l'ex biancorosso Bacchiocchi guadagna un buon calcio di punizione. Batte capitan Schetter, la palla arriva a Sirignano che di testa sbaglia tutto e tira fuori da posizione molto favorevole. Al 61' Rana guadagna l'ennesimo calcio d'angolo su cui ancora una volta Pane si destreggia bene. Al 63' mister Cari adopera il primo cambio a sua disposizione: dentro il bomber Riccardo Innocenti, fuori il talentino Nicola Bellomo, quest'oggi alquanto evanescente. Nonostante il cambio, è la Cavese a rendersi pericolosa. Al 66' Schetter batte un buon calcio di punizione, ma la difesa barlettana riesce a sbrogliare. Un minuto più tardi ci prova Infantino, che prova ad imitare, senza esito, le acrobazie di Zampagna. Al 74' la Cavese punge ancora in contropiede con Del Sorbo, pescato ancora in offside su un bel lancio di Bernardo. Un minuto più tardi Innocenti lascia scorrere la palla per l'accorrente Infantino , la cui conclusione viene murata.

Al 75' ammonito Paolo Maino per un fallo su Bernardo su un contropiede dei metelliani. Un minuto più tardi lo stesso difensore biancorosso esce dal campo per far posto a Cristian Agnelli. Mister Cari dunque prova il tutto per tutto, inserendo l'ex Foggia e dirottando il croato Rajcic sulla linea difensiva a fianco di Ischia. Anche coach Melotti opta per un cambio. Fuori l'applauditissimo Del Sorbo, dentro il classe 1991 Enrico Citro. Al 77' Schetter si invola sulla sinistra in contropiede e serve Citro al centro, che di testa sbaglia clamorosamente l'occasione più ghiotta per il raddoppio. All'80' Rajcic prova il lancio lungo per Infantino, la palla giunge a Simoncelli che riesce a guadagnare solo un calcio d'angolo. Il Barletta prova ad attaccare all'arma bianca, ma le 4 punte stazionano in posizione centrale, e la manovra appare lenta e macchinosa. Centrocampisti e difensori, infatti, non sanno chi servire, e scelgono sempre l'opzione lancio lungo, sempre facile preda di Sirignano, quest'oggi in giornata di grazia. All'86' fuori capitan Schetter per Di Napoli: Melotti toglie ancora un attaccante dal campo per provare a difendere il vantaggio. Lo stesso Di Napoli poco dopo viene ammonito per aver allontanato il pallone. Al 42' resta a terra Michele Ciano, infortunato, che dovrà lasciare poco dopo il campo a favore di Pagano.

Il signor Coccia assegna 5' di recupero, durante i quali l'unica azione degna di nota capita sui piedi di Agnelli. Il centrocampista centrale duetta bene con Simoncelli, chiude la triangolazione e prova il tiro di destro, che termina di pochissimo a lato. C'è ancora tempo per due cartellini gialli, comminati a Saveriano Infantino per un fallo ingenuo su Pane, e ad Alfano per fallo su Agnelli. Non c'è più tempo per tentare l'ultimo assalto, e così la Cavese torna a vincere proprio contro il Barletta, autore quest'oggi di una partita davvero inguardabile. I metelliani con questa vittoria salgono a quota 24, i barlettani restano a quota 30. Riaffiorano gli spettri della retrocessione. Urge in casa biancorossa un nuovo bagno d'umiltà e un mea culpa per gli errori commessi. Lo staff tecnico e mister Cari devono ricaricare le energie nervose dei biancorossi in vista della sfida ad una delle grandi del campionato, il Benevento, e in vista del rush finale, che ora non appare così roseo, soprattutto alla luce della mediocre prestazione offerta quest'oggi.


CAVESE (4-3-1-2): Pane; M. Ciano (87' Pagano), Cipriani, Sirignano, Piscitelli; Alfano, D'Amico, Bacchiocchi; Schetter (84' DI Napoli); Del Sorbo (76' Citro), Bernardo. A disposizione: Botticella, Pepe, Conti, Siano. Allenatore: Melotti.
BARLETTA (4-4-2): Gabrieli; Masiero, Ischia, Maino (76' Agnelli), Frezza; Simoncelli, Rajcic, Guerri, Bellomo (63' Innocenti); Infantino, Rana. A disposizione: Tesoniero, Lorusso, Galeoto, Geroni, Margiotta. Allenatore: Cari.

Arbitro: Coccia Andrea - San Benedetto Del Tronto
Assistente 1: Servilio Giuseppe - Roma 1
Assistente 2: Atta Alla Mostafa Mohamed M. - Roma 1

Ammoniti: Rana, Maino, Infantino (B); Di Napoli (C)
Recupero: 3' nel primo tempo, 5' nel secondo tempo.
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