
Calcio
Dalla Sala Stampa: i commenti dopo Barletta-Lecce 0-1
Post-partita agitato al "Puttilli", i protagonisti dopo il ko biancorosso in Coppa
Barletta - mercoledì 23 ottobre 2013
18.39
Sconfitta amara bi-partisan quella rimediata oggi pomeriggio al "Cosimo Puttilli" dal Barletta: è passato il Lecce, che ha sfruttato un calcio piazzato di Parfait toccato alle spalle di Vaccarecci da un colpo di ginocchio di Zigoni, ma all'eliminazione dalla Coppa Italia Lega Pro si aggiungono gli infortuni di Allegretti, Picci e Maccarone, colpiti duro e trasportati in ospedale per accertamenti. In Sala Stampa sono arrivati i commenti dei protagonisti: deluso Orlandi, incassa la qualificazione alla fase finale della Coppa il leccese Lerda.
Il primo a parlare è Franco Lerda, allenatore del Lecce: "Finale teso? No, ho parlato con il ds Martino perchè non ci siamo fermati dopo che un calciatore del Barletta ha preso una botta in testa. Io sono d'accordo, ma credo che dovesse essere l'arbitro a intervenire sul contatto Zigoni-Maccarone, che per me peraltro non c'è stato". Sulla partita: "Ho avuto ottime indicazioni, avevo bisogno di vedere la condizione fisico-atletica dei miei calciatori, abbiamo avuto un'ottima condizione atletica. Mi spiace aver concretizzato poco rispetto a quanto costruito, ma per il resto abbiamo tenuto bene il campo. Ho fatto esordire un giovane come Monaco e abbiamo passato il turno, per me è una soddisfazione". Lecce che si è difesa a 4, dopo alcuni match a 5: "Bogliacino ha dato forfait alla fine, così ho voluto sfruttare Melara e Ferreira Pinto in avanti, giocando a tre punte. La difesa a 4 è stata una conseguenza: per noi non è una novità, ci siamo allenati per entrambe le situazioni". In rete è andato Zigoni, ma benino ha fatto anche Ferreira Pinto: "E' cresciuto nel secondo tempo- spiega Lerda- come tutta la squadra. Zigoni deve essere più cattivo ma ha grandi mezzi: sono contento di tutti alla fine. Stiamo cercando di portare tutti allo stesso livello fisico, mi sono piaciuti anche Papini e Ferrero".
Match-winner è stato Gianmarco Zigoni, che non segnava dalla partita di Coppa Italia contro la Ternana: "All'inizio ho fatto molta fatica, ho patito l'avvio di gara. Credo di aver fatto una buona partita, sono contento per il gol che mi ha sbloccato un pò, spero mi carichi per domenica". Lerda gli ha chiesto maggiore convinzione: "Stare in panchina non è facile. Sono consapevole delle mie qualità, siamo partiti tutti un pò così. Ci siamo ripresi, ora dobbiamo fare tanti punti per arrivare nei playoff". Sul modulo a 3 punte: "E' uno schema che ho conosciuto negli scorsi anni, forse all'inizio abbiamo patito il caldo, ma per me l'importante è giocare. Mi spiace per i ko di Beretta e Miccoli, davanti siamo pochi e se sarò chiamato in causa darò il massimo, a partire dalla trasferta di Ascoli dove dovremo dare tutto". Nel finale c'è stato il contestato contatto aereo con Maccarone: "Non mi sono accorto di averlo toccato, siamo saltati tutti e due, non so se l'ho preso o no, comunque è stato del tutto involontario".
Per il Barletta parola a mister Nevio Orlandi, che a fine gara deve confrontarsi con tre ko, quelli di Allegretti, Picci e Maccarone: "Mi fa rabbia la cosa, ma anche il risultato: ci tenevamo a fare bene, nel calcio purtroppo esistono queste cose qui. Esistono dei regolamenti che forse andrebbero rivisti, mi è sembrato di vedere un accanimento al di fuori delle righe nei confronti del Barletta. Abbiamo tre calciatori in ospedale di cui due per colpi al volto. Sotto il profilo della rabbia, diventa davvero difficile digerire queste sconfitte". Sulle indicazioni avute dalla partita: "Sotto il profilo caratteriale abbiamo dimostrato di essere competitivi, devo dire che ho visto buone cose nei movimenti e le trame di gioco. Al di là di essere tornati al 3-5-2, siamo migliorati molto nella fase dell'impostazione da dietro e anche in mezzo al campo si sono viste buone cose. E' chiaro che qualcuno che ha giocato meno poteva non avere il passo di gara, ma nel complesso ho avuto buone risposte". Passaggio al 3-4-1-2 con Allegretti e Picci: "Avevo preparato la partita così, per attaccare nel secondo tempo". Esordio dal 1' per Zigon: "E' una prima punta che svaria molto sul fronte d'attacco, sa creare spazi per i centrocampisti e fa giocare bene l'altra punta che gli sta vicino. Ho tenuto fuori D'Errico, nonostante domenica sia squalificato, per una botta che aveva accusato domenica". Sugli infortunati: "Dobbiamo attendere domani pomeriggio per capire le condizioni dei tre infortunati: Allegretti ha un problema alla spalla, Picci è rimasto frastornato dopo il calcio in faccia preso, mentre Maccarone ha un bernoccolo provocato dalla gomitata. Vedremo che risposte avremo sotto il profilo della fatica dall'allenamento di domani". Tre gol in due partite al passivo su calcio piazzato: "Ci lavoriamo sempre, ma evidentemente c'è qualche disattenzione di troppo". Risultato giusto? "Assolutamente no, avevamo di fronte una squadra più esperta della nostra e le abbiamo tenuto testa. A noi sono mancati gli equilibri negli ultimi 20 minuti. Abbiamo margini di miglioramento notevoli, a partire da Pagani".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il primo a parlare è Franco Lerda, allenatore del Lecce: "Finale teso? No, ho parlato con il ds Martino perchè non ci siamo fermati dopo che un calciatore del Barletta ha preso una botta in testa. Io sono d'accordo, ma credo che dovesse essere l'arbitro a intervenire sul contatto Zigoni-Maccarone, che per me peraltro non c'è stato". Sulla partita: "Ho avuto ottime indicazioni, avevo bisogno di vedere la condizione fisico-atletica dei miei calciatori, abbiamo avuto un'ottima condizione atletica. Mi spiace aver concretizzato poco rispetto a quanto costruito, ma per il resto abbiamo tenuto bene il campo. Ho fatto esordire un giovane come Monaco e abbiamo passato il turno, per me è una soddisfazione". Lecce che si è difesa a 4, dopo alcuni match a 5: "Bogliacino ha dato forfait alla fine, così ho voluto sfruttare Melara e Ferreira Pinto in avanti, giocando a tre punte. La difesa a 4 è stata una conseguenza: per noi non è una novità, ci siamo allenati per entrambe le situazioni". In rete è andato Zigoni, ma benino ha fatto anche Ferreira Pinto: "E' cresciuto nel secondo tempo- spiega Lerda- come tutta la squadra. Zigoni deve essere più cattivo ma ha grandi mezzi: sono contento di tutti alla fine. Stiamo cercando di portare tutti allo stesso livello fisico, mi sono piaciuti anche Papini e Ferrero".
Match-winner è stato Gianmarco Zigoni, che non segnava dalla partita di Coppa Italia contro la Ternana: "All'inizio ho fatto molta fatica, ho patito l'avvio di gara. Credo di aver fatto una buona partita, sono contento per il gol che mi ha sbloccato un pò, spero mi carichi per domenica". Lerda gli ha chiesto maggiore convinzione: "Stare in panchina non è facile. Sono consapevole delle mie qualità, siamo partiti tutti un pò così. Ci siamo ripresi, ora dobbiamo fare tanti punti per arrivare nei playoff". Sul modulo a 3 punte: "E' uno schema che ho conosciuto negli scorsi anni, forse all'inizio abbiamo patito il caldo, ma per me l'importante è giocare. Mi spiace per i ko di Beretta e Miccoli, davanti siamo pochi e se sarò chiamato in causa darò il massimo, a partire dalla trasferta di Ascoli dove dovremo dare tutto". Nel finale c'è stato il contestato contatto aereo con Maccarone: "Non mi sono accorto di averlo toccato, siamo saltati tutti e due, non so se l'ho preso o no, comunque è stato del tutto involontario".
Per il Barletta parola a mister Nevio Orlandi, che a fine gara deve confrontarsi con tre ko, quelli di Allegretti, Picci e Maccarone: "Mi fa rabbia la cosa, ma anche il risultato: ci tenevamo a fare bene, nel calcio purtroppo esistono queste cose qui. Esistono dei regolamenti che forse andrebbero rivisti, mi è sembrato di vedere un accanimento al di fuori delle righe nei confronti del Barletta. Abbiamo tre calciatori in ospedale di cui due per colpi al volto. Sotto il profilo della rabbia, diventa davvero difficile digerire queste sconfitte". Sulle indicazioni avute dalla partita: "Sotto il profilo caratteriale abbiamo dimostrato di essere competitivi, devo dire che ho visto buone cose nei movimenti e le trame di gioco. Al di là di essere tornati al 3-5-2, siamo migliorati molto nella fase dell'impostazione da dietro e anche in mezzo al campo si sono viste buone cose. E' chiaro che qualcuno che ha giocato meno poteva non avere il passo di gara, ma nel complesso ho avuto buone risposte". Passaggio al 3-4-1-2 con Allegretti e Picci: "Avevo preparato la partita così, per attaccare nel secondo tempo". Esordio dal 1' per Zigon: "E' una prima punta che svaria molto sul fronte d'attacco, sa creare spazi per i centrocampisti e fa giocare bene l'altra punta che gli sta vicino. Ho tenuto fuori D'Errico, nonostante domenica sia squalificato, per una botta che aveva accusato domenica". Sugli infortunati: "Dobbiamo attendere domani pomeriggio per capire le condizioni dei tre infortunati: Allegretti ha un problema alla spalla, Picci è rimasto frastornato dopo il calcio in faccia preso, mentre Maccarone ha un bernoccolo provocato dalla gomitata. Vedremo che risposte avremo sotto il profilo della fatica dall'allenamento di domani". Tre gol in due partite al passivo su calcio piazzato: "Ci lavoriamo sempre, ma evidentemente c'è qualche disattenzione di troppo". Risultato giusto? "Assolutamente no, avevamo di fronte una squadra più esperta della nostra e le abbiamo tenuto testa. A noi sono mancati gli equilibri negli ultimi 20 minuti. Abbiamo margini di miglioramento notevoli, a partire da Pagani".
(Twitter: @GuerraLuca88)
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