
Calcio
Calciomercato, il Barletta sonda Foti per l'attacco
L'infortunio di La Mantia spinge il club biancorosso sul mercato
Barletta - martedì 24 settembre 2013
18.41
C'è sempre un Foti nel destino del calciomercato del Barletta edizione 2013/2014: prima i tanti tira-e-molla estivi con il presidente della Reggina Lillo, con buona riuscita delle operazioni solo per Vincenzo Camilleri, ora l'obiettivo dirottato sull'attaccante Salvatore, classe 1988, uno dei nomi individuati dalla dirigenza biancorossa per dare "polpa" a un attacco che sin qui ha partorito il topolino di zero reti su quattro partite- unica squadra del calcio professionistico ancora a secco- e ha perso Andrea La Mantia: ieri il professor Pierpaolo Mariani, luminare del settore, ha eseguito a Roma sul 22enne di Marino la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Nelle prossime ore saranno quantificati i tempi di recupero per La Mantia, ma la diagnosi probabilmente non sarà inferiore ai 4 mesi. Così il Barletta potrebbe tornare sul mercato degli svincolati, italiani o stranieri: difficile pensare, pur inserendo D'Errico (che per ammissione di Orlandi rende meglio a destra) o i giovanissimi Mastroberti e Morsillo nel novero delle scelte, che il Barletta possa andare avanti con il risicatissimo organico offensivo composto oggi dai soli Picci e Cicerelli.
Una delle idee in agenda per il duo Martino-Tatò è rappresentata appunto da Salvatore Foti: ex "golden boy" del calcio italiano ai tempi della Sampdoria, l'attaccante classe 1988, 192 centimetri per 86 chili, la scorsa stagione ha totalizzato 15 presenze e realizzato 8 gol in Prima Divisione con la maglia del Lecce, dove è stato protagonista però di una seconda parte di stagione caratterizzata da qualche infortunio e qualche esclusione di troppo. Nel suo curriculum 30 presenze in A e una rete tra Sampdoria e Treviso, la B con le maglie di Empoli, Piacenza, Sampdoria, Vicenza, Brescia e Messina (84 presenze e 16 reti complessive) e appunto la Lega Pro a Lecce.
Il Barletta ha sondato il terreno - come confermato dall'entourage del giocatore -, ma ad ora non si può parlare di una vera e propria trattativa: Foti viaggiava inoltre nelle scorse stagioni su ingaggi a tripla cifra, fattore da conciliare con i cordoni della borsa di via Vittorio Veneto. Il dopo-La Mantia sembra comunque essere iniziato: si attende di capire quanti petali sfoglierà la dirigenza biancorossa nella rosa degli svincolati offerta dal mercato.
Una delle idee in agenda per il duo Martino-Tatò è rappresentata appunto da Salvatore Foti: ex "golden boy" del calcio italiano ai tempi della Sampdoria, l'attaccante classe 1988, 192 centimetri per 86 chili, la scorsa stagione ha totalizzato 15 presenze e realizzato 8 gol in Prima Divisione con la maglia del Lecce, dove è stato protagonista però di una seconda parte di stagione caratterizzata da qualche infortunio e qualche esclusione di troppo. Nel suo curriculum 30 presenze in A e una rete tra Sampdoria e Treviso, la B con le maglie di Empoli, Piacenza, Sampdoria, Vicenza, Brescia e Messina (84 presenze e 16 reti complessive) e appunto la Lega Pro a Lecce.
Il Barletta ha sondato il terreno - come confermato dall'entourage del giocatore -, ma ad ora non si può parlare di una vera e propria trattativa: Foti viaggiava inoltre nelle scorse stagioni su ingaggi a tripla cifra, fattore da conciliare con i cordoni della borsa di via Vittorio Veneto. Il dopo-La Mantia sembra comunque essere iniziato: si attende di capire quanti petali sfoglierà la dirigenza biancorossa nella rosa degli svincolati offerta dal mercato.
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