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Calcio
Barletta-Savoia, le voci dagli spogliatoi
Tutti i commenti dei protagonisti nel post-partita del "Puttilli"
Barletta - martedì 30 settembre 2014
0.31
Una gara dura, sofferta ed equilibrata, chiusa sullo 0-0 anche in virtù delle prove superlative dei due portieri. Questo è stato Barletta-Savoia. Dalla sala stampa del "Puttilli", tutte i commenti dei protagonisti del match:
Il primo ad arrivare in sala stampa è mister Bucaro per il quale è stata una partita in cui il suo Savoia avrebbe potuto cogliere qualsiasi risultato: «Si poteva vincere o perdere. La squadra ha avuto voglia di fare, ma non è riuscita a passare. Ad onor del vero anche il Barletta ha avuto una grande occasione ma Santurro è stato super. Posso dire che è stata una via di mezzo tra un punto perso ed un punto guadagnato». Sul passaggio al 3-5-2 dal 4-3-3 Bucaro afferma: «A volte gli allenatori hanno un loro credo ma bisogna capire quando non poter andare avanti. Il 4-3-3 è un po' complicato, è giusto adattarsi alle caratteristiche dei giocatori e il 3-5-2 ci da soldità, in questo momento è meglio per noi». Su Malaccari, calciatore espulso: «Per me non era espulsione, credo non abbia fatto nulla, forse l'arbitro ha cercato di rimediare alle'espulsione del primo tempo, per me, lo ripeto, non era espulsione».
Dopo Bucaro è la volta di mister Sesia che si dice soddisfatto della prova dei suoi: «Ho fatto i complimenti ai ragazzi. La nostra è stata una partita di qualità, abbiamo preso un rigore ed espulsione dopo un fallo laterale a favore e dopo non aver concesso nulla a loro. Nella ripresa quasi segnavamo ma pensiamo anche che 8 volte su 10 queste partite si perdono, è stato bravo Liverani». Le due punte in campo nonostante l'inferiorità: «Ho lasciato le due punte anche perchè loro attaccavano poco sugli esterni, ho preferito fare densità in mezzo, è stata una scelta tattica». Sul gol, ormai assente su azione da tre partite: «A me interessa che la squadra produca e arrivi, poi dopo il gol arriva. Per Dell'Agnello ad esempio era la prima partita da titolare, ma posso dire che ha fatto bene. I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano, ci sono situazioni nelle quali il gol arriva quando meno te lo aspetti e altre no, ma il gol arriverà». Sul mancato effetto propulsivo dei cambi dopo l'espulsione di Malaccari il mister afferma che: «La squadra ha fatto quel che poteva finchè ne aveva. Il rischio di prendere una ripartenza era poi alto, ma in fin dei conti anche in dieci abbiamo rischiato poco».
L'ultimo a parlare è Palazzolo, il centrocampista biancorosso racconta le emozioni dell'esordio: «Sono contento di aver avuto la fiducia del mister. Per me non è stato facile, sono arrivato in ritardo ma ora sto guadagnando la forma. I miei compagni a centrocampo sicuramente mi hanno dato una mano nell'inserimento e mi sono trovato benissimo sin da subito».
Il primo ad arrivare in sala stampa è mister Bucaro per il quale è stata una partita in cui il suo Savoia avrebbe potuto cogliere qualsiasi risultato: «Si poteva vincere o perdere. La squadra ha avuto voglia di fare, ma non è riuscita a passare. Ad onor del vero anche il Barletta ha avuto una grande occasione ma Santurro è stato super. Posso dire che è stata una via di mezzo tra un punto perso ed un punto guadagnato». Sul passaggio al 3-5-2 dal 4-3-3 Bucaro afferma: «A volte gli allenatori hanno un loro credo ma bisogna capire quando non poter andare avanti. Il 4-3-3 è un po' complicato, è giusto adattarsi alle caratteristiche dei giocatori e il 3-5-2 ci da soldità, in questo momento è meglio per noi». Su Malaccari, calciatore espulso: «Per me non era espulsione, credo non abbia fatto nulla, forse l'arbitro ha cercato di rimediare alle'espulsione del primo tempo, per me, lo ripeto, non era espulsione».
Dopo Bucaro è la volta di mister Sesia che si dice soddisfatto della prova dei suoi: «Ho fatto i complimenti ai ragazzi. La nostra è stata una partita di qualità, abbiamo preso un rigore ed espulsione dopo un fallo laterale a favore e dopo non aver concesso nulla a loro. Nella ripresa quasi segnavamo ma pensiamo anche che 8 volte su 10 queste partite si perdono, è stato bravo Liverani». Le due punte in campo nonostante l'inferiorità: «Ho lasciato le due punte anche perchè loro attaccavano poco sugli esterni, ho preferito fare densità in mezzo, è stata una scelta tattica». Sul gol, ormai assente su azione da tre partite: «A me interessa che la squadra produca e arrivi, poi dopo il gol arriva. Per Dell'Agnello ad esempio era la prima partita da titolare, ma posso dire che ha fatto bene. I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano, ci sono situazioni nelle quali il gol arriva quando meno te lo aspetti e altre no, ma il gol arriverà». Sul mancato effetto propulsivo dei cambi dopo l'espulsione di Malaccari il mister afferma che: «La squadra ha fatto quel che poteva finchè ne aveva. Il rischio di prendere una ripartenza era poi alto, ma in fin dei conti anche in dieci abbiamo rischiato poco».
L'ultimo a parlare è Palazzolo, il centrocampista biancorosso racconta le emozioni dell'esordio: «Sono contento di aver avuto la fiducia del mister. Per me non è stato facile, sono arrivato in ritardo ma ora sto guadagnando la forma. I miei compagni a centrocampo sicuramente mi hanno dato una mano nell'inserimento e mi sono trovato benissimo sin da subito».

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