
Calcio
Barletta, è mal di trasferta: ad Aprilia sorride la Lupa Roma
2-0 per i capitolini, in rete Testardi e Raffaello. Biancorossi fumosi in attacco
Barletta - domenica 5 ottobre 2014
12.57
Barletta, lontano da casa proprio non va. Nell'aperitivo domenicale del "Quinto Ricci" di Aprilia i biancorossi trovano un'amara sorpresa, confezionata da Testardi al 19' del primo tempo e custodita dalla Lupa Roma nel prosieguo del match, fino alla coda firmata dal centro di Raffaello: una sconfitta giusta, patita nel ritmo e nelle gambe, dove i capitolini ne hanno avuto di più, e il digiuno di reti su azione in trasferta prosegue. La classifica ancora non preoccupa, con 8 punti in 7 partite, ma occorrerà assolutamente invertire tendenza: tanto di cappello alla Lupa Roma, che merita appieno l'etichetta di "matricola terribile", mentre ai biancorossi servirà tirar fuori gli attributi, come richiesto a gran voce dai tifosi presenti fino nel Lazio.
Le formazioni
Classica divisa interna nera con strisce rosse e celesti. Rispetto al match perso a Matera mister Cucciari recupera lo squalificato Conson, perde Tajarol ma non recupera Martorello, Mastropietro, Leccese e Raffaello: solo quest'ultimo va in panchina. Si torna al 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Rossi tra i pali, linea a quattro difensiva con Cascone e Conson coppia centrale, Frabotta terzino destro e Celli terzino sinistro; centrocampo con Capodaglio riferimento centrale e Cerrai e Prevete ai suoi lati. Tridente offensivo con Perrulli, Testardi e Faccini.
Nel Barletta sono assenti Stendardo (squalificato), Legras, Rizzitelli e Sokoli. Divisa a strisce verticali biancorosse con pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. In chiave-formazione confermato il 4-3-3. In attacco c'è Fall come punto di riferimento offensivo. In difesa confermato Meola a destra, con Zammuto al centro accanto a Radi. In mediana Palazzolo e Quadri vincono i ballottaggi con Branzani e Gemignani e affiancheranno De Rose. Finisce in tribuna Regno.
Il primo tempo: colpiti a freddo
Partenza frizzante del match: Lupa Roma che mira la porta di Liverani prima con un piazzato di Perrulli alto sulla traversa e successivamente con un'incursione di Testardi, ben servito da Faccini. Bravo l'estremo biancorosso a sventare in uscita. La replica del Barletta è in uno slalom a destra di Palazzolo, il cui cross è respinto da Cascone, bravo ad anticipare Fall. La sfida viaggia su ritmi gradevoli, attestati dalla corsia mancina della Lupa Roma, strutturata sull'asse Celli-Faccini: bravi prima Zammuto e poi Quadri a sventare il pericolo sui traversoni che piombano in area. La replica biancorossa arriva al minuto 17: corner da destra di Floriano, interviene al volo Palazzolo che tocca, trovando il palo, la risposta di Rossi e ancora il legno a dirgli di no.
Dopo una conclusione velenosa di Venitucci, arriva il vantaggio capitolino: Testardi approfitta di un'incomprensione in mediana, supera Zammuto in velocità e all'ingresso in area batte Liverani con il mancino. 1-0 e infortunio annesso (in foto) per il numero 9 della Lupa Roma (ko alla coscia), costretto al cambio con Malatesta. Il Barletta abbozza una reazione: al 22' il mancino di Radi dai 25 metri si spegne a lato. E' a destra che i biancorossi ballano: al 25' capitolini a un passo dal raddoppio, quando Faccini e Perrulli duettano a sinistra, cross per Malatesta e gran parata di Liverani. E' però Perrulli a fare il bello e il cattivo tempo: a cavallo della mezz'ora prima impegna Liverani in tuffo, poi si vede murare da Radi un mancino scagliato all'altezza del dischetto. Il Barletta torna a farsi vedere in avanti al 31': gran mancino di Venitucci che sibila alla sinistra di Rossi. Replica Perrulli un minuto dopo: botta con il destro dai 30 metri, Liverani non si fa sorprendere e chiude in corner.
Nella terza parte di frazione Sesia passa al 4-2-3-1: Palazzolo e Venitucci vanno in fascia, Floriano alle spalle di Fall. A non cambiare è però il ritmo dei biancorossi, che patiscono in mediana le ripartenze dei padroni di casa. A portare un pericolo è Palazzolo, che al 44' vede il suo traversone smanacciato in corner da Rossi. Dalla bandierina va Floriano, stacco di Cortellini all'altezza del dischetto e gran balzo del numero 1 di casa a bloccare sulla linea. Un finale in crescendo non basta: dopo 2' di recupero la prima frazione si chiude sull'1-0, con i tifosi biancorossi a chiedere a gran voce "attributi" ai loro beniamini.
Il secondo tempo
Si riparte senza cambi. Pronti, via, e Venitucci scalda i guanti di Rossi con una velenosa punizione mancina deviata in angolo dal portiere capitolino. Dopo un paio di ripartenze fallite dalla Lupa Roma, Sesia provvede al primo cambio: dentro Branzani per uno spento Quadri al 10'. A farsi pericolosi al 14' sono però i padroni di casa: Malatesta si infila tra Meola e Zammuto e tenta di beffare Liverani in lob: sfera alta. E' ancora Perrulli a seminare il panico in corsia: al 16' va via a Meola, tenta il cross ma non trova Faccini pronto a intervenire. Il Barletta vive sulle (poche) fiammate di Floriano: al 20' il numero 7 va sul fondo e assiste Fall, la cui scivolata non approda però a rete.
I ritmi di gara si abbassano, complice anche il caldo, così Sesia e Cucciari ricorrono alle panchine: dentro Biancolino e Dell'Agnello per Palazzolo e Fall, con passaggio al 4-2-4, e Raffaello per Cerrai nella mediana laziale. Al 29' va a segno proprio il "Pitone", rete annullata per off-side. Il finale vede le squadre cedere lentamente il passo alla stanchezza: Faccini spreca una ripartenza calciando alle stelle, mentre Cucciari concede la standing-ovation a Perrulli, rimpiazzato da Moras. Davanti i biancorossi stentano, si ingolfano negli angusti spazi concessi da Cascone e compagni: ci prova Biancolino al 39', ma la sua incursione è ben frenata da Conson. Due giri di lancette e ancora Biancolino da sinistra crossa per Dell'Agnello, bravo Rossi in uscita bassa a chiudere. L'ombrellino nel long drink dei padroni di casa arriva al 93': Malatesta va via a un maldestro Zammuto, calcia e trova ancora Liverani. Sulla respinta Raffaello trova il tap-in del 2-0 e chiude i giochi. Barletta, l'aperitivo domenicale proprio non va giù.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni
Classica divisa interna nera con strisce rosse e celesti. Rispetto al match perso a Matera mister Cucciari recupera lo squalificato Conson, perde Tajarol ma non recupera Martorello, Mastropietro, Leccese e Raffaello: solo quest'ultimo va in panchina. Si torna al 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Rossi tra i pali, linea a quattro difensiva con Cascone e Conson coppia centrale, Frabotta terzino destro e Celli terzino sinistro; centrocampo con Capodaglio riferimento centrale e Cerrai e Prevete ai suoi lati. Tridente offensivo con Perrulli, Testardi e Faccini.
Nel Barletta sono assenti Stendardo (squalificato), Legras, Rizzitelli e Sokoli. Divisa a strisce verticali biancorosse con pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. In chiave-formazione confermato il 4-3-3. In attacco c'è Fall come punto di riferimento offensivo. In difesa confermato Meola a destra, con Zammuto al centro accanto a Radi. In mediana Palazzolo e Quadri vincono i ballottaggi con Branzani e Gemignani e affiancheranno De Rose. Finisce in tribuna Regno.
Il primo tempo: colpiti a freddo
Partenza frizzante del match: Lupa Roma che mira la porta di Liverani prima con un piazzato di Perrulli alto sulla traversa e successivamente con un'incursione di Testardi, ben servito da Faccini. Bravo l'estremo biancorosso a sventare in uscita. La replica del Barletta è in uno slalom a destra di Palazzolo, il cui cross è respinto da Cascone, bravo ad anticipare Fall. La sfida viaggia su ritmi gradevoli, attestati dalla corsia mancina della Lupa Roma, strutturata sull'asse Celli-Faccini: bravi prima Zammuto e poi Quadri a sventare il pericolo sui traversoni che piombano in area. La replica biancorossa arriva al minuto 17: corner da destra di Floriano, interviene al volo Palazzolo che tocca, trovando il palo, la risposta di Rossi e ancora il legno a dirgli di no.
Dopo una conclusione velenosa di Venitucci, arriva il vantaggio capitolino: Testardi approfitta di un'incomprensione in mediana, supera Zammuto in velocità e all'ingresso in area batte Liverani con il mancino. 1-0 e infortunio annesso (in foto) per il numero 9 della Lupa Roma (ko alla coscia), costretto al cambio con Malatesta. Il Barletta abbozza una reazione: al 22' il mancino di Radi dai 25 metri si spegne a lato. E' a destra che i biancorossi ballano: al 25' capitolini a un passo dal raddoppio, quando Faccini e Perrulli duettano a sinistra, cross per Malatesta e gran parata di Liverani. E' però Perrulli a fare il bello e il cattivo tempo: a cavallo della mezz'ora prima impegna Liverani in tuffo, poi si vede murare da Radi un mancino scagliato all'altezza del dischetto. Il Barletta torna a farsi vedere in avanti al 31': gran mancino di Venitucci che sibila alla sinistra di Rossi. Replica Perrulli un minuto dopo: botta con il destro dai 30 metri, Liverani non si fa sorprendere e chiude in corner.
Nella terza parte di frazione Sesia passa al 4-2-3-1: Palazzolo e Venitucci vanno in fascia, Floriano alle spalle di Fall. A non cambiare è però il ritmo dei biancorossi, che patiscono in mediana le ripartenze dei padroni di casa. A portare un pericolo è Palazzolo, che al 44' vede il suo traversone smanacciato in corner da Rossi. Dalla bandierina va Floriano, stacco di Cortellini all'altezza del dischetto e gran balzo del numero 1 di casa a bloccare sulla linea. Un finale in crescendo non basta: dopo 2' di recupero la prima frazione si chiude sull'1-0, con i tifosi biancorossi a chiedere a gran voce "attributi" ai loro beniamini.
Il secondo tempo
Si riparte senza cambi. Pronti, via, e Venitucci scalda i guanti di Rossi con una velenosa punizione mancina deviata in angolo dal portiere capitolino. Dopo un paio di ripartenze fallite dalla Lupa Roma, Sesia provvede al primo cambio: dentro Branzani per uno spento Quadri al 10'. A farsi pericolosi al 14' sono però i padroni di casa: Malatesta si infila tra Meola e Zammuto e tenta di beffare Liverani in lob: sfera alta. E' ancora Perrulli a seminare il panico in corsia: al 16' va via a Meola, tenta il cross ma non trova Faccini pronto a intervenire. Il Barletta vive sulle (poche) fiammate di Floriano: al 20' il numero 7 va sul fondo e assiste Fall, la cui scivolata non approda però a rete.
I ritmi di gara si abbassano, complice anche il caldo, così Sesia e Cucciari ricorrono alle panchine: dentro Biancolino e Dell'Agnello per Palazzolo e Fall, con passaggio al 4-2-4, e Raffaello per Cerrai nella mediana laziale. Al 29' va a segno proprio il "Pitone", rete annullata per off-side. Il finale vede le squadre cedere lentamente il passo alla stanchezza: Faccini spreca una ripartenza calciando alle stelle, mentre Cucciari concede la standing-ovation a Perrulli, rimpiazzato da Moras. Davanti i biancorossi stentano, si ingolfano negli angusti spazi concessi da Cascone e compagni: ci prova Biancolino al 39', ma la sua incursione è ben frenata da Conson. Due giri di lancette e ancora Biancolino da sinistra crossa per Dell'Agnello, bravo Rossi in uscita bassa a chiudere. L'ombrellino nel long drink dei padroni di casa arriva al 93': Malatesta va via a un maldestro Zammuto, calcia e trova ancora Liverani. Sulla respinta Raffaello trova il tap-in del 2-0 e chiude i giochi. Barletta, l'aperitivo domenicale proprio non va giù.
(Twitter: @GuerraLuca88)


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 




.jpg)

.jpg)

