
Calcio
"Allievi Regionali", vittoria di misura per Medaglie d'Oro sull'Audace Cerignola
1-0, a segno Porcelluzzi su calcio di rigore
Barletta - lunedì 4 novembre 2013
Gara noiosa, a tratti soporifera, quella tra le Medaglie d'Oro di Barletta e l'Audace Cerignola, scese in campo sabato sul sintetico del Manzi-Chiapulin di Barletta con i favori del pronostico. Per le Medaglie d'Oro si trattava della quarta gara di una serie terribile, che l'ha vista affrontare, di seguito, le pretendenti alla vittoria del girone, quali Virtus Trani, Trinitapoli, Athena Calcio e, appunto, Audace Cerignola.
Gli ospiti sembrano, già dai primi istanti di gara, voler dare ad intendere di che pasta erani fatti e di non veleggiare nelle prime posizioni di classifica per puro caso; infatti, al 2', l'attaccante Coratella, dopo un buon spunto in area, mancava di poco il bersaglio, calciando fuori da favorevole posizione. La risposta dei locali avviene al 4' quando una punizione dal limite dell'area cerignolana viene respinta dal portiere.
Da questo istante e sino al 32', non succedeva più nulla; da segnalare solo le ammonizioni dei cerignolani Paulicelli e Amoruso. Al 32' veniva atterrato in area foggiana il numero 7 barlettano Leone: calcio di rigore per le Medaglie d'Oro, ed espulsione del mister cerignolano per reiterate proteste contro l'arbitro. La trasformazione avveniva per piede di Porcelluzzi, insaccando sulla sinistra del portiere a mezza altezza.
La ripresa vedeva un predominio territoriale degli ospiti alla ricerca del pareggio, ma orchestrando solo un predominio sterile e confusionario. Quando si attendeva da un momento all'altro il fischio finale, ecco, al 80', una fiammata dell'Audace, che liberava il proprio centravanti solo davanti al portiere: tiro rabbioso, ma ottima respinta di Pinto, che salva il risultato. Gara noiosa, che ha messo ancora una volta in evidenza tutte le difficoltà delle Medaglie d'Oro nel creare azioni tali da preoccupare gli estremi difensori avversari, e che ha ridimensionato le ambizioni dell'Audace Cerignola secondo quanto mostrato, oggi, in campo.
Gli ospiti sembrano, già dai primi istanti di gara, voler dare ad intendere di che pasta erani fatti e di non veleggiare nelle prime posizioni di classifica per puro caso; infatti, al 2', l'attaccante Coratella, dopo un buon spunto in area, mancava di poco il bersaglio, calciando fuori da favorevole posizione. La risposta dei locali avviene al 4' quando una punizione dal limite dell'area cerignolana viene respinta dal portiere.
Da questo istante e sino al 32', non succedeva più nulla; da segnalare solo le ammonizioni dei cerignolani Paulicelli e Amoruso. Al 32' veniva atterrato in area foggiana il numero 7 barlettano Leone: calcio di rigore per le Medaglie d'Oro, ed espulsione del mister cerignolano per reiterate proteste contro l'arbitro. La trasformazione avveniva per piede di Porcelluzzi, insaccando sulla sinistra del portiere a mezza altezza.
La ripresa vedeva un predominio territoriale degli ospiti alla ricerca del pareggio, ma orchestrando solo un predominio sterile e confusionario. Quando si attendeva da un momento all'altro il fischio finale, ecco, al 80', una fiammata dell'Audace, che liberava il proprio centravanti solo davanti al portiere: tiro rabbioso, ma ottima respinta di Pinto, che salva il risultato. Gara noiosa, che ha messo ancora una volta in evidenza tutte le difficoltà delle Medaglie d'Oro nel creare azioni tali da preoccupare gli estremi difensori avversari, e che ha ridimensionato le ambizioni dell'Audace Cerignola secondo quanto mostrato, oggi, in campo.
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