Cianci e cementeria
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Cianci: «Attacchi gratuiti e intollerabili dal Forum Salute e ambiente»

«I signori che hanno scritto nei miei confronti non sono documentati sui fatti»

«Egregio Direttore Sculco, "nondum matura est, nolo acerbam sugere". Sono a dir poco basito per quanto pubblicato ieri sulla pagina di alcune testate locali, da parte di tali Salerno Sabrina e Dileo Angelo rappresentanti del Forum Salute e Ambiente». Indignato ci scrive l'avvocato Michele Cianci, presidente del Comitato Operazione Aria Pulita BAT intervenendo in risposta ad alcune note di stampa. Indignato perché un uomo di equilibrio e assennatezza forse non avrebbe meritato critiche ingenerose, benché consideriamo sempre giusto poter discutere in una società civile e democratica, negli ovvi limiti dati dal buon senso e non temperati dal sensazionalismo.

«Ciò che è stato scritto è altamente e gravemente diffamatorio nei miei confronti - puntualizza Cianci - e nei confronti di tutti coloro che stanno partecipando attivamente alla lotta contro l'inquinamento ambientale di Barletta. Sono costretto, mia malgrado, a consumare inutilmente energia che potrebbe essere finalizzata a ben altri obiettivi, come quello della tutela ambientale, piuttosto che a difendermi da attacchi gratuiti da parte di chi fa politica partitica e puntualmente, in ogni competizione elettorale, non riesce a raccogliere i consensi necessari. I signori che hanno scritto ieri infamità nei miei confronti sono ignoranti (nel senso che non conoscono i fatti accaduti) e non documentati sui fatti per i quali hanno consumato inchiostro».

«L'incontro di cui hanno parlato, in primis non è stato "organizzato" dal presidente della V commissione ambiente Filippo Caracciolo, ma è stato fortemente voluto sia dai componenti del comitato Operazione Aria Pulita sia da componenti del Forum Salute e Ambente, tra i quali il geologo Raffaele Lopez, che ha contribuito a stilare la proposta di delibera sul monitoraggio della matrici ambientali nella zona industriale di Barletta, il Dott. Antonio Zagaria, la sig.ra Iglio imma, l'Avv. Daniela Dimonte, presidente del Forum Ambientalista, l'Avv. Pietro Coviello componente del direttivo dell'Associazione Ambiente Territorio e Lavoro. il videomaker Alfredo Melidoro, il dott. Salvatore Alboreo, la dott.ssa Claudia Loconte, gli imprenditori Rino Verde e Vincenzo Sguera, l'insegnante Fausta Fortino ed altri».

«In secundis, l'incontro non è stato unico ma ci sono stati due incontri propedeutici. Si sono esaminati i dati del primo monitoraggio e poi abbiamo inteso interessare la cittadinanza. Certamente, non abbiamo pensato al sit-in organizzato dalla sig.ra Salerno (che ha visto meno di dieci persone in piedi e da loro chiamata "mobilitazione cittadina") per poi diffondere il comunicato stampa. Pertanto, quanto scritto ieri è frutto di vera e propria ignoranza. Come è frutto di ignoranza e gratuita diffamazione, dire che lo scrivente non perde occasione per mettere in buona luce se stesso e il suo rappresentante politico-istituzionale. Lo scrivente non ha rappresentanti politici, ma certamente istituzionali, atteso che Il Presidente della V commissione Ambiente Regione Puglia è rappresentante di tutti i cittadini compresi Sabrina Salerno e Angelo Dileo. Non si permettano mai più di dire che io possa fare un astuto giuoco su fatti così gravi come la salute dei Barlettani. Mai più! La delibera, certamente, promossa dal Forum Salute e Ambiente, non è un'esclusiva proprietà della Salerno e del Dileo, ma di tutti i migliaia di cittadini che l'hanno sottoscritta, me compreso e di coloro, come il dott. Raffaele Lopez che hanno sottratto tempo alle famiglie per raccogliere le sottoscrizioni con i banchetti per strada. Nonostante la mia maggiore età rispetto ai rappresentanti del Forum Salute e Ambiente, voglio ricordare loro che più volte ho cercato un incontro e più volte mi è stato rifiutato, evidente pregiudizio nei confronti della mia persona».

«Orbene, poiché non tollero, oltremodo, gli attacchi gratuiti di coloro che, per ira, perdono l'obiettivo di tutelare l'ambiente e la città Barletta, mi vedo costretto a salvaguardare l'immagine della mia persona e del comitato che mi pregio di rappresentare, nelle opportune sedi penali e civili, sporgendo querele, nei confronti di Salerno Sabrina e Dileo Angelo e di tutti coloro che vi hanno partecipato, per il reato di diffamazione aggravata, anticipando che devolveremo il risarcimento di tutti i danni patiti e patirsi, attesa la pubblicazione delle diffamazioni anche online, in favore del reparto oncologico di Barletta».

A sostegno e solidarietà di Cianci sono intervenuti anche Elisabetta Caldarola, Rosangela Fiorella e Antonio Cinieri di Barletta Cinque Stelle: «Apprendiamo dagli organi di stampa che l'avv. Michele Cianci, rappresentante del Comitato Operazione ARIA Pulita BAT, intende sporgere querela nei confronti di Sabrina Salerno e Angelo Di Leo, attivisti del Forum Salute e Ambiente, responsabili secondo l'avv. Cianci di diffamazione. Salerno e Di Leo hanno attribuito all'avv. Cianci un non meglio precisato "rapporto strumentale" tra l'avv. Cianci e vari soggetti istituzionali. Precisiamo che il nostro percorso col Forum Salute e Ambiente, terminato lo scorso Febbraio, si è limitato alla mera collaborazione su temi afferenti le criticità ambientali: ovvero la raccolta firme finalizzata alla discussione in consiglio comunale delle proposte di delibere sulla "Strategia Rifiuti Zero" e il "Monitoraggio ambientale". Prendiamo le distanze da ogni qual si voglia valutazione o biasimevole accenno polemico, se non dimostrato, rivolto alle iniziative dell'avv. Cianci, al quale rinnoviamo stima e apprezzamento, come è consequenziale avvenga nei confronti di coloro i quali si spendono per tutelare il Bene Comune. Biasimiamo comportamenti che privilegiano l'individualità e mirati a giudicare l'altrui operato. Confermiamo di aver reiteratamente registrato da parte dell'avv. Cianci disponibilità a convergere sulle attività poste in essere dal Forum Salute e Ambiente. Auspichiamo che si addivenga, attraverso più miti consigli, a più corretti comportamenti, non fosse altro che l'ambiente è un bene troppo prezioso da tutelare. Ne va, tra l'altro, della nostra salute».
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