Sotto il velo del tempo viaggio tra i tesori delle chiese di Barletta

Come di consueto l'Archeoclub di Barletta partecipa alla Settimana della Cultura, giunta alla sua tredicesima edizione, e concentra le sue attività nella manifestazione "Sotto il velo del tempo: viaggio tra i tesori delle chiese di Barletta" svolta in collaborazione con Arcidiocesi Trani–Barletta–Bisceglie–Nazareth.

Obiettivo dell'evento è mostrare, per una settimana, i tesori che per motivi di conservazione e sicurezza sono normalmente tenuti custoditi in alcune tra le più belle chiese cittadine.

Diceva Proust "Il passato nostro si nasconde in qualche oggetto materiale", e cosi l'Archeoclub ha deciso concentrare quest'anno la sua ricerca nell'approfondimento dello studio e della trattazione di rari e preziosi oggetti d'arte liturgica perché anch'essi con la storia che li accompagna, che è anche quella delle mani che li hanno lavorati, conservati, adorati, fanno parte della nostra memoria e delle nostre tradizioni culturali.

Durante la Settimana della Cultura, quindi, verranno esposti e descritti splendidi manufatti sacri e preziosi dalle nostre guide che non mancheranno anche di illustrare la chiesa che li ospita.

Il visitatore potrà cosi vedere gratuitamente splendide testimonianze della nostra storia prendendo parte alle visite guidate che si svilupperanno secondo il seguente programma:

Il 9, 10, 16 e 17 Aprile 2011
•Basilica Santo Sepolcro
dalle ore 16,30 alle ore 18,30;

•Chiesa di San Ruggero
dalle ore 16,30 alle ore 18,30

•Chiesa delle Anime del Purgatorio
dalle ore 17,00 alle ore 19,00;

•Cattedrale S. Maria Maggiore
dalle ore 18,30 alle ore 20,30.

Tra i pezzi di particolare pregio messi a disposizione dell'Arcidiocesi e dei parroci, che con dedizione si occupano da tempo della loro cura, si segnala la Colomba Eucaristica, visibile presso la Basilica del S. Sepolcro: utilizzata per custodire le ostie consacrate, finemente curata sotto l'aspetto naturalistico, è un tipico prodotto dei rinomati laboratori di Limoges della seconda metà del XII secolo che qui utilizzano una vasta gamma di smalti champlevé; un particolare interessante è che sotto la coda è inciso l'anno 1184 che dovrebbe riferirsi a un intervento di restauro.

Presso la Cattedrale si evidenzia la Stauroteca, reliquiario a forma di croce, la cui parte originaria potrebbe risalire alla seconda metà del XIII secolo anche se resta ancora difficile accertare il luogo di produzione, forse proveniente da una bottega veneziana e portatrice di suggestioni bizantine.

Di altrettanto interesse, nella chiesa di San Ruggiero, il Busto di San Ruggero, il cui cranio fu realizzato in argento nel 1512 mentre il resto dell'opera risale ad un voto della città successivo alla peste del 1656 e al terremoto del 1731.

Interessante pezzo è, infine quello delle Carteglorie, in legno, argento e lavorate a sbalzo datate al XVIII secolo, oggi ammirabile presso la Chiesa delle Anime del Purgatorio.