
Eventi musicali
Paolo Fresu Jazz Quintet al Curci
domenica 27 marzo 2011
21.15
Attesissimo il concerto del Paolo Fresu Jazz Quintet che, domenica 27 marzo, alle ore 21,15 vedrà Paolo Fresu alla tromba e flicorno, Tino Tracanna al sax tenore e soprano, Roberto Cipelli al Pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria. La musica sprigionata da questo quintetto, frutto di una miscela attenta e magica, esprime intelligenza, immaginazione e delizia nel momento sonoro. Fresu riesce a creare le sue "frasi" grazie a una profonda conoscenza delle strutture armoniche, una caratteristica attraverso la quale riesce a mostrare tutto il suo coraggio e tutta la sua inventiva, senza tralasciare quell'importante gusto melodico che lo caratterizza. Sentire uno dei più grandi trombettisti europei è un piacere puro, e quando tutto questo avviene in quintetto , è un piccolo miracolo.
Il quintetto di PAOLO FRESU nasce nel 1984 per volontà di Paolo Fresu e Roberto Cipelli.
Dopo varie forme diviene gruppo odierno nel 1985 con la registrazione di 'Ostinato' per la Splasc(h) Records, e si consacra come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco 'Inner Voices' assieme al sassofonista americano Dave Liebman (1986). Da allora svolge una intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica. Infatti il gruppo si propone spesso come 'gruppo docente' che da forma a Seminari interattivi sugli stili e le strutture del jazz viste dall'interno dell'esperienza di gruppo (Seminari di Nuoro, Victoria School of Arts di Melbourne, Matera).
I suoi componenti hanno precise ed importanti esperienze didattiche tuttora in corso: Roberto Cipelli è titolare della cattedra di Musica Jazz presso la Scuola Civica "Monteverdi" di Cremona nonché insegnante di Musica d'Insieme e Tecnica dell'Improvvisazione nei corsi sperimentali del Conservatorio di Brescia. Attilio Zanchi è titolare della cattedra di Musica Jazz presso il Conservatorio di Piacenza. Tino Tracanna è titolare della cattedra di Musica Jazz presso il Conservatorio di Milano mentre Ettore Fioravanti lo è della stessa cattedra presso il Conservatorio di Frosinone.
Diversi progetti hanno inoltre visto il quintetto partecipe ad esperienze multimediali tra il jazz e le altre arti (Teatro, Cinema, Poesia e Danza). Nel 1990 il gruppo vince il premio della rivista specializzata 'Musica
jazz' come miglior gruppo del jazz italiano e come miglior disco ( disco 'Live in Montpellier'), e ogni anno è ai primi posti con le proprie produzioni discografiche. Da segnalare una menzione della rivista americana 'Cadence' che, nel 1985 indicò 'Ostinato' come uno dei più interessanti dischi dell'anno. Il progetto 'Concerto Piccolo - Suite in 7 appuntamenti per Grande Orchestra e piccolo gruppo' è il lavoro che consacra i primi dieci anni di vita del Quintetto attraverso le composizioni del gruppo rivisitate ed arrangiate dal M.o Bruno Tommaso per Orchestra d'archi e Big Band, presentato a Matera, Roccella Jonica e Berchidda in contemporanea con l'uscita dell'ottavo CD edito dalla Splasc(h) Records, dal titolo 'Ensalada Mistica'. Spesso il gruppo prende forma di Sestetto (dal 1991 in occasione del disco 'Ossi di Seppia') con la presenza del polistrumentista Gianluigi Trovesi
che prende naturalmente parte anche al CD 'Ensalada Mistica' o dal 1996 con il sassofonista belga Erwin Vann, con il quale è stato inciso 'Wanderlust' per la Bmg/Rca francese.
Il gruppo ha tenuto concerti nelle più importanti città e Festival sia italiani che stranieri di ogni continente, registrando spesso per Radio e Televisioni internazionali. Il disco 'Night on the City' inciso per la francese Owl vince il premio 'Choc' per l'anno 1995 della rivista francese specializzata 'Jazzman' e fa guadagnare a Paolo Fresu i premi dell'Academie du Jazz' di Parigi e il prestigioso 'Django d'Or' come miglior musicista di jazz d'Europa.
Il libro '49 Composizioni' raccoglie inoltre tutto il repertorio del gruppo registrato per l'etichetta discografica Splasc(h) Record. Quasi a festeggiare il XX anno di attività, il 2004 è stato un anno "importante" peril quintetto: una serie di incisioni per la Blue Note (cadenzate sino al 2008) ne hanno celebrato la creatività, la freschezza e la longevità.
Il quintetto di PAOLO FRESU nasce nel 1984 per volontà di Paolo Fresu e Roberto Cipelli.
Dopo varie forme diviene gruppo odierno nel 1985 con la registrazione di 'Ostinato' per la Splasc(h) Records, e si consacra come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco 'Inner Voices' assieme al sassofonista americano Dave Liebman (1986). Da allora svolge una intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica. Infatti il gruppo si propone spesso come 'gruppo docente' che da forma a Seminari interattivi sugli stili e le strutture del jazz viste dall'interno dell'esperienza di gruppo (Seminari di Nuoro, Victoria School of Arts di Melbourne, Matera).
I suoi componenti hanno precise ed importanti esperienze didattiche tuttora in corso: Roberto Cipelli è titolare della cattedra di Musica Jazz presso la Scuola Civica "Monteverdi" di Cremona nonché insegnante di Musica d'Insieme e Tecnica dell'Improvvisazione nei corsi sperimentali del Conservatorio di Brescia. Attilio Zanchi è titolare della cattedra di Musica Jazz presso il Conservatorio di Piacenza. Tino Tracanna è titolare della cattedra di Musica Jazz presso il Conservatorio di Milano mentre Ettore Fioravanti lo è della stessa cattedra presso il Conservatorio di Frosinone.
Diversi progetti hanno inoltre visto il quintetto partecipe ad esperienze multimediali tra il jazz e le altre arti (Teatro, Cinema, Poesia e Danza). Nel 1990 il gruppo vince il premio
jazz' come miglior gruppo del jazz italiano e come miglior disco (
che prende naturalmente parte anche al CD 'Ensalada Mistica' o dal 1996 con il sassofonista belga Erwin Vann, con il quale è stato inciso 'Wanderlust' per la Bmg/Rca francese.
Il gruppo ha tenuto concerti nelle più importanti città e Festival sia italiani che stranieri di ogni continente, registrando spesso per Radio e Televisioni internazionali. Il disco 'Night on the City' inciso per la francese Owl vince il premio 'Choc' per l'anno 1995 della rivista francese specializzata 'Jazzman' e fa guadagnare a Paolo Fresu i premi dell'Academie du Jazz' di Parigi e il prestigioso 'Django d'Or' come miglior musicista di jazz d'Europa.
Il libro '49 Composizioni' raccoglie inoltre tutto il repertorio del gruppo registrato per l'etichetta discografica Splasc(h) Record. Quasi a festeggiare il XX anno di attività, il 2004 è stato un anno "importante" peril quintetto: una serie di incisioni per la Blue Note (cadenzate sino al 2008) ne hanno celebrato la creatività, la freschezza e la longevità.
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