
Cinema e Teatro
La genialità coreografica di Mauro de Candia protagonista al Teatro Curci
sabato 12 marzo 2011
Teatro Curci
Instancabile e con una creatività inusuale, il coreografo barlettano Mauro de Candia farà debuttare la sua nuova creazione al Curci di Barletta il prossimo 12 marzo nell'ambito della stagione teatrale.
Sulle note del celebre Nicolò Paganini e la blasonata "Non, je ne regrette rien" della Piaf, de Candia ha creato un lavoro scintillante e comico che lo ha visto favorito assoluto del pubblico e della giuria presente in sala. L'assoluta sicurezza nel ripensare l'uso della tecnica classica con nuove coordinazioni delle braccia ed un virtuosismo tutto particolare, hanno affascinato i direttori delle compagnie americane presenti per il debutto che hanno così assegnato a de Candia il premio Genesis 2011 e l'invito per una nuova commissione per il Milwaukee Ballet il cui debutto è atteso nel febbraio 2012. Anche il pubblico, che a sua volta costituiva una giuria a parte, ha decretato alla sua piéce il premio come miglior lavoro gradito dall'audience.
Ma la novità "de Candia" ha subito spinto gli altri direttori presenti per l'occasione a proporgli inviti per nuove commissioni all'interno dei loro ensemble. Nel corso delle prossime stagioni de Candia sarà infatti ospite anche del Joffrey Ballet di Chicago e del Washington Ballet.
Anche l'America quindi, con la vittoria del premio Genesis 2011 scopre e certifica il talento del nostro artista barlettano, oggi più che mai richiesto ovunque in tutto il mondo. Di rientro dall'America de Candia si è catapultato nella sua nuova e attesa creazione inserita nell'ambito della stagione teatrale del Curci di Barletta.
Dopo l'avvincente Medea dello scorso anno, questa volta de Candia ritorna ad un tema a lui assai caro: quello barocco e delle seduzioni. Lo fa, questa volta, ispirandosi al celebre romanzo "Le relazioni pericolose". Così, dopo la sua celebrata versione del Casanova, il cui debutto avvenne nel 2003 sul palco del Curci e che ha visto, ad ogni sua ripresa, ricevere unanimi consensi di pubblico e critica (ultima la scorsa estate a Roma con i Solisti del Balletto di Berlino), non sarà difficile immaginare che anche questa volta, de Candia saprà regalarci uno spettacolo intriso di bella danza, umorismo e passonalità. Elementi tipici del suo stile che oggi le maggiori compagnie del mondo cercano di contendersi e di cui la Città di Barletta, sua casa natale, ne accoglie visioni e prime assolute.
Sulle note del celebre Nicolò Paganini e la blasonata "Non, je ne regrette rien" della Piaf, de Candia ha creato un lavoro scintillante e comico che lo ha visto favorito assoluto del pubblico e della giuria presente in sala. L'assoluta sicurezza nel ripensare l'uso della tecnica classica con nuove coordinazioni delle braccia ed un virtuosismo tutto particolare, hanno affascinato i direttori delle compagnie americane presenti per il debutto che hanno così assegnato a de Candia il premio Genesis 2011 e l'invito per una nuova commissione per il Milwaukee Ballet il cui debutto è atteso nel febbraio 2012. Anche il pubblico, che a sua volta costituiva una giuria a parte, ha decretato alla sua piéce il premio come miglior lavoro gradito dall'audience.
Ma la novità "de Candia" ha subito spinto gli altri direttori presenti per l'occasione a proporgli inviti per nuove commissioni all'interno dei loro ensemble. Nel corso delle prossime stagioni de Candia sarà infatti ospite anche del Joffrey Ballet di Chicago e del Washington Ballet.
Anche l'America quindi, con la vittoria del premio Genesis 2011 scopre e certifica il talento del nostro artista barlettano, oggi più che mai richiesto ovunque in tutto il mondo. Di rientro dall'America de Candia si è catapultato nella sua nuova e attesa creazione inserita nell'ambito della stagione teatrale del Curci di Barletta.
Dopo l'avvincente Medea dello scorso anno, questa volta de Candia ritorna ad un tema a lui assai caro: quello barocco e delle seduzioni. Lo fa, questa volta, ispirandosi al celebre romanzo "Le relazioni pericolose". Così, dopo la sua celebrata versione del Casanova, il cui debutto avvenne nel 2003 sul palco del Curci e che ha visto, ad ogni sua ripresa, ricevere unanimi consensi di pubblico e critica (ultima la scorsa estate a Roma con i Solisti del Balletto di Berlino), non sarà difficile immaginare che anche questa volta, de Candia saprà regalarci uno spettacolo intriso di bella danza, umorismo e passonalità. Elementi tipici del suo stile che oggi le maggiori compagnie del mondo cercano di contendersi e di cui la Città di Barletta, sua casa natale, ne accoglie visioni e prime assolute.
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