Puzzle
Puzzle
Convegni

"Ciascuno al suo posto"

giovedì 11 aprile 2013
10€
Giovani Open Space - viale Marconi, 49
"Conflitti familiari"… l'espressione si accompagna, oramai, nel pronunciarla, a tonalità cupe. La parola "conflitto" evoca un dinamismo distruttivo; l'aggettivo "familiare" carica lo scenario di rabbia e violenza, a dispetto della fragilità dei legami i quali, nonostante tutto, vorrebbero sopravvivere.

Se si riuscisse a percorrere una strada diversa da quella consueta per dare speranza di una nuova vita alla famiglia che si separa, il tentativo di attribuire una colorazione luminosa alla espressione suindicata potrebbe rivelarsi fruttuoso.

La strada consueta è quella giudiziaria, dove diritti e doveri si misurano e si scontrano per decretare un vincitore; dove l'aspettativa di ottenere da un giudice una decisione soddisfacente su ogni aspetto della nostra esistenza, anche sulla felicità futura, resta, purtroppo, puntualmente delusa.

Per quanto si faccia fatica ad accettarlo, in un momento in cui "non si ha più nulla da dire" il DIALOGO è l'unico strumento che può aiutare la famiglia a separarsi con rispetto. E' questo, in fondo, il principio guida che promuove l'Istituto Italiano di Diritto Collaborativo (www.iicl.it) nel proporre ai genitori che si separano l'opzione della pratica collaborativa.

Un équipe di professionisti - avvocati, commercialisti, mediatori ed esperti dell'infanzia – trasforma l'evento separazione in un lavoro di squadra dove ciascuno, utilizzando le rispettive competenze, supporta la coppia nel reperire le soluzioni più adeguate per riorganizzare i rapporti personali e patrimoniali, in tempi rapidi e a basso costo, emotivo ed economico, confezionando così un accordo globale, soddisfacente e duraturo.

I coniugi restano i protagonisti di questa ricerca, sollecitati ad una sincera collaborazione dagli avvocati i quali impostano la procedura secondo una modalità orientata alla trasparenza ed alla riservatezza, in un clima non antagonistico, bensì di cooperazione e di fiducia. Un "accordo di partecipazione", sottoscritto da parti e difensori, regolamenta il modo di operare sì da diventare una sorta di codice etico alla cui adesione sono impegnati anche gli altri professionisti che intervengono per la definizione di tutte le ulteriori problematiche che appartengono a quella famiglia.

La collaborazione si basa su una comunicazione vera, funzionale, che non ammette arbitrarie interpretazioni o "non detti" e che, così strutturata, consente il ri-conoscimento di se stessi e dell'altro.
Prossimi eventi a Barletta
Natale d’Incanto, tutto il programma natalizio 2025 a Barletta Fino al 6 gennaio Natale d’Incanto, tutto il programma natalizio 2025 a Barletta
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.