
Convegni
Cercatori della Verità, "Un giorno da pecora" arriva ad Andria
sabato 26 ottobre 2013
19:00 Ingresso libero
Teatro Don Bosco, Andria
Una vera puntata di "Un giorno da Pecora", il famoso programma radiofonico di Radio 2 curato e condotto dal maestro delle interviste Claudio Sabelli Fioretti e dall'irriverente Giorgio Lauro. È l'appuntamento atteso per il Meeting Internazionale "Cercatori della Verità" di Andria. Padroni del palco, l'anziano Sabelli e il simpatico Lauro intervisteranno gli altri ospiti della serata così come accade durante le puntate radiofoniche del loro seguitissimo programma, il talk show che ospita uomini politici, capitani d'industria, star televisive e insospettabili opinionisti, intercettando in particolare l'interesse che suscita l'attualità delle vicende politiche e non. La serata gioca con il potere irraggiungibile, usando il linguaggio di tutti, spogliandolo dei propri abiti, per far vivere, a potenti e non, un giorno da pecora!
A dar risposta alle domande e alle curiosità di Sabelli e Lauro, altri due ospiti d'eccezione: Michele Emililano, sindaco di Bari, e l'attrice e conduttrice televisiva Sandra Milo.
Sarà decisamente una kermesse insolita per il nostro palco, dove il passaggio dalla politica di Emiliano alle sfumature oniriche e felliniane della vita di Sandra Milo cattureranno l'attenzione del pubblico attraversando diversi temi, sicuramente una lunga serie di voli pindarici uniti tutti dal fil rouge della sagacia propria dei due conduttori radiofonici. Dalla loro parte, una lunga esperienza nel settore giornalistico, in radio e in TV, oltre che un affiatamento collaudato da anni, e due ospiti vicini alla gente da sempre. Dalla politica al cinema, dalla radio al teatro, dall'attualità alla cronaca, sarà uno spettacolo da non perdere.
Giornalista, scrittore e blogger italiano, Claudio Sabelli Fioretti ha iniziato nei piccoli giornali sportivi ed è finito al «Magazine» del «Corriere della Sera», passando da «Nevesport», «Selesport», «Abc», «L'Europeo», «Panorama», «Panorama Mese», «Tempo Illustrato», «GenteViaggi», «Il Secolo XIX», il «Corriere della Sera», «Io Donna», «Donna Moderna», «Cuore», «La Stampa». Lavorando, in molte di queste testate, come direttore. Si è dedicato anche alla scrittura di alcuni libri, molti dei quali sotto forma di intervista e di argomento politico e sociale, tra i quali compaiono, negli ultimi anni, La mia vita è come un blog, Grillini, Cossiga, Travaglio, Di lotta e di Governo e molti altri.
Insieme a Giorgio Lauro conduce "Un giorno da pecora" su Radio 2: nel corso del programma il duo intervista in modo ironico vari personaggi politici e dello spettacolo italiani. Sul suo biglietto da visita è scritto: «Non ha mai partecipato a Porta a Porta, non va in vacanza a Capalbio, non ha mai votato Dc». Però è stato invitato due volte da Gigi Marzullo e riceve tutti gli anni a Natale i torroncini di Clemente Mastella. Conduttore radiofonico dal cuore rossonero e con una grande passione per la pallacanestro. La carriera in radio di Giorgio Lauro comincia a 18 anni quando inizia a lavorare per l'emittente milanese Radio Popolare. Dopo il commento agli Europei del 1988, nel 1990 fa il salto di qualità passando alla conduzione della radiocronaca dei Mondiali di Calcio, in quell'anno giocati in Italia. Nel 1997 passa alla RAI inizialmente come inviato di Caterpillar e successivamente come conduttore di Catersport. Tornato in radio inizia a condurre diversi programmi della trasmissione radiofonica Radio 2 affiancato da Flavia Cercato prima e da Claudio Sabelli Fioretti dopo; con quest'ultimo lavora tutt'ora in "Un giorno da pecora", un programma incentrato su interviste a politici e noti personaggi dello spettacolo, tra i quali è intervenuto più volte Francesco Cossiga, indicato in trasmissione come DJK.
Sindaco di Bari dal 2004, Michele Emiliano, prima di entrare in politica si dedica esclusivamente alla magistratura. Gli studi universitari presso la facoltà di giurisprudenza sono accompagnati dalla passione per la pallacanestro, che pratica da professionista arrivando a giocare in serie B; dopo la laurea inizia il praticantato ma successivamente opta per il concorso in magistratura e lo supera brillantemente. Sceglie di trasferirsi alla procura di Agrigento e qui conosce i giudici Giovanni Falcone e Rosario Livatino; in seguito torna in Puglia, a Brindisi, ed entra a far parte del maxi processo contro la mafia brindisina. Ritornato a Bari nel 1995 diventa grazie al suo impegno e alla sua costanza, la memoria storica dell'antimafia barese e pugliese; si apre a questo punto una nuova pagina della sua vita e, nel 2004, sulla spinta di un ritrovato protagonismo della società civile, Michele Emiliano decide di candidarsi a sindaco della città di Bari, ruolo che occupa tutt'ora.
Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo è un'attrice e conduttrice televisiva. Il suo debutto nel cinema risale al 1955, a soli 22 anni, al fianco di Alberto Sordi in Lo scapolo. È stata tra le principali protagoniste italiane del cinema italiano degli anni sessanta e, grazie alle sue forme vistose ed esuberanti e alla sua voce ingenua da bambina, divenne una "maggiorata" del grande schermo. Il primo ruolo importante arrivò grazie al produttore Moris Ergas, che poi la sposò, con il film Il generale Della Rovere. Fondamentale per il prosieguo della sua carriera è l'incontro con il regista Federico Fellini: con lui gira "8 e mezzo" e "Giulietta degli spiriti", acquistando l'immagina di una femme fatale ironica e disinibita. Per entrambi i film Sandra Milo vince il Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista. Messo da parte il cinema per dedicarsi alla sua famiglia, torna alla ribalta grazie al piccolo schermo come conduttrice.
A dar risposta alle domande e alle curiosità di Sabelli e Lauro, altri due ospiti d'eccezione: Michele Emililano, sindaco di Bari, e l'attrice e conduttrice televisiva Sandra Milo.
Sarà decisamente una kermesse insolita per il nostro palco, dove il passaggio dalla politica di Emiliano alle sfumature oniriche e felliniane della vita di Sandra Milo cattureranno l'attenzione del pubblico attraversando diversi temi, sicuramente una lunga serie di voli pindarici uniti tutti dal fil rouge della sagacia propria dei due conduttori radiofonici. Dalla loro parte, una lunga esperienza nel settore giornalistico, in radio e in TV, oltre che un affiatamento collaudato da anni, e due ospiti vicini alla gente da sempre. Dalla politica al cinema, dalla radio al teatro, dall'attualità alla cronaca, sarà uno spettacolo da non perdere.
Giornalista, scrittore e blogger italiano, Claudio Sabelli Fioretti ha iniziato nei piccoli giornali sportivi ed è finito al «Magazine» del «Corriere della Sera», passando da «Nevesport», «Selesport», «Abc», «L'Europeo», «Panorama», «Panorama Mese», «Tempo Illustrato», «GenteViaggi», «Il Secolo XIX», il «Corriere della Sera», «Io Donna», «Donna Moderna», «Cuore», «La Stampa». Lavorando, in molte di queste testate, come direttore. Si è dedicato anche alla scrittura di alcuni libri, molti dei quali sotto forma di intervista e di argomento politico e sociale, tra i quali compaiono, negli ultimi anni, La mia vita è come un blog, Grillini, Cossiga, Travaglio, Di lotta e di Governo e molti altri.
Insieme a Giorgio Lauro conduce "Un giorno da pecora" su Radio 2: nel corso del programma il duo intervista in modo ironico vari personaggi politici e dello spettacolo italiani. Sul suo biglietto da visita è scritto: «Non ha mai partecipato a Porta a Porta, non va in vacanza a Capalbio, non ha mai votato Dc». Però è stato invitato due volte da Gigi Marzullo e riceve tutti gli anni a Natale i torroncini di Clemente Mastella. Conduttore radiofonico dal cuore rossonero e con una grande passione per la pallacanestro. La carriera in radio di Giorgio Lauro comincia a 18 anni quando inizia a lavorare per l'emittente milanese Radio Popolare. Dopo il commento agli Europei del 1988, nel 1990 fa il salto di qualità passando alla conduzione della radiocronaca dei Mondiali di Calcio, in quell'anno giocati in Italia. Nel 1997 passa alla RAI inizialmente come inviato di Caterpillar e successivamente come conduttore di Catersport. Tornato in radio inizia a condurre diversi programmi della trasmissione radiofonica Radio 2 affiancato da Flavia Cercato prima e da Claudio Sabelli Fioretti dopo; con quest'ultimo lavora tutt'ora in "Un giorno da pecora", un programma incentrato su interviste a politici e noti personaggi dello spettacolo, tra i quali è intervenuto più volte Francesco Cossiga, indicato in trasmissione come DJK.
Sindaco di Bari dal 2004, Michele Emiliano, prima di entrare in politica si dedica esclusivamente alla magistratura. Gli studi universitari presso la facoltà di giurisprudenza sono accompagnati dalla passione per la pallacanestro, che pratica da professionista arrivando a giocare in serie B; dopo la laurea inizia il praticantato ma successivamente opta per il concorso in magistratura e lo supera brillantemente. Sceglie di trasferirsi alla procura di Agrigento e qui conosce i giudici Giovanni Falcone e Rosario Livatino; in seguito torna in Puglia, a Brindisi, ed entra a far parte del maxi processo contro la mafia brindisina. Ritornato a Bari nel 1995 diventa grazie al suo impegno e alla sua costanza, la memoria storica dell'antimafia barese e pugliese; si apre a questo punto una nuova pagina della sua vita e, nel 2004, sulla spinta di un ritrovato protagonismo della società civile, Michele Emiliano decide di candidarsi a sindaco della città di Bari, ruolo che occupa tutt'ora.
Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo è un'attrice e conduttrice televisiva. Il suo debutto nel cinema risale al 1955, a soli 22 anni, al fianco di Alberto Sordi in Lo scapolo. È stata tra le principali protagoniste italiane del cinema italiano degli anni sessanta e, grazie alle sue forme vistose ed esuberanti e alla sua voce ingenua da bambina, divenne una "maggiorata" del grande schermo. Il primo ruolo importante arrivò grazie al produttore Moris Ergas, che poi la sposò, con il film Il generale Della Rovere. Fondamentale per il prosieguo della sua carriera è l'incontro con il regista Federico Fellini: con lui gira "8 e mezzo" e "Giulietta degli spiriti", acquistando l'immagina di una femme fatale ironica e disinibita. Per entrambi i film Sandra Milo vince il Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista. Messo da parte il cinema per dedicarsi alla sua famiglia, torna alla ribalta grazie al piccolo schermo come conduttrice.
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