Al via i Cercatori della Verità, Beppino Englaro e Mina Welby sul palco

Primo appuntamento con il grande appuntamento di Andria con la cultura e l'attualità: la decima edizione del Meeting internazionale Cercatori della Verità, che quest'anno ha come tema "Vivere social con il mondo a portata di click – Dialoghi tra uomini disconnessi ed iperconnessi".

Il primo dei tredici incontri del grande evento, organizzato dall'associazione culturale Corte Sveva, verterà sull'argomento del Testamento biologico e ospiterà Beppino Englaro e Mina Welby. A condurre il dialogo, Nicola Curci, mass-mediologo e giornalista, che ci guiderà nelle riflessioni di carattere sociale, sociologico, etico, medico, legislativo, legate ad una scelta consapevole.

Conosciamo tutti il nome di Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro, la ragazza che per 17 anni ha vissuto in uno stato vegetativo a seguito di un incidente stradale. Durante quei 17 anni, il padre si è dibattuto perché le volontà della figlia fossero rispettate e quindi si ponesse fine alla nutrizione artificiale, permettendole di morire serenamente secondo le sue volontà espresse in merito quando ancora in vita, di contro ad un accanimento terapeutico che non aveva ragion d'essere, dal momento che sua figlia non avrebbe mai potuto recuperare coscienza. Le istanze di Beppino Englaro e di sua moglie furono accolte solo nel 2009, anno del decesso della giovane per sopraggiunta morte naturale a seguito della sospensione delle cure che la tenevano in vita. La morte della giovane donna, però, non ha posto fine allo strazio di un padre. Dopo aver lottato per anni perché le volontà espresse da sua figlia quando ancora in vita, Beppino Englaro è stato anche accusato di omicidio volontario per interruzione di alimentazione e idratazione di sua figlia. Nel 2010, Beppino Englaro è stato poi prosciolto da questa accusa, grazie al gip di Udine che definiva non legittima la prosecuzione dei trattamenti di sostegno vitale, poiché in contrasto con la volontà dei rappresentanti legali, ovvero i genitori della stessa Englaro. Di questa esperienza drammatica e forte, in cui un padre lotta perché la voce di sua figlia possa essere ascoltata, "urlandola" con dignità solenne, Englaro ha parlato nei suoi due libri: "La vita senza limiti: la morte di Eluana in uno stato di diritto", scritto con Adriana Panettieri, e "Eluana. La libertà e la vita", scritto con Elena Nave.

Mina Welby è la moglie di Piergiorgio Welby, un attivista, politico, giornalista, poeta e pittore, affetto sin dall'età di 16 anni da distrofia muscolare. A seguito di una crisi respiratoria, Piergiorgio Welby fu costretto a una tracheotomia e quindi a vivere attaccato a un respiratore automatico. Una condizione che Piergiorgio non ha mai accettato e che lo ha indotto a chiedere più volte che fosse "staccata la spina". Il dolore del marito ha dato forza e coraggio alla signora Mina, che si è dibattuta perché la volontà del marito fosse accolta. Ancora oggi, la signora Welby si batte perché l'autodeterminazione della persona, anche e soprattutto in casi al limite come questo, possa essere ascoltata e accolta.

Saranno presenti, anche Bellino e Lanzillotta. L'appuntamento è alle 19.00 al Teatro Don Bosco di Andria.