Evento religioso
'A misura di...', IV edizione di “…fierA di esserCI”
domenica 3 aprile 2011
La VIII Assemblea diocesana elettiva di Azione Cattolica si è conclusa lasciando diverse piste di lavoro per il triennio successivo. Partire dai bisogni di ragazzi, giovani e adulti, ha sottolineato il delegato nazionale di Ac dott.ssa Chiara Finocchietti, per essere testimoni luminosi di relazioni autentiche, perché l'Ac è soprattutto un'associazione di amici impegnati per il bene comune.
Quattro i punti cruciali delineati dal presidente uscente dell'Ac diocesana Luigi Lanotte: l'unitarietà, la diocesanità, la popolarità e l'adesione. Rinnovare l'impegno per la formazione e l'educazione, in linea con gli orientamenti pastorali della Chiesa, ambito che è da sempre uno dei punti di forza dell'associazione. Infine il bene comune coltivato nella realtà associativa ma anche e soprattutto in rete con le altre realtà locali.
Ora tocca al nuovo presidente Antonio Citro raccogliere il testimone, unitamente a tutto il nuovo Consiglio di A.C. Il primo appuntamento che chiude e contemporaneamente apre il nuovo triennio sarà la quarta edizione di "…fierA di esserCI", domenica 3 aprile a Barletta.
L'iniziativa denominata "A MISURA DI….." vuol essere un segno forte della presenza sul territorio di tutta l'Ac diocesana che scenderà in "piazza", intesa come quel luogo delle relazioni e dell'incontro in cui poter esprimere la bellezza del vivere il vangelo. La manifestazione avrà come protagonisti circa 2000 persone tra ragazzi, giovani e adulti provenienti dalle sette città dell'Arcidiocesi: Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Trinitapoli, Margherita di Savoia e S.Ferdinando di Puglia.
Tra gli obiettivi che si prefigge: Essere missionari e compiere il primo annuncio nel territorio, entrando in contatto con la gente ed il territorio. Richiamare l'impegno alla responsabilità, da parte di tutti, per essere testimoni credibili del Vangelo. Vivere la dimensione diocesana tra le città della diocesi in comunione con il Vescovo. Vivere la dimensione unitaria dell' associazione.
Si tratta di riaffermare l'impegno di laici cristiani secondo le peculiarità specifiche dell'Azione Cattolica, pronta a raccogliere la sfida educativa, rilanciata dalla Chiesa italiana, attenta al bene comune e a percepire i segni dei tempi, per meglio rispondere alle domande di vita di ciascuno.
Essere appunto: "…luce del mondo", come recita il vangelo di Matteo nell'attenzione annuale dell'Ac per questo anno associativo.
Quattro i punti cruciali delineati dal presidente uscente dell'Ac diocesana Luigi Lanotte: l'unitarietà, la diocesanità, la popolarità e l'adesione. Rinnovare l'impegno per la formazione e l'educazione, in linea con gli orientamenti pastorali della Chiesa, ambito che è da sempre uno dei punti di forza dell'associazione. Infine il bene comune coltivato nella realtà associativa ma anche e soprattutto in rete con le altre realtà locali.
Ora tocca al nuovo presidente Antonio Citro raccogliere il testimone, unitamente a tutto il nuovo Consiglio di A.C. Il primo appuntamento che chiude e contemporaneamente apre il nuovo triennio sarà la quarta edizione di "…fierA di esserCI", domenica 3 aprile a Barletta.
L'iniziativa denominata "A MISURA DI….." vuol essere un segno forte della presenza sul territorio di tutta l'Ac diocesana che scenderà in "piazza", intesa come quel luogo delle relazioni e dell'incontro in cui poter esprimere la bellezza del vivere il vangelo. La manifestazione avrà come protagonisti circa 2000 persone tra ragazzi, giovani e adulti provenienti dalle sette città dell'Arcidiocesi: Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Trinitapoli, Margherita di Savoia e S.Ferdinando di Puglia.
Tra gli obiettivi che si prefigge: Essere missionari e compiere il primo annuncio nel territorio, entrando in contatto con la gente ed il territorio. Richiamare l'impegno alla responsabilità, da parte di tutti, per essere testimoni credibili del Vangelo. Vivere la dimensione diocesana tra le città della diocesi in comunione con il Vescovo. Vivere la dimensione unitaria dell' associazione.
Si tratta di riaffermare l'impegno di laici cristiani secondo le peculiarità specifiche dell'Azione Cattolica, pronta a raccogliere la sfida educativa, rilanciata dalla Chiesa italiana, attenta al bene comune e a percepire i segni dei tempi, per meglio rispondere alle domande di vita di ciascuno.
Essere appunto: "…luce del mondo", come recita il vangelo di Matteo nell'attenzione annuale dell'Ac per questo anno associativo.
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