Il libro del barlettano Francesco Lotoro sulla musica nei campi di concentramento

"Un canto salverà il mondo" è in uscita il 20 gennaio

lunedì 10 gennaio 2022 09.50
Trent'anni di ricerca della musica scritta campi di concentramento diventano un libro. Sarà pubblicato il 20 gennaio "Un canto salverà il mondo", il testo del pianista barlettano Francesco Lotoro che in questi anni si è anche dedicato alla nascita della cittadella della musica concentrazionaria che vedrà la luce nell'ex Distilleria di Barletta.

Il libro attraversa oltre 30 anni di ricerca compiuti da Lotoro sulla musica scritta in Ghetti, Lager, Gulag e Campi di prigionia militare dall'apertura del KZ Dachau nel 1933 alla morte di Stalin nel 1953. Una ricerca che ha permesso il recupero di migliaia di opere musicali, molte delle quali sono finalmente tornate a vivere nelle sale da concerto di tutto il mondo. Più che un saggio questo libro è un viaggio - a tratti avventuroso e sempre ricco di aneddoti - attraverso un patrimonio musicale talora rimasto sepolto e dimenticato e ora finalmente accorpato in un Archivio unico che presto diventerà accessibile a chiunque.

Ma anche un percorso fatto di incontri ricchi di umanità e di emozioni: quelli con i sopravvissuti, testimoni diretti di una delle pagine più tragiche della Storia, o con i loro discendenti, a lungo custodi silenziosi di pagine e pagine musicali che, durante la prigiona e deportazione dei propri avi, costituirono un'ancora di salvezza per la mente e lo spirito. Tutto questo e altro ancora viene raccontato da Francesco Lotoro in un libro che rappresenta il bilancio di un lavoro vissuto come una missione e al tempo stesso nuovo punto di partenza di un viaggio non ancora terminato.
Un canto salverà il mondo