Francesco Pannofino al “Curci” di Barletta: «Il teatro è emozione» - L’INTERVISTA

L’attore interpreta Vincenzo Cantone nello spettacolo “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek

sabato 29 gennaio 2022 18.06
A cura di Sonia Tondolo e Ida Vinella
L'attore e doppiatore Francesco Pannofino è in questi giorni al Teatro Curci di Barletta nelle vesti di Vincenzo Cantone, padre famiglia dello spettacolo di Ferzan Ozpetek Mine Vaganti, trasposizione teatrale dell'apprezzatissimo film del 2010.

Tre serate dedicate al pubblico barlettano: dopo l'esibizione di ieri, venerdì 28 gennaio, il cast torna sul palco del Curci oggi e domani, 29 e 30 gennaio.

"Mine vaganti", dal cinema a teatro

Per l'occasione abbiamo scambiato due chiacchiere con l'artista, che interpreta un ruolo precedentemente personificato sul grande schermo dal compianto Ennio Fantastichini.

«Sono stato onorato di interpretare un personaggio così ben sviluppato da Ennio – ha dichiarato Pannofino ai microfoni di BarlettaViva – così quando mi hanno proposto di interpretare Vincenzo Cantone nella trasposizione teatrale di Mine Vaganti, ho detto subito sì».

Sulla massiccia diffusione delle piattaforme streaming, soprattutto da parte dei più giovani, rispetto al cinema e soprattutto al teatro ha così commentato: «Vedere attori in carne ed ossa è sempre un'emozione diversa. L'unico nemico del teatro è la noia». Noia sicuramente non presente nello spettacolo in scena in questi giorni.

Il ritorno di Renè Ferretti

E infine, a proposito di serie TV, abbiamo parlato dell'iconico personaggio di Renè Ferretti, il regista protagonista della serie "Boris", interpretato da Pannofino dal 2007 al 2010, con tre stagioni, un lungometraggio e una nuova stagione in arrivo nel 2022. «Non credo che nella mia vita mi capiterà più di fare un personaggio così – confessa Pannofino - Amo tutti i personaggi che ho fatto, belli e brutti, ma Renè Ferretti ha una marcia in più».

Di seguito potete ascoltare la nostra intervista completa all'artista.

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