Bed and Breakfast? No, nel centro storico nasce il "Bad and Breakfast"

Si sta come un materasso nella movida barlettana

martedì 5 agosto 2014 10.22
A cura di Luca Guerra
E non diteci che Barletta e qualche barlettano ai turisti non ci pensano. Ci sia concessa l'ironia: scena di tre sere fa, notte tra venerdì 1 e sabato 2 agosto, zona Mura del Carmine: tra la "movida" che anima e rianima la zona ormai da anni e il traffico di chi agogna un parcheggio nell'area, spunta un insolito occupante. Trattasi di un materasso, evidentemente usato, che qualcuno ha ben pensato di cedere alla comunità affiancandolo a una campana per la raccolta dei rifiuti. Una concezione alternativa del bed and breakfast, luoghi presenti in maniera massiccia nel centro storico di Barletta, che si tramuta in "bad and breakfast": cambia una lettera, ma il "letto" diventa "cattivo", come il gusto di depositarlo per le strade pubbliche.

La foto (gentilmente concessa dai gestori del gruppo Facebook "Barlett e avest") fa presto il giro del web e testimonia una realtà rimasta immutata per meno di un giorno, salvo intervento dei responsabili della nettezza urbana. «Da tempo la strada intorno al Castello Svevo è piena di rifiuti ingombranti che sono gettati alla rinfusa», lamentano i cittadini che sottolineano come l'immondizia stia diventando sempre più un grande problema per tutta la zona. Torna dunque la problematica dell'abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti: un tema sul quale già in passato le varie amministrazioni comunali hanno cercato di porre rimedio, ma senza ottenere, a quanto pare, i risultati sperati in tutte le zone.

Episodi che "macchiano" la civiltà e la vita di cui il centro storico barlettano pulsa da anni: forse chi ha gettato quel materasso alla mercè dei passanti ha pensato ai tanti che tirano fino a tardi e magari hanno bisogno di un giaciglio dove riposarsi, o forse-spirito a parte-ha scelto la via più comoda per disfarsi di un vecchio arredo casalingo. Peccato, quest'esempio di "bad and breakfast" l'avremmo volentieri evitato.
(Twitter: @GuerraLuca88)