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Virtus Lanciano-Barletta, numeri e chiavi tattiche del match

Gli incroci più interessanti sul terreno del “Guido Biondi”

Salvarsi sin da oggi. E' questa la missione del Barletta in trasferta oggi al "Guido Biondi" di Lanciano contro la Virtus allenata da mister Camplone. I biancorossi con una vittoria sarebbero matematicamente fuori dalla bagarre playout e conquisterebbero un'insperata salvezza, che a gennaio 2011 era obiettivo impensabile. Il Barletta non presenta un buon rendimento nelle partite esterne, con 17 punti sui 38 totali, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Abbonati al pareggio sono invece gli abruzzesi, che in campionato hanno visto per ben 15 volte concludere le proprie partite con il segno "X".

Sul piano statistico, si prevede una gara povera di marcature: l'attacco degli abruzzesi risulti tra i peggiori del girone con 27 gol, secondo solo a quello della Ternana che ne ha messo a segno uno in meno. Il colpo estivo Di Gennaro, di cui gli esperti della categoria avranno certamente ricordo di attaccante prolifico con il Gallipoli, è tutt'ora fermo a 6 segnature. Stesso numero di centri per Bellomo e Innocenti, capocannonieri della rosa biancorossa in un attacco che ha messo a segno 24 reti. Virtus Lanciano-Barletta non sarà solo una partita di calcio, sarà anche un incrocio tra uomini. Andiamo a vedere le "sfide nella sfida" del "Biondi":

Colombaretti-Bellomo:
La Puglia nel destino per il terzino della Virtus Lanciano, ex-Taranto e Foggia: ad attenderlo un brutto cliente "made in Bari", Nicola Bellomo, uno dei giovani più promettenti del campionato. Bellomo nell'ultimo match interno contro il Gela ha costituito un asse di sicura efficacia con Bruno, e cercherà anche oggi di porre il sigillo sulla salvezza biancorossa;

Mammarella-Simoncelli:
Incrocio tra due atleti in lieve calo di forma: Daniele Simoncelli, dopo un periodo al top della condizione, sta leggermente accusando il gran lavoro di spinta e copertura sopportato durante la stagione. Di fronte oggi troverà un forte esterno basso come Mammarella, dotato di gran corsa e un buon tiro dalla distanza. Un incrocio basato sulla rapidità;

Titone-Galeoto:
Incrocio generazionale sulla fascia sinistra dell'attacco frentano. Il giovane classe '88 arrivato a gennaio dal Sassuolo è entrato in pianta stabile tra i titolari negli ultimi match e si sta rivelando una spina nel fianco per gli avversari degli abruzzesi. Di fronte avrà oggi Francesco Galeoto, 16 anni in più rispetto al talento cresciuto nell'Atalanta, ma tanta voglia di condurre il Barletta alla salvezza grazie alla propria esperienza;

Di Gennaro-Lucioni:
Il centravanti della Virtus Lanciano, uno dei bomber più pagati della categoria, ha trovato proprio a Barletta la prima rete in questo campionato: non avrà vita facile contro il "Lucio" biancorosso, capace di ergersi a leader assoluto del reparto arretrato in questa stagione da ricordare per lui. Un confronto che vivrà soprattutto di duelli sulle palle alte.

Di Cecco-Guerri:

Scontro tra combattenti nel cuore del campo: il capitano degli abruzzesi, in gol nell'ultima partita interna contro il Pisa, è stato uno dei pochi a salvarsi in questa stagione in chiaroscuro, mentre il mediano biancorosso si sta rivelando tra i più costanti nella seconda parte di campionato, quando ha guidato la squadra con il suo animus pugnandi. Una sfida di cuore e nervi


LE PROBABILI FORMAZIONI DI VIRTUS LANCIANO-BARLETTA:


VIRTUS LANCIANO (3-4-3): Chiodini (Aridità); Catenaro, Dall'Agnol, Ferraroi; Colombaretti, Volpe, Di Cecco, Mammarella; Turchi, Di Gennaro, Titone. A disposizione: Aridità, Saidi, Di Filippo, Tarquini, U. Improta, Zeytulaev, Artistico. Allenatore: Camplone.
BARLETTA (4-2-3-1): Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Bruno; Guerri, Zappacosta (Agnelli); Simoncelli, Cerone, Bellomo; Innocenti. A disposizione: Tesoniero, Masiero, Lorusso, Frezza, Agnelli, Menicozzo (Geroni), Infantino. Allenatore: Cari.

ARBITRO: signor Paolo Lo Castro della sezione di Catania
ASSISTENTE 1: signor Antonio Pignone della sezione di Empoli
ASSISTENTE 2: signor Simone Galeotti della sezione di Prato


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