Il rugby?

Praticare rugby, infatti, non si limita esclusivamente alla disciplina che qualche volta vediamo trasmessa sui nostri schermi televisivi. Oltre al tradizionale rugby a 15 giocatori, vi sono le discipline a 13, a 7 e, soprattutto, il fresco ed estivo beach rugby che quest'anno, per la prima volta nella storia, farà tappa anche nel nostro territorio: il 20 giugno a Barletta presso il Lido Mennea.

L'appuntamento di Barletta costituisce la terza tappa della 'Magna Grecia Beach Rugby Cup', manifestazione che abbraccerà buona parte dell'estate facendo tappa a Gallipoli, Chiatona, Monopoli e Brindisi, prima dell'attesa finale prevista a San Cataldo il prossimo 17 luglio. La Magna Grecia Cup si propone di riunire le squadre partecipanti al campionato FIR di serie C con l'obiettivo di promuovere il rugby all'interno del territorio pugliese e far divulgare i valori di lealtà e amicizia sportiva divulgati da questo sport nobile e di antica tradizione.
Alla manifestazione, vinta lo scorso anno dal Monopoli, parteciperà per la prima volta anche una rappresentativa dell'A.S.D. Rugby Trani che cercherà di dare battaglia su ognuno dei sei lidi selezionati, con il proposito di riscattare l'altalenante prestazione del campionato appena concluso.

L'iscrizione al torneo è stata fortemente caldeggiata da capitan Pedone che ha avviato tutti i contatti e le pratiche di iscrizione presso Fabio Manta, organizzatore dell'evento sportivo giunto alla sua seconda edizione. Sarà questa pertanto un'altra delle prime volte che i Draghi stanno vivendo in questi ultimi anni, anche se la scorsa estate alcuni ragazzi biancoazzurri hanno partecipato a un torneo di esibizione durante la Notte Bianca di Monopoli.

Il torneo si svolgerà con partite da sette minuti che vedranno affrontarsi cinque giocatori per squadra. Il gioco si prevede come appassionante e avvincente soprattutto perché le soste saranno ridotte ai minimi termini con i giocatori pronti a dover proporre e affrontare rapide e costanti ripartenze. Non si vedranno le consuete e tradizionali mischie e ordinate in quanto ogni infrazione verrà sanzionata con un calcio da battere velocemente al piede. Nella speranza di poter svolgere un torneo di alto profilo e di mostrare come si sia rugbysti tutti i giorni dell'anno, i Draghi vi invitano a sostenerli durante la tappa barlettana che può rappresentare un innovativo momento di svago, confronto e contatto con un mondo affascinante come pochi come quello del rugby.

Francesco Pacini