XIV Open "Città della Disfida", tutto pronto per il via

Come ogni anno, alla vigilia della Santa Pasqua, il grande tennis arriva all'ombra di Eraclio. Anche questa'anno l'Open di Barletta, torneo internazionale di tennis trofeo "Città della Disfida", giunto alla sedicesima edizione, promette spettacolo. Il torneo, che avrà inizio sabato 31 marzo con il via del tabellone di qualificazione che si concluderà domenica, rappresenterà anche l'occasione per gli appassionati di tennis pugliesi di rivedere all'opera anche Aljaz Bedene, vincitore dell'Open 2011. Da lunedì 2 aprile avranno il via le partite del tabellone principale, fino alla finalissima in programma domenica 8 aprile. Il vincitore dei campionati regionali pugliesi assoluti, in svolgimento sui campi del Circolo Tennis Bari, avrà diritto a un posto nelle qualificazioni. Nella mattinata di oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del torneo, sponsorizzato quest'anno dalla "Selezione Casillo", Title Sponsor della manifestazione.

La presentazione dell'evento, tenutasi presso la sala stampa del CT Barletta, è stata affidata al giornalista Antonello Raimondo. Primi saluti di rito affidati alla neo-presidentessa del Circolo Tennis "Hugo Simmen", Antonella Daleno. Presenti anche Nicola Maffei, sindaco di Barletta, Isidoro Alvisi, direttore del torneo, Donato Calabrese, Presidente del Comitato Regionale F.I.T., l'assessore provinciale Dario Damiani, Maria Campese, Assessore regionale allo sport, e Pasquale Casillo, Title Sponsor. Presenza d'onore quella del celebre giornalista Massimo Caputi, Direttore della Comunicazione degli Internazionali d'Italia.

Antonella Daleno, dopo aver ringraziato l'amministrazione comunale per il contributo dato nell'organizzazione della manifestazione, ha evidenziato come «quest'anno la finale è fissata nella giornata di Pasqua, un gradito ritorno. A latere dell'evento vi saranno una serie di attività collaterali che affiancheranno il torneo, testimoniate dalla presenza delle associazioni "La Tana" e "Liberincipit". Riuscire ad essere un punto di riferimento internazionale nel tennis dà lustro al nostro circolo».

Ha rappresentato la voce dell'amministrazione comunale il sindaco Maffei: «Con questo appuntamento il circolo si caratterizza per un nuova performance, che testimonia una storia pregressa, partita nel 1995, atta alla promozione e alla formazione dei tennisti locali. Questo va a vanto della professionalità profusa e della capacità organizzative dei gestori della struttura, uno dei più bei circoli d'Italia. Le iniziative culturali che faranno da cornice al torneo testimoniano la costante volontà di crescere. Il più grande ringraziamento va però alla cornice spettacolare rappresentata dal pubblico, capace di riscaldare il clima in un ambiente e su una terra rossa capace di stimolare presenze ed entusiasmo».

L'importanza della manifestazione travalica ormai i confini provinciali e locali, come sottolineato dal consigliere provinciale Damiani: «Siamo alla sedicesima edizione, questa è ormai una classica del panorama tennistico italiano. Questo a testimonianza della bontà dell'assetto organizzativo del Circolo Tennis di Barletta, una macchina in moto per tutto l'anno, e che permette oggi a Puglia, Provincia Bat e città di Barletta di godere oggi di un evento così importante». Concetto ribadito dall'assessore regionale Campese: «Il programma non vede lo sport come segmento isolato, ma come elemento contestualizzato nelle attività di cura della persona e di promozione delle politiche di benessere. Il mio in bocca al lupo più grande va alla presidente Daleno: è raro vedere donne a capo del management sportivo, e la sua presenza può rappresentare una svolta per me».

Parole tracimanti soddisfazione ed entusiasmo quelle di Pasquale Casillo, rappresentante di Casillo Group, che ha ha così spiegato le radici della collaborazione con il CT "Hugo Simmen": «Vivere lo sport significa entusiasmo, gioia di vivere, impegno e voglia di stare insieme. Anche noi viviamo così il nostro impegno quotidiano nel lavoro: è questa la sintonia di valori che ha portato a questa entusiasmante avventura, quale la main sponsorship dell'Open è».

Gli aspetti prettamente tecnici dell'evento sono stati trattati nel saluto del Presidente del Comitato Regionale F.I.T., Donato Calabrese: «Purtroppo quello di Barletta in questa stagione è l'unico appuntamento tennistico internazionale che si terrà in Puglia. La nostra regione per quanto concerne il profilo tennistico sta vivendo comunque un periodo importantissimo. La federazione si espone a un impegno sempre crescente: l'impegno di Barletta è notevole, non solo per questo torneo, ma anche per la scuola tennis avviatissima che ospita, e la presenza di una squadra di tennis in A2. Il torneo di Barletta vedrà la presenza di 7 tennisti inclusi nella "Top 100" mondiale: sono sicuro che assisteremo ad una settimana di tennis ad altissimo livello».

Parole al miele nei confronti di torneo e organizzazione per Massimo Caputi, ospite d'onore della giornata, ha introdotto gli Internazionali d'Italia, «uno dei tornei più importanti al mondo, giunto ormai all'edizione numero 69. Vedendo questo circolo e quello che si sta organizzando, mi sembra di vedere in piccolo quello che accade a Roma durante gli Internazionali: un evento sportivo che crea momenti di attrazione, incontro extra-tennistico durante la giornata. Spero ovviamente che vi sia una grande presenza di pubblico, come già accaduto negli anni addietro. Seguirò con attenzione i risultati di questo torneo, e mi auguro di rivedere gran parte di questo pubblico anche sugli spalti di Roma».

Doverosa la chiusura affidata al Direttore del Torneo, Isidoro Alvisi, "anima" della manifestazione: «Ci siamo sempre posti degli obiettivi ambiziosi, alzando costantemente la nostra personale "asticella". E per questo credo che nonostante le caratteristiche del torneo come ATP Challenger, e non come Major, la manifestazione sia una delle più importanti del calendario internazionale. Io sono convinto che nel rapporto qualità-prezzo questo sia un torneo tra i primi al mondo. E' un prodotto che merita visibilità: quest'anno avremo 7 giocatori posizionati tra i primi 100 al mondo. Una Wild Card è stata assegnata a Simone Bolelli, per il quale Barletta è l'ultima occasione per accedere al tabellone del Roland Garros. Eccezion fatta per Andrea Seppi, avremo a Barletta l'intera formazione italiana di Coppa Davis. Un'altra posizione di testa di serie sarà data a Schmidt, tesserato per la squadra di A2 del CT Barletta. Per l'altra Wild Card stiamo valutando diverse opzioni per l'assegnazione della stessa». Tanti nomi di grido tra i partecipanti: "Dallo spagnolo Pere Riba, al rumeno Hanescu, fino alla pattuglia spagnola capeggiata da Bautista, passando per i giovani italiani come Alessandro Gianessi, vi sono tutti gli ingredienti per uno spettacolo assicurato".

Spettacolo che sicuramente non mancherà. Tra gli ospiti d'onore quest'anno vi saranno due "pezzi da novanta" del tennis italiano. Si tratta di Filippo Volandri, numero 58 della classifica mondiale e finalista della passata edizione del torneo, e di Potito Starace, dodici gradini più giù rispetto al redivivo livornese. Volandri, protagonista di un ottimo avvio di stagione culminato con la finale nel torneo a San Paulo (Brasile), sarà la testa di serie numero 1, con Starace immediatamente dietro. Il terzo tennista del seeding è lo spagnolo Pere Riba (89). A seguire vi saranno il rumeno Hanescu (90), il tedesco Beck e l'altro rumeno Ungur (98).