La città
Nuova area verde a Ponente: speriamo nel senso civico dei barlettani
Cascella: «Piazza Marina non piace neanche a me, ma è momentanea»
Barletta - domenica 13 luglio 2014
11.40
In un'assolata mattinata di festa, ieri è stata formalmente inaugurata, consegnandola alla cittadinanza un'area di verde attrezzato, di oltre 8000 metri quadrati, lungo la Litoranea Pietro Paolo Mennea, angolo via San Samuele, sottostante l'antico e prezioso Paraticchio.
Gelato per tutti, per la consegna dell'opera che fa parte del primo stralcio dei lavori per la sistemazione della zona a ridosso delle Mura del Carmine, immaginata come anello di congiunzione tra la città e la litoranea dai progettisti. La paternità dell'opera in verità è da ascrivere alla precedente Amministrazione, Maffei che, infatti, era presente ieri mattina: «E' orgoglio della città – ha commentato l'ex sindaco Nicola Maffei - l'opera inaugurata in un periodo e progettata in un altro, oggi va al servizio della collettività. Mi auguro che la città sappia conservarla e l'Amministrazione possa migliorarla, rendendola più fruibile ad esempio qualche zona d'ombra in più; continuando con quei progetti per la valorizzazione delle litoranee, sottraendo aree come questa alla speculazione edilizia. Con i PIRP, l'Amministrazione precedente ha potuto, anche grazie alcuni imprenditori, realizzare queste aree verdi».
Ma, senza dubbio il vero padrone di casa è stato il primo cittadino Pasquale Cascella, accompagnato da buona parte della sua Giunta, alcuni consiglieri comunali e la presidente del Consiglio, sottolineando, e probabilmente augurandosi e augurando alla città, «la vittoria di quel senso civico che sicuramente c'è tra i barlettani». L'augurio non è il solo visto che speranze nel senso di non rovinare il piccolo parco arrivano dal mondo di facebook. In effetti, la responsabilità ora è della cittadinanza chiamata a dimostrare il proprio grado di civiltà e di meritarsi opere come questa.
Tra parco giochi, pista ciclabile, attrezzi per l'esercizio a corpo libero, specchi d'acqua e fontane zampillanti, aree pic-nic e di svago, certamente lo spazio è coerente con quanto previsto dal redigendo Piano Comunale delle Coste, dedicato principalmente a sport e tempo libero. L'opera è costata €1.000.000, interamente finanziato dalla Regione Puglia. Dovranno crescere le piante e gli alberi piantati per goderne appieno, forse saranno pronti per il completamento delle opere collegate al primo lotto funzionale - ovvero tutte le restanti aree sottostanti le mura del Carmine - del programma triennale del Lavori Pubblici, interamente finanziato dai soggetti privati attuatori del PIRP, per cui si prevede uno stanziamento di € 5.574.230.
Cascella risponde anche alle polemiche riguardanti la discutibilità estetica della scelta momentanea dell'apertura di piazza Marina: «Quello è un cantiere, aperto solo per questo periodo estivo, e come tale si devono rispettare regole di sicurezza, oltre che di viabilità. I paletti servono a evitare i fenomeni (ndr noti a Barletta) di parcheggio selvaggio». A volte però le soluzioni possono essere semplici, rispettose di regole ma anche dell'estetica, e forse anche meno costose. «Non piace neanche a me – afferma il Sindaco – ma mi impegno nel dire che alla fine dei lavori, Piazza Marina sarà apprezzata mai come prima».
Gelato per tutti, per la consegna dell'opera che fa parte del primo stralcio dei lavori per la sistemazione della zona a ridosso delle Mura del Carmine, immaginata come anello di congiunzione tra la città e la litoranea dai progettisti. La paternità dell'opera in verità è da ascrivere alla precedente Amministrazione, Maffei che, infatti, era presente ieri mattina: «E' orgoglio della città – ha commentato l'ex sindaco Nicola Maffei - l'opera inaugurata in un periodo e progettata in un altro, oggi va al servizio della collettività. Mi auguro che la città sappia conservarla e l'Amministrazione possa migliorarla, rendendola più fruibile ad esempio qualche zona d'ombra in più; continuando con quei progetti per la valorizzazione delle litoranee, sottraendo aree come questa alla speculazione edilizia. Con i PIRP, l'Amministrazione precedente ha potuto, anche grazie alcuni imprenditori, realizzare queste aree verdi».
Ma, senza dubbio il vero padrone di casa è stato il primo cittadino Pasquale Cascella, accompagnato da buona parte della sua Giunta, alcuni consiglieri comunali e la presidente del Consiglio, sottolineando, e probabilmente augurandosi e augurando alla città, «la vittoria di quel senso civico che sicuramente c'è tra i barlettani». L'augurio non è il solo visto che speranze nel senso di non rovinare il piccolo parco arrivano dal mondo di facebook. In effetti, la responsabilità ora è della cittadinanza chiamata a dimostrare il proprio grado di civiltà e di meritarsi opere come questa.
Tra parco giochi, pista ciclabile, attrezzi per l'esercizio a corpo libero, specchi d'acqua e fontane zampillanti, aree pic-nic e di svago, certamente lo spazio è coerente con quanto previsto dal redigendo Piano Comunale delle Coste, dedicato principalmente a sport e tempo libero. L'opera è costata €1.000.000, interamente finanziato dalla Regione Puglia. Dovranno crescere le piante e gli alberi piantati per goderne appieno, forse saranno pronti per il completamento delle opere collegate al primo lotto funzionale - ovvero tutte le restanti aree sottostanti le mura del Carmine - del programma triennale del Lavori Pubblici, interamente finanziato dai soggetti privati attuatori del PIRP, per cui si prevede uno stanziamento di € 5.574.230.
Cascella risponde anche alle polemiche riguardanti la discutibilità estetica della scelta momentanea dell'apertura di piazza Marina: «Quello è un cantiere, aperto solo per questo periodo estivo, e come tale si devono rispettare regole di sicurezza, oltre che di viabilità. I paletti servono a evitare i fenomeni (ndr noti a Barletta) di parcheggio selvaggio». A volte però le soluzioni possono essere semplici, rispettose di regole ma anche dell'estetica, e forse anche meno costose. «Non piace neanche a me – afferma il Sindaco – ma mi impegno nel dire che alla fine dei lavori, Piazza Marina sarà apprezzata mai come prima».