«Al cimitero mancano pulizia e decoro»

«Capita sovente al bravo cittadino dolente - scrive Francesco Pinto, un nostro lettore - di recarsi al cimitero per una visita al proprio caro estinto. Orbene, l'abitudine è ormai acclarata: oltre ad una pavimentazione (di asfalto) che risente dell'incuria della manutenzione, con le radici degli alberi che sollevano determinate zolle di terreno con pericoli costanti di cadute accidentali, ci si imbatte in uno spettacolo desolante provocato da una inadeguata pulizia. L'eventuale mancanza cronica di personale e la scusante di costi di gestione non sufficienti non interessano affatto al comune cittadino di Barletta che assiste impotente a questo spettacolo indecoroso».

Decoro?

«Altrettando dicasi per l'annosa questione della mancanza di scale che non permette a tanti parenti di omaggiare con dei fiori i cari defunti che, aimè, soggiornano il riposo eterno in una ala cimiteriale non ancora servita a tale scopo, adeguandosi anche con mezzi di fortuna. E qui occorre ancora una volta, per l'ennesima volta direi, di citare la tanta famosa poesia "A livella " del Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, che ammonisce (in questo caso la nostra Amministrazione Comunale e i referenti predisposti) per risolvere quanto prima queste problematiche insolute evitando così aree cimiteriali non attrezzate allo stesso modo».

Segnalazione di un "dolente" cittadino