Il Barletta non conosce più la sconfitta: dal pari con il Lecce una prova di maturità

Prosegue il momento positivo, Danti e Venitucci in crescita

lunedì 19 gennaio 2015 00.00
A cura di Massimiliano Dipasquale
Questa volta il Barletta non porta a casa la vittoria e i tre punti, ma l'intero ambiente biancorosso può ritenersi più che soddisfatto per il punto guadagnato in una gara tutt'altro che facile. Nonostante il blasone e la posizione in classifica, il Lecce non ha dato mai l'impressione di essere superiore all'undici guidato sapientemente da Marco Sesia, al contrario ha sofferto terribilmente sulle fasce e ha evitato la sconfitta solo grazie ad una serie di situazioni particolarmente favorevoli. La squadra al momento occupa la nona posizione con 29 punti all'attivo e sabato cercherà in ogni modo di fare risultato anche a Cosenza, diretta concorrente in ottica salvezza.

Danti e Venitucci: che ripresa
«Ora non so se la partenza di Floriano ha fatto scattare qualcosa in me o Venitucci ma sicuramente prima si giocava solo su di lui, ora giochiamo da entrambi i lati». In queste parole, pronunciate da Domenico Danti nell'immediato post partita, è racchiuso quanto si è visto in questi 270' minuti: la partenza di Floriano, al momento, non ha lasciato particolari strascichi e ha permesso ai biancorossi di raccogliere 7 punti nelle ultime tre partite. Inutile quasi rimarcarlo, ma Danti e Venitucci stanno sostituendo egregiamente Super-Flo. Entrambi decisivi in queste ultime gare, hanno finalmente trovato la via della rete e cancellato lo zero dalla casella dei gol in questa stagione. Chiaramente non si può pensare che l'ex numero 7 non fosse importante per questa squadra e che la sua partenza sia stata presa a cuor leggero, ma i due calciatori stanno ripagando la fiducia del tecnico e hanno confermato il magic moment anche nel derby contro il Lecce.

Imbattibilità mantenuta e difesa invalicabile
Con il pareggio, che in verità sta anche un po' stretto, il Barletta allunga a sette la propria serie di risultati positivi. Dopo cinque vittorie consecutive, fra cui vanno menzionate quella fra le mura amiche contro la Salernitana e il derby vinto a Foggia, il Lecce blocca i biancorossi sul manto erboso del "Puttilli". Stendardo e compagni, nonostante il gol fortunoso messo a segno da Moscardelli, sono stati in grado di chiudere gli spazi a tutte le fonti di gioco di marca salentina e spietati nel rendersi pericolosi nelle ripartenze. Meola e Cortellini danno le dovute garanzie sugli esterni, mentre la mediana riesce a reggere senza particolari problemi il peso dei tre giocatori in avanti. C'è una salvezza da raggiungere quanto prima, ma la strada tracciata sembra essere quella giusta.

Testa al mercato
Saltata l'idea Barraco e con Pietro Arcidiacono del Martina Franca diretto verso Lecce, i biancorossi sono alla ricerca di uomini per rimpinguare il settore offensivo e la mediana. A prescindere da quelli che saranno gli arrivi in casa biancorossa, sarebbe davvero importante mantenere immutata la rosa senza privarsi di altre pedine fondamentali. Così facendo, pur soffrendo e con la penalizzazione in arrivo, l'obiettivo permanenza rimarrebbe assolutamente alla portata. Il presidente Perpignano ha più volte ribadito che oltre Floriano non partirà nessuno tra i "big", mentre mister Sesia a più riprese ha chiesto alla dirigenza di intervenire sul mercato per allungare la panchina.

Marco Sesia: da incognita a certezza
I paragoni e i confronti con le ultime due annate si sprecano, i dati evidenziano che da quest'anno all'ombra di Eraclio la musica è cambiata. La squadra, nonostante qualche passaggio a vuoto, propone un buon calcio ed è disposta secondo una logica ben definita. Il merito di questa metamorfosi va dato soprattutto a Marco Sesia: l'allenatore piemontese ha sempre creduto nelle qualità dei suoi ragazzi e con caparbietà è riuscito a ricompattare lo spogliatoio in un momento delicato. Dopo le critiche di inizio stagione, vanno fatti i dovuti complimenti al tecnico biancorosso, artefice della rinascita.

Un tifo encomiabile
Una menzione particolare nel quadro post Lecce non può che andare ai circa 3000 spettatori presenti al "Puttilli". Il loro sostegno incessante, in un clima di festa, è stata una spinta fondamentale per gli undici biancorossi in campo che non hanno deluso le attese e portato a casa un punto fondamentale per la salvezza.
(Twitter: @Massi_dipa)