Barletta-Lecce, un derby per mettere la "sesta"
Al "Puttilli" spettacolo e tradizione: fischio d'inizio alle 16
domenica 18 gennaio 2015
Per alcuni cuori biancorossi è un derby di secondo piano, preceduto da quello con il Foggia nella categoria, per altri a Lecce è una "partita come le altre", ma siamo certi che questo pomeriggio Barletta-Lecce avrà un peso specifico particolare per entrambe le formazioni: alle 16 il "Cosimo Puttilli" ospiterà l'incrocio valevole per la seconda giornata di ritorno del girone C di Lega Pro, per una partita densa di significati sul piano tecnico, con Liverani e compagni chiamati a proseguire il filotto di vittorie che ha cambiato radicalmente classifica e umori, e i salentini consapevoli di non poter più perdere strada. Terra di Bari contro Salento, romanico contro barocco, pasticciotto contro 'nghiumarelle, biancorosso contro giallorosso. Barletta-Lecce è questo e tanto altro.
La sesta (vittoria) contro il sesto (posto)
Dopo un annus horribilis come la stagione 2013/2014 e un autunno complicato sul campo, a Barletta sembra tornato l'entusiasmo sugli spalti, sul web e nei bar sport. Per la sfida odierna il "Puttilli" si avvicinerà al tutto esaurito (per i 3.998 posti a disposizione sulla capienza effettiva): Sesia sta ripagando la fiducia concessa a sé e al suo gruppo dopo sei sconfitte di fila tra campionato e Coppa, e il pokerissimo di successi inanellati dal 7 dicembre fino all'ultima trasferta di Messina lo testimonia. Dall'altra parte la storia recente racconta di due anni di cocenti delusioni, due promozioni in B sfumate al termine di due finali play-off entrambe giocate con il ruolo di favorita cucito addosso. Situazioni come queste fiaccherebbero qualsiasi piazza, ma non il Lecce di patron Tesoro, che per il terzo anno consecutivo prova l'assalto alla serie B: ad oggi la classifica racconta di una sesta posizione e la storia recente reca con sé il cambio di allenatore Lerda-Pagliari.
Storie di incroci ed ex
Le strade di Lecce e Barletta si sono incrociate spesso e volentieri in sede di mercato e curriculum dei calciatori nel recente passato. I biancorossi hanno operato sul mercato anche grazie al lavoro di un ex Lecce, alla prima esperienza dietro la scrivania dopo aver appeso le scarpette al chiodo appena pochi mesi fa: il barlettano purosangue Gennaro Delvecchio. Insieme a lui, completano la colonia degli ex giallorossi il difensore centrale Mariano Stendardo, e che in Salento vanta solo diverse panchine ed uno Scudetto Primavera nel 2003-2004, e Francesco De Rose, mediano calabrese che con la maglia del Lecce ha collezionato trenta presenze in campionato nelle ultime due stagioni. A loro aggiungiamo da contraltare un ex "mancato" di un soffio come Giuseppe Abruzzese, a un passo dal Barletta nel 2011.
Le parole alla vigilia
Pretattica e piedi bassi: questo il diktat di Marco Sesia a 24 ore dal match. «Siamo onestamente nelle migliori condizioni per potercela giocare e fare una gara importante. Non voglio crearmi alibi, ma è grazie alle prove dei ragazzi che ora siamo in una situazione di classifica più tranquilla e ce la giochiamo senza paura contro una squadra che all'inizio dell'anno era dipinta come l'ammazza-campionato» ha spiegato l'allenatore torinese. Rispetto ma nessuna deferenza, al cospetto di un Lecce che Pagliari vuole determinato: «Abbiamo un ostacolo da superare e ci stiamo preparando per farlo. Il Barletta è una squadra che sta facendo bene in quest'ultimo periodo, viene da 5 vittorie di fila e starà a noi fare la nostra partita».
I precedenti
La sfida di questo pomeriggio racconta una storia di incroci che dura da 72 anni: il primo confronto risale all' 8 novembre 1942, uando le due squadre erano in Serie C e in quell'occasione fu il Lecce ad imporsi per 2 a 1. La maggior parte dei derby sono stati disputati quasi sempre in Serie C, fatta eccezione per la stagione 1987/1988, quando Barletta e Lecce si affrontarono in Serie B. Si sono poi disputati anche due derby in Coppa Italia: il primo durante la stagione 1958-1959 con la vittoria in casa dei salentini per 2-1, il secondo a Barletta nel 1972-1973 con la vittoria del Lecce per 1-4. L'ultimo incrocio della storia tra biancorossi e salentini risale al 9 febbraio 2014: dopo un ruggente primo tempo archiviato in vantaggio grazie a un gran mancino di Mantovani, il Barletta subì la rimonta ospite per mano di Miccoli e Amodio per l'1-2 finale, agevolato dall'espulsione del biancorosso Ferreira. Sin qui le partite totali sono state 45, con 23 vittorie di fede leccese, 11 pareggi e 11 vittorie per il Barletta:
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà Pietro Dei Giudici della sezione di Latina, coadiuvato da Damiano Margani della sezione di Latina e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore. Classe 1908, l´arbitro laziale ha esordito in Seconda Divisione il 17 ottobre 2010 quando diresse la gara inaugurale del girone A tra Mezzocorona e Renate (1-2). L'esordio in Prima è avvenuto il 28 novembre 2010, quando diresse la gara del Girone A tra Sud Tirol e Lumezzane, conclusasi con il risultato di 0 a 0. Dei Giudici è al quarto anno in Can Pro. Nel suo passato quattro direzioni con il Barletta: la prima è risalente alla 14^ giornata del torneo 2011/2012, in Spezia-Barletta 1-1, mentre il bis evoca ricordi positivi, con l'1-0 maturato al "Curi" di Perugia il 13 gennaio 2013 per effetto del centro di Meduri. Terza occasione il 28 aprile 2013, in Carrarese-Barletta 1-2, con reti di Molina e Cicerelli a rimontare il vantaggio apuano con Anzalone, infine quarto e ultimo incrocio nell'agosto 2013, in Barletta-Pisa 0-1.
Le ultimissime dal campo
19 i convocati biancorossi: capitan Radi recupera dall'influenza, torna dal turno di squalifica De Rose, con la nazionale albanese Under 21 Sokoli, fuori dai giochi Dell'Agnello e Biancolino. In chiave-formazione, appare certa la conferma del 4-3-3 che ha portato al pokerissimo di vittorie consecutive, con il rientro di De Rose in mediana e l'arretramento di Cortellini in difesa, con panchina per Regno. Al centro della retroguardia dovrebbe essere Radi ad affiancare Stendardo. Probabile tribuna per Kiakis.
Nel Lecce spicca l'assenza di capitan Fabrizio Miccoli per un risentimento al polpaccio: assenti anche Petrachi, Diniz e D'Ambrosio. Recuperati Moscardelli e Mannini. Pagliari dovrebbe schierare i suoi con un 4-4-1-1 interpretato dai seguenti 11: Caglioni tra i pali; linea a 4 con Abruzzese e Vinetot centrali, Lepore e Lopez in fascia; a centrocampo Papini e Salvi in mediana, Mannini sull'out di destra e Carrozza sull'out di sinistra; in attacco spazio a Moscardelli con Bogliacino favorito su Della Rocca per supportarlo.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Stendardo, Radi (Zammuto), Cortellini; De Rose, Quadri, Legras; Venitucci, Fall, Danti. A disp: De Martino, Zammuto, Regno, Palazzolo, Branzani, Guarco, Rizzitelli. All: Sesia.
LECCE (4-4-1-1): Caglioni; Lepore, Abruzzese, Vinetot, Lopez; Mannini, Salvi, Papini, Carrozza; Bogliacino; Moscardelli. A disp. Chironi, Martinez, Donida, Sacilotto, Doumbia, Filipe, Della Rocca. All. Pagliari
ARBITRO: Pietro Dei Giudici della sezione di Latina
ASSISTENTE 1: Damiano Margani della sezione di Latina
ASSISTENTE 2: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore
(Twitter: @GuerraLuca88)
La sesta (vittoria) contro il sesto (posto)
Dopo un annus horribilis come la stagione 2013/2014 e un autunno complicato sul campo, a Barletta sembra tornato l'entusiasmo sugli spalti, sul web e nei bar sport. Per la sfida odierna il "Puttilli" si avvicinerà al tutto esaurito (per i 3.998 posti a disposizione sulla capienza effettiva): Sesia sta ripagando la fiducia concessa a sé e al suo gruppo dopo sei sconfitte di fila tra campionato e Coppa, e il pokerissimo di successi inanellati dal 7 dicembre fino all'ultima trasferta di Messina lo testimonia. Dall'altra parte la storia recente racconta di due anni di cocenti delusioni, due promozioni in B sfumate al termine di due finali play-off entrambe giocate con il ruolo di favorita cucito addosso. Situazioni come queste fiaccherebbero qualsiasi piazza, ma non il Lecce di patron Tesoro, che per il terzo anno consecutivo prova l'assalto alla serie B: ad oggi la classifica racconta di una sesta posizione e la storia recente reca con sé il cambio di allenatore Lerda-Pagliari.
Storie di incroci ed ex
Le strade di Lecce e Barletta si sono incrociate spesso e volentieri in sede di mercato e curriculum dei calciatori nel recente passato. I biancorossi hanno operato sul mercato anche grazie al lavoro di un ex Lecce, alla prima esperienza dietro la scrivania dopo aver appeso le scarpette al chiodo appena pochi mesi fa: il barlettano purosangue Gennaro Delvecchio. Insieme a lui, completano la colonia degli ex giallorossi il difensore centrale Mariano Stendardo, e che in Salento vanta solo diverse panchine ed uno Scudetto Primavera nel 2003-2004, e Francesco De Rose, mediano calabrese che con la maglia del Lecce ha collezionato trenta presenze in campionato nelle ultime due stagioni. A loro aggiungiamo da contraltare un ex "mancato" di un soffio come Giuseppe Abruzzese, a un passo dal Barletta nel 2011.
Le parole alla vigilia
Pretattica e piedi bassi: questo il diktat di Marco Sesia a 24 ore dal match. «Siamo onestamente nelle migliori condizioni per potercela giocare e fare una gara importante. Non voglio crearmi alibi, ma è grazie alle prove dei ragazzi che ora siamo in una situazione di classifica più tranquilla e ce la giochiamo senza paura contro una squadra che all'inizio dell'anno era dipinta come l'ammazza-campionato» ha spiegato l'allenatore torinese. Rispetto ma nessuna deferenza, al cospetto di un Lecce che Pagliari vuole determinato: «Abbiamo un ostacolo da superare e ci stiamo preparando per farlo. Il Barletta è una squadra che sta facendo bene in quest'ultimo periodo, viene da 5 vittorie di fila e starà a noi fare la nostra partita».
I precedenti
La sfida di questo pomeriggio racconta una storia di incroci che dura da 72 anni: il primo confronto risale all' 8 novembre 1942, uando le due squadre erano in Serie C e in quell'occasione fu il Lecce ad imporsi per 2 a 1. La maggior parte dei derby sono stati disputati quasi sempre in Serie C, fatta eccezione per la stagione 1987/1988, quando Barletta e Lecce si affrontarono in Serie B. Si sono poi disputati anche due derby in Coppa Italia: il primo durante la stagione 1958-1959 con la vittoria in casa dei salentini per 2-1, il secondo a Barletta nel 1972-1973 con la vittoria del Lecce per 1-4. L'ultimo incrocio della storia tra biancorossi e salentini risale al 9 febbraio 2014: dopo un ruggente primo tempo archiviato in vantaggio grazie a un gran mancino di Mantovani, il Barletta subì la rimonta ospite per mano di Miccoli e Amodio per l'1-2 finale, agevolato dall'espulsione del biancorosso Ferreira. Sin qui le partite totali sono state 45, con 23 vittorie di fede leccese, 11 pareggi e 11 vittorie per il Barletta:
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà Pietro Dei Giudici della sezione di Latina, coadiuvato da Damiano Margani della sezione di Latina e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore. Classe 1908, l´arbitro laziale ha esordito in Seconda Divisione il 17 ottobre 2010 quando diresse la gara inaugurale del girone A tra Mezzocorona e Renate (1-2). L'esordio in Prima è avvenuto il 28 novembre 2010, quando diresse la gara del Girone A tra Sud Tirol e Lumezzane, conclusasi con il risultato di 0 a 0. Dei Giudici è al quarto anno in Can Pro. Nel suo passato quattro direzioni con il Barletta: la prima è risalente alla 14^ giornata del torneo 2011/2012, in Spezia-Barletta 1-1, mentre il bis evoca ricordi positivi, con l'1-0 maturato al "Curi" di Perugia il 13 gennaio 2013 per effetto del centro di Meduri. Terza occasione il 28 aprile 2013, in Carrarese-Barletta 1-2, con reti di Molina e Cicerelli a rimontare il vantaggio apuano con Anzalone, infine quarto e ultimo incrocio nell'agosto 2013, in Barletta-Pisa 0-1.
Le ultimissime dal campo
19 i convocati biancorossi: capitan Radi recupera dall'influenza, torna dal turno di squalifica De Rose, con la nazionale albanese Under 21 Sokoli, fuori dai giochi Dell'Agnello e Biancolino. In chiave-formazione, appare certa la conferma del 4-3-3 che ha portato al pokerissimo di vittorie consecutive, con il rientro di De Rose in mediana e l'arretramento di Cortellini in difesa, con panchina per Regno. Al centro della retroguardia dovrebbe essere Radi ad affiancare Stendardo. Probabile tribuna per Kiakis.
Nel Lecce spicca l'assenza di capitan Fabrizio Miccoli per un risentimento al polpaccio: assenti anche Petrachi, Diniz e D'Ambrosio. Recuperati Moscardelli e Mannini. Pagliari dovrebbe schierare i suoi con un 4-4-1-1 interpretato dai seguenti 11: Caglioni tra i pali; linea a 4 con Abruzzese e Vinetot centrali, Lepore e Lopez in fascia; a centrocampo Papini e Salvi in mediana, Mannini sull'out di destra e Carrozza sull'out di sinistra; in attacco spazio a Moscardelli con Bogliacino favorito su Della Rocca per supportarlo.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Stendardo, Radi (Zammuto), Cortellini; De Rose, Quadri, Legras; Venitucci, Fall, Danti. A disp: De Martino, Zammuto, Regno, Palazzolo, Branzani, Guarco, Rizzitelli. All: Sesia.
LECCE (4-4-1-1): Caglioni; Lepore, Abruzzese, Vinetot, Lopez; Mannini, Salvi, Papini, Carrozza; Bogliacino; Moscardelli. A disp. Chironi, Martinez, Donida, Sacilotto, Doumbia, Filipe, Della Rocca. All. Pagliari
ARBITRO: Pietro Dei Giudici della sezione di Latina
ASSISTENTE 1: Damiano Margani della sezione di Latina
ASSISTENTE 2: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore
(Twitter: @GuerraLuca88)
La sfida in numeri (riferiti ai convocati)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 8 vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte
IN CASA: 5 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
GOL FATTI: 18
GOL INCASSATI: 15
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9^
CAPOCANNONIERE: Fall (5)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Palazzolo (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Cortellini (1982)
LECCE
RISULTATI COMPLESSIVI: 10 vittorie, 5 pareggi,5 sconfitte
IN TRASFERTA: 3 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte
GOL FATTI: 28
GOL INCASSATI: 20
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 6^
CAPOCANNONIERE: Moscardelli (8)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Chironi (1997)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Martinez (1979)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 8 vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte
IN CASA: 5 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
GOL FATTI: 18
GOL INCASSATI: 15
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9^
CAPOCANNONIERE: Fall (5)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Palazzolo (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Cortellini (1982)
LECCE
RISULTATI COMPLESSIVI: 10 vittorie, 5 pareggi,5 sconfitte
IN TRASFERTA: 3 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte
GOL FATTI: 28
GOL INCASSATI: 20
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 6^
CAPOCANNONIERE: Moscardelli (8)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Chironi (1997)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Martinez (1979)