Barletta-Heraclea: partita insidiosa. Partita da vincere.
Biancorossi con l'obbligo dei tre punti per provare a riavvicinare il vertice
sabato 6 dicembre 2025
Una partita davvero tosta, resa ancora più difficile dalle defezioni di Lattanzio per infortunio e Di Jeva per squalifica, oltre che al dubbio riguardante l'eventuale rientro dei convalescenti Manetta e Giambuzzi.
Questo sarà domani pomeriggio al Puttilli (ore 15:30) Barletta-Heraclea Candela, un confronto del tutto inedito tra due squadre accomunate dalla stessa ambizione di primeggiare, come testimoniato sia dalla campagna acquisti estiva, che dai primi innesti del mercato dicembrino.
Barletta-Heraclea sarà inoltre il confronto tra due squadre che, quanto a risultati, non stanno certo passando un momento brillantissimo, con i biancorossi reduci dalla discussa sconfitta interna con il Nola, e dal pareggio di Fasano, e l'Heraclea che dopo i fuochi d'artificio dell'inizio del breve interregno in panchina di Giuseppe Compierchio, è ora reduce da tre brutte sconfitte consecutive (di cui due in "casa") con Francavilla in Sinni, Manfredonia e Pompei.
Sulla panchina dell'Heraclea Candela siede ora il tecnico ex Cassino e Gelbison Antonio Imperio Carcione, Heraclea il cui schieramento non dovrebbe variare molto rispetto al 3-4-1-2 schierato in precedenza da mister Compierchio, e che a grandi linee dovrebbe prevedere De Lucci tra i pali; Ingrosso, Montuori e Biasiol nel trio di difesa, con Lazazzera possibile alternativa; sugli esterni dovrebbero agire a tutta fascia Mbumba a destra e Ben Rahem a sinistra, mentre Coulibaly e Mazzaroppi dovrebbero formare la barriera di centrocampo.
In avanti, data per certa la presenza di Schenetti e dell'esperto bomber Ciro Foggia, con probabile esordio del temibile ex Fasano Soufiane Lagzir, resta in dubbio la presenza di Puntoriere, assente da quattro partite.
Da segnalare, inoltre, tra le alternative, la presenza degli ex Barletta Rocco Tucci e Sante Russo.
Per quel che riguarda il Barletta, fatte salve la assenze sicure di Lattanzio e Di Jeva, e dell'incertezza sul ritorno o meno di Giambuzzi e Manetta, alla luce di quanto visto a Fasano, la probabile formazione del Barletta potrebbe vedere ancora Figliola tra i pali; Bizzotto e Bonnin coppia obbligata di centrali; Di Cillo e Misefari sugli esterni, con a centrocampo i praticamente inamovibili Cancelli e Piarulli.
In avanti, data per certa la presenza di Laringe come trequartista di sinistra, e di Da Silva al centro dell'attacco, a giocarsi gli altri due posti saranno Fantacci, Dicuonzo e Lamonica, con i primi due favoriti sul terzo.
Tutto ciò ovviamente nell'attesa di poter schierare l'attesissimo Giancarlo Malcore, che da regolamento potrà essere a disposizione di Pizzulli solo a partire dalla trasferta di Acerra.
Ma pur nell'attesa di Malcore, il Barletta è in pratica quasi obbligato a vincere, innanzitutto perché con un successo i biancorossi scavalcherebbero in classifica la stessa Heraclea, e poi, visti i non certo semplicissimi impegni che attendono le battistrada, con una vittoria il Barletta avrebbe di nuovo l'opportunità di inserirsi in pianta stabile in quella lotta alla promozione che resta il suo obiettivo primario.
Per quel che riguarda ciò che accadrà sugli altri campi del girone H di Serie D, la quindicesima giornata di campionato vede le capoliste Paganese e Fasano impegnate rispettivamente in casa con il Gravina, e al Tursi di Martina Franca.
Trasferte impegnative anche per Fidelis Andria e Afragolese, che faranno rispettivamente visita a una Sarnese in ripresa, e alla sempre spigolosa Real Normanna, così come non meno insidiosa si presenta la trasferta del Nola in casa del Ferrandina.
Completano il quadro della quindicesima giornata di andata Manfredonia-Nardò, Francavilla-Virtus Francavilla e Pompei-Acerrana.
Questo sarà domani pomeriggio al Puttilli (ore 15:30) Barletta-Heraclea Candela, un confronto del tutto inedito tra due squadre accomunate dalla stessa ambizione di primeggiare, come testimoniato sia dalla campagna acquisti estiva, che dai primi innesti del mercato dicembrino.
Barletta-Heraclea sarà inoltre il confronto tra due squadre che, quanto a risultati, non stanno certo passando un momento brillantissimo, con i biancorossi reduci dalla discussa sconfitta interna con il Nola, e dal pareggio di Fasano, e l'Heraclea che dopo i fuochi d'artificio dell'inizio del breve interregno in panchina di Giuseppe Compierchio, è ora reduce da tre brutte sconfitte consecutive (di cui due in "casa") con Francavilla in Sinni, Manfredonia e Pompei.
Sulla panchina dell'Heraclea Candela siede ora il tecnico ex Cassino e Gelbison Antonio Imperio Carcione, Heraclea il cui schieramento non dovrebbe variare molto rispetto al 3-4-1-2 schierato in precedenza da mister Compierchio, e che a grandi linee dovrebbe prevedere De Lucci tra i pali; Ingrosso, Montuori e Biasiol nel trio di difesa, con Lazazzera possibile alternativa; sugli esterni dovrebbero agire a tutta fascia Mbumba a destra e Ben Rahem a sinistra, mentre Coulibaly e Mazzaroppi dovrebbero formare la barriera di centrocampo.
In avanti, data per certa la presenza di Schenetti e dell'esperto bomber Ciro Foggia, con probabile esordio del temibile ex Fasano Soufiane Lagzir, resta in dubbio la presenza di Puntoriere, assente da quattro partite.
Da segnalare, inoltre, tra le alternative, la presenza degli ex Barletta Rocco Tucci e Sante Russo.
Per quel che riguarda il Barletta, fatte salve la assenze sicure di Lattanzio e Di Jeva, e dell'incertezza sul ritorno o meno di Giambuzzi e Manetta, alla luce di quanto visto a Fasano, la probabile formazione del Barletta potrebbe vedere ancora Figliola tra i pali; Bizzotto e Bonnin coppia obbligata di centrali; Di Cillo e Misefari sugli esterni, con a centrocampo i praticamente inamovibili Cancelli e Piarulli.
In avanti, data per certa la presenza di Laringe come trequartista di sinistra, e di Da Silva al centro dell'attacco, a giocarsi gli altri due posti saranno Fantacci, Dicuonzo e Lamonica, con i primi due favoriti sul terzo.
Tutto ciò ovviamente nell'attesa di poter schierare l'attesissimo Giancarlo Malcore, che da regolamento potrà essere a disposizione di Pizzulli solo a partire dalla trasferta di Acerra.
Ma pur nell'attesa di Malcore, il Barletta è in pratica quasi obbligato a vincere, innanzitutto perché con un successo i biancorossi scavalcherebbero in classifica la stessa Heraclea, e poi, visti i non certo semplicissimi impegni che attendono le battistrada, con una vittoria il Barletta avrebbe di nuovo l'opportunità di inserirsi in pianta stabile in quella lotta alla promozione che resta il suo obiettivo primario.
Per quel che riguarda ciò che accadrà sugli altri campi del girone H di Serie D, la quindicesima giornata di campionato vede le capoliste Paganese e Fasano impegnate rispettivamente in casa con il Gravina, e al Tursi di Martina Franca.
Trasferte impegnative anche per Fidelis Andria e Afragolese, che faranno rispettivamente visita a una Sarnese in ripresa, e alla sempre spigolosa Real Normanna, così come non meno insidiosa si presenta la trasferta del Nola in casa del Ferrandina.
Completano il quadro della quindicesima giornata di andata Manfredonia-Nardò, Francavilla-Virtus Francavilla e Pompei-Acerrana.