Villa Bonelli, Magliocca: «Lungi dal voler "bacchettare" il sindaco»
La nota di precisazione della presidente della Società di Storia Patria per la Puglia
martedì 14 luglio 2020
9.11
«Non condivido l'infelice interpretazione che i consiglieri di Coalizione Civica, Carmine Doronzo, Ruggero Quarto e Michelangelo Filannino, hanno espresso in merito al mio intervento su Villa Bonelli». Ad intervenire, in risposta alla nota dei consiglieri è la presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, Prof.ssa Antonietta Magliocca.
«La sezione è lungi dal voler "bacchettare", come è stato scritto, il sindaco Cannito nel cui operato esprime fiducia e considerazione. Richiamando l'attenzione su Villa Bonelli la SSPP ha inteso espletare un'azione di pungolo e di supporto presso l'Amministrazione comunale e gli enti responsabili perché sia garantita la fruizione di tutto quanto è bene della comunità. L'intento è di sensibilizzare la cittadinanza, enti e istituzioni preposti alla salvaguardia dei beni culturali perché intervengano e forniscano un possibile aiuto alla soluzione del problema.
Aver creato in passato un più vasto movimento di opinione ha contribuito a salvare parte del patrimonio culturale della già cantina sperimentale. Ci fa piacere che i menzionati consiglieri comunali abbiano condiviso la nostra segnalazione, ma il nostro intento è quello precisato».
«La sezione è lungi dal voler "bacchettare", come è stato scritto, il sindaco Cannito nel cui operato esprime fiducia e considerazione. Richiamando l'attenzione su Villa Bonelli la SSPP ha inteso espletare un'azione di pungolo e di supporto presso l'Amministrazione comunale e gli enti responsabili perché sia garantita la fruizione di tutto quanto è bene della comunità. L'intento è di sensibilizzare la cittadinanza, enti e istituzioni preposti alla salvaguardia dei beni culturali perché intervengano e forniscano un possibile aiuto alla soluzione del problema.
Aver creato in passato un più vasto movimento di opinione ha contribuito a salvare parte del patrimonio culturale della già cantina sperimentale. Ci fa piacere che i menzionati consiglieri comunali abbiano condiviso la nostra segnalazione, ma il nostro intento è quello precisato».