"Turismo degli eventi", Barletta bocciata anche quest'anno
Calabrese: «Nessuna richiesta per la concessione del fossato del Castello»
mercoledì 28 giugno 2017
«Lo scorso 19 giugnoscadevano i termini dell'avviso pubblico per l'acquisizione di progetti per la concessione in uso gratuito per due anni (periodo 1 giugno – 31 ottobre del 2017 e 2018) dello spazio all'interno del Fossato del Castello da attrezzare per lo svolgimento di eventi culturali, musicali, teatrali, di spettacolo e sportivi. Avviso pubblico deliberato durante la seduta di giunta del 18/5/2017 e a cui è stato dato ufficialmente avvio il 29/5/2017. Mi è dispiaciuto constatare che in Comune non è pervenuta alcuna richiesta di acquisizione sia a causa dei tempi strettissimi su cui avevo già posto l'accento, sia perché (come è constatabile dal suddetto avviso) non c'erano le condizioni ideali affinché un'impresa si prendesse carico dell'organizzazione delle attività. Chissà quante proposte interessanti sarebbero state presentate se le condizioni fossero state differenti!». Interviene così il consigliere comunale Gennaro Calabrese.
«Invece, ahimè, nell'estate 2017 la cittadinanza non potrà fruire degli spettacoli al Fossato del Castello che da sempre consistono in una risorsa economica importantissima per la città di Barletta. Questi spettacoli muovevano quello che io chiamo il "turismo degli eventi": un richiamo di turisti provenienti dalle città limitrofe (e non solo) che affollavano strutture ricettive, stabilimenti balneari, pizzerie, bar e ristoranti. Questo turismo quest'anno gli imprenditori barlettani potranno vederlo solo da lontano, purtroppo. Dobbiamo constatare che tutto ciò è l'ennesimo fallimento di questa Amministrazione e del sindaco Cascella. Non so se sia per incapacità, incompetenza o inesperienza, ma di sicuro tutti questi ritardi e questi silenzi sono frutto dell'indifferenza totale nei confronti della città di Barletta e dei suoi cittadini, a voler significare che ad interessare ormai da quattro anni è solo la tanto ambita poltrona. Ho preparato un'interrogazione per chiedere le motivazioni di questi ritardi, ma soprattutto per lanciare un'iniziativa: riproporre in autunno l'avviso pubblico riguardante lo svolgimento di spettacoli all'interno del Fossato del Castello già per il biennio 2018 - 2019, con condizioni più accessibili per i partecipanti attraverso lo snellimento delle procedure amministrative.
L'augurio, ovviamente, è che questo ennesimo fallimento possa servire da monito per riuscire finalmente dopo anni ad organizzare un programma valido per l'estate prossima in tempi accettabili» conclude Calabrese.
«Invece, ahimè, nell'estate 2017 la cittadinanza non potrà fruire degli spettacoli al Fossato del Castello che da sempre consistono in una risorsa economica importantissima per la città di Barletta. Questi spettacoli muovevano quello che io chiamo il "turismo degli eventi": un richiamo di turisti provenienti dalle città limitrofe (e non solo) che affollavano strutture ricettive, stabilimenti balneari, pizzerie, bar e ristoranti. Questo turismo quest'anno gli imprenditori barlettani potranno vederlo solo da lontano, purtroppo. Dobbiamo constatare che tutto ciò è l'ennesimo fallimento di questa Amministrazione e del sindaco Cascella. Non so se sia per incapacità, incompetenza o inesperienza, ma di sicuro tutti questi ritardi e questi silenzi sono frutto dell'indifferenza totale nei confronti della città di Barletta e dei suoi cittadini, a voler significare che ad interessare ormai da quattro anni è solo la tanto ambita poltrona. Ho preparato un'interrogazione per chiedere le motivazioni di questi ritardi, ma soprattutto per lanciare un'iniziativa: riproporre in autunno l'avviso pubblico riguardante lo svolgimento di spettacoli all'interno del Fossato del Castello già per il biennio 2018 - 2019, con condizioni più accessibili per i partecipanti attraverso lo snellimento delle procedure amministrative.
L'augurio, ovviamente, è che questo ennesimo fallimento possa servire da monito per riuscire finalmente dopo anni ad organizzare un programma valido per l'estate prossima in tempi accettabili» conclude Calabrese.