Stanchi delle deiezioni canine, i residenti di via della Pace trovano una soluzione "geniale"
Continua l'emergenza inciviltà tra i proprietari dei cani
martedì 12 febbraio 2019
A Barletta esistono tanti amanti degli animali: tra di noi infatti si celano numerosi animalisti, ambientalisti, cittadini onesti ed esemplari. Ci teniamo che la città di Barletta sia pulita e rispettata, segnaliamo ogni disservizio, facciamo la raccolta differenziata e paghiamo la tasse. Qualcuno ci chiamerebbe "cittadini modello", ma in fine dei conti si tratta solo di fare i propri doveri. Barletta per noi è come una "mamma": ci prendiamo cura di lei anche se ha qualche acciacco e spesso ci tratta con severità e distacco, ma noi le vogliamo bene senza remore.
Se per strada non bastano i cestini per la raccolta delle deiezioni canine, a Barletta c'è chi va oltre il proprio dovere e installa dei cestini fai-da-te, con tanto di insegna e sacchetto. Succede in via della Pace, luogo assai dimenticato nei pressi del passaggio a livello di via Andria. A brevissimo diventerà l'ultima propaggine della zona prima del lungo cantiere per la costruzione del sottovia. I residenti ci tengono al proprio quartiere, tanto da aver ideato questa soluzione "semplice ma geniale" per salvaguardare i giardinetti e il marciapiede. Questi cittadini hanno preso a cuore la pulizia della città e hanno realizzato questa idea senza burocrazia, senza pubblicità.
Sono dei "cittadini modello", oppure sono semplicemente troppo stanchi di dover camminare a zig zag appena usciti dal portone di casa.
Fossero tutti così i cittadini di Barletta, solerti, creativi, ingegnosi e attivi. Ma non tutti sono così, anzi, lo sono in pochi. Per lo più i barlettani sporcano, urlano, inquinano, con egoismo e arroganza, e diventano i cattivi modelli delle future generazioni a cui lasceremo la nostra città, insieme al futuro sottovia di via Andria.
Se per strada non bastano i cestini per la raccolta delle deiezioni canine, a Barletta c'è chi va oltre il proprio dovere e installa dei cestini fai-da-te, con tanto di insegna e sacchetto. Succede in via della Pace, luogo assai dimenticato nei pressi del passaggio a livello di via Andria. A brevissimo diventerà l'ultima propaggine della zona prima del lungo cantiere per la costruzione del sottovia. I residenti ci tengono al proprio quartiere, tanto da aver ideato questa soluzione "semplice ma geniale" per salvaguardare i giardinetti e il marciapiede. Questi cittadini hanno preso a cuore la pulizia della città e hanno realizzato questa idea senza burocrazia, senza pubblicità.
Sono dei "cittadini modello", oppure sono semplicemente troppo stanchi di dover camminare a zig zag appena usciti dal portone di casa.
Fossero tutti così i cittadini di Barletta, solerti, creativi, ingegnosi e attivi. Ma non tutti sono così, anzi, lo sono in pochi. Per lo più i barlettani sporcano, urlano, inquinano, con egoismo e arroganza, e diventano i cattivi modelli delle future generazioni a cui lasceremo la nostra città, insieme al futuro sottovia di via Andria.