Polivalente, l'Unione degli Studenti chiede di essere coinvolta

L'UdS di Barletta intende partecipare al tavolo tecnico convocato per il 14 luglio

lunedì 13 luglio 2020
«Ogni alunno trascorre 30 ore a settimana a scuola, per sua natura luogo di formazione dell'individuo che, pertanto, dovrebbe garantire istruzione e sicurezza. Ecco perché riteniamo inaccettabile la situazione degli Istituti Cassandro-Fermi-Nervi». Ad intervenire sulla vicenda legata alla chiusura dei tre plessi del Polivalente è l'Unione degli Studenti di Barletta.

«Fa rabbia - prosegue la nota diramata - soprattutto pensare come questa situazione sia stata sottovalutata all'inizio dell'anno scolastico 2019/2020 quando già a febbraio gli studenti avevano manifestato il loro stato di insofferenza e paura non entrando a scuola per qualche giorno. In seguito alle proteste la provincia ha inviato dei periti per verificare lo stato strutturale degli edifici. Questi, senza alcuna premura per l'incolumità di 1500 persone tra alunni, professori e personale A.T.A., hanno svolto in modo superficiale il loro compito come rimarcato dallo stesso presidente della provincia Lodispoto».

«L'Unione degli Studenti, rappresentando le istanze della componente alunni, chiede di partecipare al tavolo tecnico del 14 Luglio 2020 per prender parte alla discussione riguardante la problematica edilizia dei tre plessi del Polivalente e dell'Istituto Garrone, con i rappresentanti delle scuole interessate».