Ossario degli Jugoslavi di Barletta: un incontro per riscoprire il valore storico del monumento
Appuntamento previsto venerdì 28 nivembre
mercoledì 26 novembre 2025
10.41
Venerdì 28 novembre 2025, alle ore 18.00, presso la Sala della Chiesa di San Michele a Barletta, via Cialdini, si terrà l'incontro pubblico "L'Ossario degli Jugoslavi di Barletta. Luogo di memoria e testimonianza storica", con l'intervento dell'architetto Rosanna Rizzi e la presentazione di Ruggero G. Lombardi (Socio della Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Barletta).
L'iniziativa, promossa dalla Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione "Salvatore Santeramo" di Barletta, intende richiamare l'attenzione sul valore storico e simbolico dell'Ossario dei Caduti Jugoslavi, importante luogo di memoria che unisce la città di Barletta a un contesto europeo e internazionale. L'appuntamento rappresenta un'occasione di riflessione condivisa sulla tutela e la valorizzazione della memoria, invitando la cittadinanza, gli studiosi e le istituzioni a riscoprire la storia di un monumento unico e dei legami tra Italia e Balcani.
L'Ossario dei Caduti Jugoslavi, su progetto di Dušan Džamonja e Hildegard Auf-Franić, fu inaugurato ufficialmente il 4 luglio 1970 presso il Cimitero comunale di Barletta, alla presenza di rappresentanti delle autorità italiane e jugoslave.
Il monumento custodisce le spoglie di oltre 800 cittadini jugoslavi - morti nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1943 e il 1945 - a seguito di prigionia, vicende belliche, permanenza nei campi di internamento e negli ospedali di guerra.
L'ossario nacque dalla volontà, maturata dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di offrire una sepoltura collettiva dignitosa alle vittime jugoslave, raccogliendo resti provenienti da vari comuni del Sud Italia, comprese Sicilia e Sardegna.
Rosanna Rizzi è architetto. Laureata presso il Politecnico di Bari, ha svolto attività professionale e consulenze in ambito architettonico, urbanistico e paesaggistico, collaborando alla redazione di Piani Comunali delle Coste, Piani Urbanistici Generali, all'elaborazione di cartografie tematiche, studi ambientali e progetti di rigenerazione urbana, sia per enti pubblici che privati. Ha partecipato a mostre, pubblicazioni scientifiche e progetti di ricerca, anche internazionali. Da anni si dedica allo studio e alla documentazione storica dell'Ossario dei Caduti Jugoslavi di Barletta, promuovendo la memoria e il confronto tra le culture dell'Adriatico attraverso iniziative divulgative, collaborazioni con associazioni e realizzazione di archivi digitali.
L'iniziativa, promossa dalla Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione "Salvatore Santeramo" di Barletta, intende richiamare l'attenzione sul valore storico e simbolico dell'Ossario dei Caduti Jugoslavi, importante luogo di memoria che unisce la città di Barletta a un contesto europeo e internazionale. L'appuntamento rappresenta un'occasione di riflessione condivisa sulla tutela e la valorizzazione della memoria, invitando la cittadinanza, gli studiosi e le istituzioni a riscoprire la storia di un monumento unico e dei legami tra Italia e Balcani.
L'Ossario dei Caduti Jugoslavi, su progetto di Dušan Džamonja e Hildegard Auf-Franić, fu inaugurato ufficialmente il 4 luglio 1970 presso il Cimitero comunale di Barletta, alla presenza di rappresentanti delle autorità italiane e jugoslave.
Il monumento custodisce le spoglie di oltre 800 cittadini jugoslavi - morti nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1943 e il 1945 - a seguito di prigionia, vicende belliche, permanenza nei campi di internamento e negli ospedali di guerra.
L'ossario nacque dalla volontà, maturata dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di offrire una sepoltura collettiva dignitosa alle vittime jugoslave, raccogliendo resti provenienti da vari comuni del Sud Italia, comprese Sicilia e Sardegna.
Rosanna Rizzi è architetto. Laureata presso il Politecnico di Bari, ha svolto attività professionale e consulenze in ambito architettonico, urbanistico e paesaggistico, collaborando alla redazione di Piani Comunali delle Coste, Piani Urbanistici Generali, all'elaborazione di cartografie tematiche, studi ambientali e progetti di rigenerazione urbana, sia per enti pubblici che privati. Ha partecipato a mostre, pubblicazioni scientifiche e progetti di ricerca, anche internazionali. Da anni si dedica allo studio e alla documentazione storica dell'Ossario dei Caduti Jugoslavi di Barletta, promuovendo la memoria e il confronto tra le culture dell'Adriatico attraverso iniziative divulgative, collaborazioni con associazioni e realizzazione di archivi digitali.